Cosa può spingere un uomo a una furia tale da voler picchiare la propria moglie con un palo di ferro? Questo l’interrogativo degli inquirenti che, ieri sera 13 aprile, hanno arrestato Vincenzo Rispoli fratello della ancora più nota Tina, vedova del boss mafioso Gaetano Marino e attualmente in carcere con il marito Tony Colombo.
Napoli, aggredisce la moglie con un palo di ferro: arrestato Vincenzo Rispoli
Una serata di alta tensione ieri, 13 aprile, a Secondigliano, dove la squadra investigativa locale, guidata dal vice questore aggiunto Raffaele Esposito e coordinati sul campo dall’ispettore Luca Boccia, ha arrestato Vincenzo Rispoli.
I militari, allertati dalla figlia della coppia, si sono precipitati presso l’abitazione in zona Largo Marcello, dove hanno trovato il portone d’ingresso distrutto e la moglie in stato di forte agitazione. Vincenzo Rispoli, detto “o’ boxer“, è fratello di Raffaele e Tina Rispoli.
Quest’ultima nota alle cronache per il suo primo matrimonio con il boss Gaetano Marino, poi deceduto, e poi con il cantante neomelodico Tony Colombo. Colombo e consorte, però, sono stati arrestati lo scorso ottobre 2023 con l’accusa di associazione mafiosa e coinvolgimenti nell’inchiesta sull’attività criminale del Di Lauro.
L’arrivo degli inquirenti
Si è presentata agitata e sotto shock la figlia di Vincenzo Rispoli, urlando che il padre stava cercando di sfondare il portone d’ingresso e aggredire la madre, barricata in casa. Immediato l’arrivo degli agenti sul posto, che hanno ascoltato alcuni testimoni e esaminato la scena.
Secondo i vicini e gli altri residenti, Rispoli si aggirava per la strada brandendo una spranga di ferro di circa un metro. L’uomo in preda alla furia ha utilizzato il palo per rompere le vetrate dell’ingresso e, così, addentrarsi nel palazzo fino alla porta dell’appartamento.
Tutto per arrivare alla moglie, che nel frattempo si era chiusa in casa. Nel corso delle indagini, gli inquirenti hanno appreso che la sera precedente i coniugi hanno litigato per futili motivi e che Rispoli si è sfogato sulle suppellettili e aggredito la donna.
Rispoli non è un volto nuovo per le forze dell’ordine, che lo hanno arrestato già nel novembre 2021 e condannato a scontare una pena di sette mesi e cinque giorni con l’accusa di aver violato la sorveglianza speciale.
L’arresto
Mentre gli agenti della squadra investigativa stavano soccorrendo la donna, hanno visto Rispoli tornare sulla scena. Interrogata, la moglie lo ha identificato, così gli agenti hanno proceduto all’arresto. Dopo alcuni scontri, i militari sono riusciti a bloccarlo.
Ora, su di lui pende l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Sequestrata anche l’arma utilizzata per perpetrare i danni all’edificio e minacciare la donna.