“Condanniamo la mancanza di rispetto e gli insulti verso luoghi di memoria e istituzionali”, questa la risposta dura da parte della Juventus allo striscione che alcuni tifosi bianconeri hanno esposto sulla tragedia di Superga.
La risposta dura della Juventus allo striscione su Superga
Il comunicato della Juventus è duro e inequivocabile, una risposta necessaria allo striscione che una piccola fetta di tifosi bianconeri hanno deciso di esporre riguardo la celebre tragedia di Superga, a poche ore dal derby con il Torino.
La società, così, ha preso netta distanza dalla volontà di alcune persone di voler comunicare odio e andando a mancare di rispetto verso non soltanto una società ma la tragedia stessa che ha vissuto la città.
Una vera e propria macchia da parte di alcuni tifosi che, però, la dirigenza ha voluto condannare attraverso un comunicato sulla propria pagina di X a poche ore dal match che proprio la Juventus giocherà contro il Torino:
“La mancanza di rispetto verso luoghi di memoria storica e insulti gratuiti presso luoghi istituzionali sono entrambe manifestazioni che condanniamo e che si commentano da sole“.
Un dramma che è avvenuto il 4 maggio del 1949 e che ha colpito l’intera squadra granata, di ritorno dalla partita amichevole con il Benfica, e che dei 31 passeggeri sul quel volo aereo schiantato contro il muraglione della Basilica di Superga non ha lasciato nessun superstite.
Vicenda che ancora oggi lascia tristezza e strazio nel cuore non soltanto dei tifosi del Torino ma del’Italia intera, piegata dal dolore provato per una catastrofe che non ha visto sopravvivere alcuna persona a seguito dell’incidente.
Contro il Torino per continua la striscia positiva di risultati
Al di là delle questioni extra campo la Juventus è alla ricerca del terzo risultato utile positivo per uscire definitivamente dal tunnel in cui era entrata il 27 gennaio contro l’Empoli ed è uscita lo scorso 2 aprile con la Lazio.
Match che è valso un primo passo verso la finale di Coppa Italia, dopo la sconfitta subita proprio dai biancocelesti in campionato alla prima di Tudor sulla panchina. Così i bianconeri hanno ritrovato il ritmo e la fiducia, battendo prima la Lazio e poi tornando a vincere anche in Serie A con la Fiorentina.
Ancora 7 match e 21 punti possibili per i bianconeri che dovranno cercare di risistemare un girone di ritorno in campionato che ha lasciato molto a desiderare e che è pieno di insidie: basti pensare che, oltre al derby, c’è lo scontro diretto con il Milan e quello subito dopo contro la Roma, ma anche il delicato match contro una Salernitana che tenterà di strappare anche solo un punto in ottica salvezza e subito dopo un altro big match contro il Bologna.
Contro i granata, dunque, l’obbligo di vincere non soltanto per conquistare il derby della Mole ma soprattutto per tenere a distanza la squadra di Thiago Motta e continuare il percorso verso una qualificazione in Champions League del prossimo anno che sembrava ormai sicura e che dopo la serie di risultati negativi si è allontanata in modo repentino e pericoloso.
Una partita per nulla semplice, contro la squadra di Juric, che è avulsa da ogni logica in quanto derby cittadino: un match equilibrato che, però, potrebbe costare caro ad Allegri e i suoi viste le poche giornate di campionato rimaste.
Il tecnico livornese, visto la delicatezza della partita, si affiderà alla coppa titolatissima Chiesa-Vlahovic: l’unico dubbio, infatti, resta quello sulla fascia tra Kostic e Iling Jr mentre il resto della formazione dovrebbe essere già deciso:
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. All. Allegri.