Tra le soluzioni di investimento preferite dai risparmiatori italiani c’è il conto deposito vincolato: Scopriamo quali sono le migliori offerte del mese di aprile.
Anche se la capacità di risparmio delle famiglie italiane è peggiorata nel corso degli ultimi anni, molti risparmiatori hanno investito le proprie somme di denaro sugli strumenti di gestione del risparmio a breve-medio termine, preferendo i libretti di risparmio postale, i buoni fruttiferi postali ed i conti deposito bancari. I Conti deposito sono prodotti finanziari offerti dalle banche che, nel corso degli ultimi anni, hanno registrato un incremento dei tassi di rendimento a seguito del continuo aumento dei tassi di interesse deciso dalla Banca Centrale Europea.
Scopriamo in questa guida quali sono i migliori conti deposito vincolati che possono essere sottoscritti per il mese di aprile.
Conto deposito vincolato: ecco quali sono le migliori offerte di aprile
A seguito del continuo aumento dei tassi di interesse, molte famiglie italiane scelgono soluzioni di investimento di breve/medio periodo. I rendimenti offerti sono aumentati a seguito della fiammata inflattiva che ha sfiorato gli undici punti percentuali, con la conseguente perdita del potere di acquisto per i consumatori italiani. Tra le soluzioni di investimento predilette dai risparmiatori italiani ci sono i prodotti del risparmio postale (buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio) e i prodotti bancari (conti deposito vincolati e non).
Il conto deposito è un “conto liquidità” e strumento di gestione del risparmio che permette di ottenere una rendita sulle somme depositate ed investite. Rispetto al conto corrente, il conto deposito è una soluzione di investimento più remunerativa e più conveniente per gli investitori. L’apertura del conto deposito è possibile solamente se si è titolari di un conto corrente bancario: le somme che vengono accumulate su un conto deposito possono essere vincolate per un determinato arco temporale.
Grazie a questo strumento di risparmio gestito è possibile far fruttare un determinato ammontare di interessi sui risparmi investiti. Nel caso in cui si vincoli una determinata somma per specifici periodi temporali è possibile beneficiare di condizioni economiche maggiormente favorevoli. Diverse soluzioni possono essere aperte attraverso la procedura telematica con modalità semplici. Nello scegliere la proposta commerciale più vantaggiosa è opportuno verificare le condizioni economiche e contrattuali, prendendo in considerazione il rendimento ed i costi fissi.
Conto deposito vincolato e non vincolato
Ci sono differenti tipologie di conti deposito: vincolato e non vincolato. Il primo è un tipo di conto che offre tassi di interesse più elevati rispetto al conto deposito non vincolato. Tuttavia, il conto vincolato richiede un impegno di risparmio per un determinato arco di tempo. Il risparmiatore si impegna a non prelevare i soldi depositati per un determinato arco di tempo, che può variare da alcuni mesi ad anni.
Durante questo lasso di tempo, i risparmi sono oggetto di vincolo e non possono essere prelevati. Nel caso in cui il prelievo sia concesso si rischia di incorrere in pesanti penali pari all’ammontare di interessi accumulati. Il vantaggio di un conto deposito vincolato è il rendimento più generoso rispetto a quello non vincolato. Ciò è particolarmente vantaggioso per tutti gli investitori che hanno un orizzonte temporale di medio-lungo termine.
Conto deposito vincolato: i migliori prodotti di aprile
Nel caso in cui un investitore volesse sottoscrivere un conto deposito vincolato per il mese di aprile si troverebbe a valutare differenti prodotti bancari. Tra i migliori sottoscrivibili per il mese di aprile c’è il Conto Key offerto da Banca Progetto, che offre un tasso di rendimento pari a 3 punti percentuali e consente di investire la liquidità da sei a 60 mesi con rendimenti piuttosto generosi.
Altro interessante prodotto bancario da valutare è il conto non svincolabile offerto da Banca CF+, che offre un tasso lordo pari a 4 punti percentuali e consente di vincolare i propri risparmi con scadenze variabili da 1 anno a 60 mesi.