Prosegue senza sosta la lotta all’immigrazione illegale in Germania. Per contrastare il traffico di esseri umani nella nazione, le autorità tedesche hanno aumentato massivamente i controlli alle frontiere, bloccando l’accesso a più di 18.000 migranti.
Germania, lotta all’immigrazione illegale: i dati del ministro dell’Interno tedesco
Il ministro dell’Interno tedesco, Nancy Faeser, ha definito l’operazione anti-immigrazione un “vero e proprio successo” durante una conferenza stampa con diverse testate regionali. I controlli alle frontiere hanno portato all’arresto di 708 trafficanti di esseri umani da ottobre ad oggi e hanno impedito più di 17.600 ingressi non autorizzati.
Sono circa 71.061 persone ad aver presentato domanda di asilo in Germania da gennaio a marzo 2024, secondo i dati dell’Ufficio federale della migrazione e dei rifugiati. La cifra è 9.917 e 19,2% inferiore rispetto al primo trimestre del 2023.
Controlli intensificati per Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera
La Germania per opporsi al forte aumento dei migranti e dei rifiguati nelle nazioni limitrofe, ha introdotto controlli momenti al confine con Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera, per la durata di due mesi. Il Governo vuole ampliare ulteriormente le misure in vista della numerosa mole di persone in entrata per il campionato di calcio Euro2024, ad inizio giugno.
Per impedire ai migranti di utilizzare il welfare come metodo di pagamento di trafficanti di persone e trasferire denaro alle famiglie all’estero, il Bundestag, ha votato per pagare ai richiedenti asilo con carta di pagamento piuttosto che in contanti.
In conclusione, Faeser giustifica i controlli come “necessari” per aiutare chi ha bisogno nel modo più opportuno e nel rispetto della legge:
“Aiutiamo coloro di cui dobbiamo proteggere le vite dalla guerra, dalla tortura e dall’omicidio. Ma è anche chiaro che chiunque non abbia bisogno di questa protezione non può venire in Germania o dovrà lasciare la Germania molto più rapidamente”