Comunicazione fringe benefit e stock option 2023: con la pubblicazione del messaggio n. 1436 del 10 aprile 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato la riapertura della procedura online ai fini della ricezione dei dati relativi alle somme di denaro che vengono erogate ai lavoratori dipendenti cessati che avevano il diritto di percepire la pensione durante il corso dell’anno appena trascorso.

Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Pensioni, dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento a quanto era stato disposto sempre da parte dell’Istituto stesso all’interno del precedente messaggio n. 32 del 4 gennaio 2024.

Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche alle seguenti disposizioni legislative e ai seguenti provvedimenti che sono stati adottati da parte dell’Agenzia delle Entrate:

  • l’art. 23, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 29 settembre 1973, recante “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 268 del 16 ottobre 1973;
  • l’art. 51, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986 (c.d. Testo unico delle imposte sui redditi – TUIR), recante “Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 302 del 31 dicembre 1986;
  • l’art. 40 del decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 85 del 3 luglio 2023 (c.d. Decreto Lavoro), recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 103 del 4 maggio 2023;
  • la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 23/E del 1° agosto 2023, recante “Articolo 40 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85 – Welfare aziendale – Chiarimenti interpretativi”.

Comunicazione fringe benefit e stock option 2023: l’INPS ha riattivato la procedura online per l’invio dei dati

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, riprendendo quanto era stato comunicato in precedenza all’interno del messaggio n. 32 del 4 gennaio 2024, l’INPS stesso, in qualità di sostituto d’imposta per quanto riguarda i lavoratori dipendenti che percepiscono fringe benefit e stock option e che sono cessati dal servizio con diritto a pensione durante il corso dell’anno 2023, ha fornito le istruzioni operative ai fini dell’invio dei relativi dati da parte dei datori di lavoro interessati.

Nello specifico, attraverso la pubblicazione del sopra citato messaggio l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha specificato quelle che sono le tempistiche che devono essere rispettate per quanto riguarda l’invio online dei dati in merito ai lavoratori dipendenti cessati che avevano il diritto di percepire la pensione durante il corso dell’anno 2023 e che hanno ricevuto fringe benefit e stock option.

A tal proposito, in particolare, l’Istituto ha fissato al 21 febbraio 2024 il termine ultimo entro il quale devono essere trasmessi i dati in oggetto da parte dei datori di lavoro interessati, in modo che l’INPS stesso abbia la possibilità di avere un margine di tempo idoneo ai fini della corretta acquisizione delle informazioni, nonché ai fini dell’emissione della Certificazione Unica (CU) 2024 e delle operazioni di conguaglio fiscale.

Pertanto, con il messaggio in questione l’INPS ha comunicato di aver riattivato la funzione destinata alla comunicazione dei dati relativi a fringe benefit e stock option, concedendo la possibilità ai datori di lavoro di provvedere alla trasmissione dei flussi telematici non ancora inviati oppure dei flussi di rettifica di quelli già inviati.