Conte, Napoli o Juventus? Come stanno le cose – Disoccupato di lusso, forse ancora per poco. Perché sono tante le voci che circolano in merito al futuro in panchina di Antonio Conte, allenatore alla ricerca della panchina giusta dopo la fine della sua avventura con il Tottenham, club che lo ha esonerato lo scorso marzo. La prossima estate sono diversi i club di prima fascia che cambieranno allenatore, sia all’estero che in Italia: in Germania il Bayern Monaco sta già lavorando al dopo Tuchel, così come il Liverpool in Inghilterra dopo che Klopp ha annunciato l’addio ai Reds al termine dell’attuale stagione.
Panchine girevoli anche in Serie A, campionato dove Antonio Conte tornerebbe ad allenare più che volentieri: il Napoli avrà sicuramente una nuova guida tecnica, probabilmente anche la Juventus che è intenzionata a divorziare con Allegri, forse anche il Milan visto che la posizione di Pioli è tornata in discussione.
Ma dove allenerà Antonio Conte? Il punto su Napoli, Juventus e Milan
Tutti i segnali degli ultimi mesi lasciano intendere che Antonio Conte allenerà in Serie A il prossimo anno. Ma dove? Andiamo per ordine, iniziando dal Napoli. Nei mesi scorsi tra il presidente De Laurentiis e l’allenatore italiano ci sono stati dei contatti fitti, con il numero uno del club azzurro che era pronto ad affidargli la panchina dopo l’esonero di Rudi Garcia. Ma Conte ha rifiutato, motivando la scelta col desiderio di non subentrare a campionato in corso. Nelle ultime settimane il Napoli ha scelto il nuovo ds, Giovanni Manna, e ha messo Vincenzo Italiano della Fiorentina in cima alla preferenze per il dopo Calzona. Ma prima di provare a chiudere con l’allenatore viola, De Laurentiis (contestato dalla tifoseria in queste ore) farà un nuovo tentativo con Antonio Conte per capire se ci sono le condizioni per convolare a nozze.
La verità sulla Juventus e la situazione Milan
Se Antonio Conte potesse scegliere autonomamente la sua prossima squadra, la scelta molto probabilmente ricadrebbe sulla Juventus. L’allenatore salentino tornerebbe volentieri nel luogo dove ha vinto e dove è stato tanto amato da tutto l’ambiente, ma a oggi le idee del club bianconero sembrano portare in direzione Bologna. La prima scelta della Juventus è infatti Thiago Motta: allenatore giovane, che sta facendo benissimo con i rossoblù e con cui si potrebbe avviare un progetto a medio-lungo termine, a costi relativamente contenuti. Quando si parla di un ritorno di Conte alla Juventus si deve valutare con attenzione il discorso economico che è il vero scoglio dell’affare. L’ex Tottenham chiede un ingaggio molto elevato e pretende investimenti per vincere subito. La Juventus ha la voglia e le risorse per accontentarlo? Considerano inoltre che l’esonero di Allegri, che guadagna circa 8 milioni di euro a stagione, avrebbe un costo notevole.
Tanto si è parlato anche di un approdo di Conte sulla panchina del Milan, dove non è ancora chiaro quale sarà il destino di Stefano Pioli. Ma se i rossoneri cambieranno, difficilmente la scelta ricadrà sull’ex Ct della Nazionale azzurra: la progettualità della proprietà del Milan collima a fatica con la strategia di Conte, inoltre i rossoneri hanno già avuto dei colloqui con lo spagnolo Julen Lopetegui in caso di divorzio con Pioli.