13 aprile 2024: giornata internazionale del bacio. Si celebra in questa data per omaggiare una coppia che nel 1990 battè il record di durata baciandosi per più di 46 ore. Questa festa, che può avere anche date diverse a seconda delle ricorrenze, oggi viene considerata come una occasione particolare per riflettere sui benefici di questa pratica.
Vediamo quindi qual è l’origine di questo evento e qualche curiosità per capire meglio quali sono gli effetti positivi sul corpo e sulla mente di un gesto che da sempre è associato all’amore e ai legami tra persone.
13 aprile 2024, giornata internazionale del bacio
Il 13 aprile è una delle date scelte per celebrare la giornata internazionale del bacio. Il world kissing day infatti cade diverse volte durante l’anno. A seconda delle ricorrenze che vengono ricordate ma anche in base al paese nel quale si festeggia.
In Italia questo giorno è una occasione per sensibilizzare sull’importanza che un gesto come quello di baciarsi può simboleggiare nei legami di amore ma anche in amicizia. Inoltre può essere utile per ricordare quali sono i vari benefici di questa pratica.
Non solo sulla mente ma anche sul corpo, seppure con qualche rischio. Legato principalmente ad una maggiore esposizione allo scambio di batteri e virus che ne può derivare. Tuttavia, il bacio resta ancora come simbolo principale dell’amore nella maggior parte delle culture.
Un gesto che rafforza le relazioni e dimostra affetto provocando anche una serie di sensazioni positive che, come dimostrato anche da studi scientifici, migliorano l’umore ma anche, nella maggior parte dei casi, il sistema immunitario.
Storia e origini
La storia della giornata internazionale del bacio celebrata il 13 aprile, nasce da una competizione che si tenne in Gran Bretagna, nella quale alcune coppie provarono a battere il record di durata di un bacio.
In quella occasione, due fidanzati di origine thailandese, Thai Ekkachai e Laksana Tiranarat vinsero la gara baciandosi per ben 46 ore, 24 minuti e 9 secondi. Successivamente venne istituita un’altra data che è quella del 6 luglio, perchè la stessa coppia, battè di nuovo il record mondiale con un bacio ininterrotto durato 58 ore.
Le due occasioni quindi, vengono celebrate allo stesso modo per due volte l’anno. Mentre in altri paesi ci sono ricorrenze singole nazionali differenti, come ad esempio negli Stati Uniti che celebrano il world kissing day il 22 giugno, o in India dove la giornata è ricordata il giorno prima di S.Valentino.
Benefici del bacio
In occasione della giornata internazionale del bacio è bene ricordare quali sono i numerosi benefici di questa pratica. Che celebra da sempre l’affetto e l’amore tra le persone e che ha effetti positivi sulla psiche e sul fisico.
Basta pensare alle sostanze chimiche prodotte dal cervello durante un bacio. Che alleviano i livelli di stress e provocano sensazioni di benessere grazie all’aumento di dopamina e serotonina.Gli ormoni della felicità collegati proprio alle emozioni positive provate durante questo gesto.
Non solo tra coppie di innamorati, ma anche tra amici o genitori e figli. Inoltre, come hanno più volte dimostrato studi scientifici e confermato dagli psicologi, baciarsi spesso mantiene vive le relazioni, soprattutto quelle di lunga data. Ed è quindi un toccasana per ravvivare costantemente la passione.
Frasi e dediche per la giornata internazionale del bacio
Nella giornata internazionale del bacio, numerose persone ogni anno aderiscono per celebrare sui social questo gesto d’amore. Con foto, dediche e pensieri che hanno baci come protagonisti e l’hashtag #worldkissingday. Ecco alcune tra le migliori frasi e citazioni famose dedicate al bacio da condividere con amici e fidanzati:
- “In un bacio, saprai tutto quello che è stato taciuto.” (Pablo Neruda)
- “La bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.” (Dante Alighieri)- “La tavolozza ha sette mutamenti
uno per ogni bacio che mi hai dato.
sette baci di labbra e assoluto.” (Alda Merini)- “Più bello il bacio che d’un raggio avviva
occhio che piange.” (Giovanni Pascoli)