730/2024 precompilato: verifica dati, redditi e spese. La dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate, basata sui dati forniti da diversi operatori come sostituti d’imposta, strutture sanitarie, e altri, potrebbe non includere tutte le spese o alcuni tipi di reddito.

Pertanto, è consigliabile verificare attentamente i dati prima di trasmettere la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Vediamo insieme come effettuare queste verifiche sui redditi e sulle spese per evitare errori durante la presentazione della dichiarazione.

730/2024 precompilato

A partire dall’11 maggio 2024, i contribuenti possono modificare e/o inviare il modello 730/2024 precompilato. È possibile accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata nei seguenti modi:

  • attraverso il sostituto di imposta;
  • presso CAF o patronati;
  • tramite la modalità telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Prima di trasmettere la dichiarazione, è importante verificare attentamente i dati in essa contenuti. La maggior parte delle informazioni relative ai contribuenti è già presente nel sistema e questo è un fatto consolidato, in quanto il sistema è stato ampiamente collaudato. Tuttavia, è possibile che vengano rilevate delle discrepanze con la situazione reddituale effettiva dei contribuenti.

Per questo motivo, è fondamentale prestare particolare attenzione al prospetto con i dati di sintesi per verificare la presenza di tutti i dati, inclusi quelli fondiari, riportati integralmente. Inoltre, è importante verificare che le spese riportate corrispondano a quanto sostenuto nel 2023.

Cosa fare per verificare i redditi?

Come riportato da ipsoa.it, il primo aspetto da verificare riguarda i redditi presenti nel modello 730/2024. È fondamentale notare che tra i redditi da controllare vi sono quelli fondiari: è necessario verificare la corrispondenza tra i dati (catastali) riportati nella dichiarazione precompilata e la situazione effettiva di cui il contribuente dispone le informazioni.

Un altro punto da controllare riguarda gli affitti brevi. In questo caso, è importante verificare che tali redditi siano correttamente indicati nell’apposito riquadro e controllare la presenza delle eventuali certificazioni rilasciate dagli intermediari.

Sempre per quanto riguarda i redditi, è opportuno controllare la possibile presenza di aggiornamenti ISTAT del canone di locazione nei contratti tradizionali. È necessario verificare se il canone risulti aggiornato e, nel caso contrario, procedere con l’integrazione dei dati.

Cosa fare per verificare le spese?

 Nel modello 730/2024 precompilato è essenziale controllare attentamente i documenti a supporto della dichiarazione dei redditi, poiché comprendono spese e oneri (deducibili e detraibili) di fondamentale importanza.

L’Agenzia delle Entrate riporta nel modello 730 precompilato tutti i dati comunicati da soggetti terzi, quali assicurazioni, enti previdenziali, banche, e altri ancora.

Come verificare le spese sanitarie?

Come noto, le spese sanitarie vengono comunicate tramite il servizio del Sistema Tessera Sanitaria da diversi soggetti, come ad esempio le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, i medici, le farmacie e le parafarmacie.

Per quanto riguarda le spese sanitarie, è importante effettuare una verifica incrociata tra le spese indicate nel modello 730 precompilato e i documenti che si possiedono. Potrebbe accadere che non tutte le spese siano presenti nella dichiarazione precompilata, quindi è necessario inserire manualmente le spese elencate solo nel foglio informativo.

Lo stesso principio si applica all’inserimento di spese non sostenute o non contenute nel foglio informativo (ad esempio, integratori alimentari, ecc.), che non sono deducibili o detraibili. In tal caso, è opportuno modificare la dichiarazione eliminando tali voci.

Quando si presenta Il 730/2024 precompilato?

La dichiarazione dei redditi può essere presentata entro il 30 settembre 2024. Il modello 730 precompilato può essere trasmesso in via telematica all’Agenzia delle Entrate. In alternativa, è possibile inviare la dichiarazione tramite il Caf o il sostituto d’imposta.

Per quanto riguarda la presentazione della dichiarazione precompilata, il contribuente che intende trasmettere il modello 730/2024 precompilato all’Agenzia delle Entrate utilizzando la modalità telematica deve:

  • indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio;
  • compilare la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF, anche nel caso in cui non esprima alcuna preferenza;
  • verificare con attenzione che i dati presenti nel modello 730 precompilato siano corretti e completi.