Lazio-Salernitana ha visto i padroni di casa avere la meglio sui granata di Colantuono, ma a far scalpore non è tanto la vittoria in se, quanto le parole di Luis Alberto subito dopo il triplice fischio. Non le ha mandate a dire il numero 10, che non ci ha girato intorno, scioccando l’ambiente: “E’ la mia ultima stagione qui. Non voglio più un euro dalla Lazio”.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, con il centrocampista che ha specificato come abbia già chiesto alla società la rescissione del contratto.
Lazio-Salernitana, lo sfogo di Luis Alberto
Il 4-1 contro la Salernitana non ha portato i tifosi a deporre l’ascia di guerra, i fischi sono stati tanti. Forse è stato anche questo a far scattare Luis Alberto, che a fine match si è sfogato apertamente. Le sue parole non lasciano spazio ad interpretazioni: il sevillano vuole andare via.
“Per me sono state settimane difficili, con tutto quello che è successo – inizia così Luis Alberto, che poi affonda – Progetto? Non so, ma so che questa è l’ultima mia stagione qui, io non ne farò più parte. Non voglio prendere più un euro dalla Lazio, ho già chiesto la rescissione del contratto. I prossimi quattro anni li lascio ad altri. Giusto così, farmi da parte da questo club mi ha dato tanto. È arrivato il momento di farmi da parte e lasciare i miei stipendi ad altri”.
Parole di fuoco, la decisione sembra essere presa, non ci sono ripensamenti. Lo ha detto con fare netto, si è reso conto che il suo ciclo in biancoceleste è terminato. Meglio lasciarsi con un buon ricordo, di anni passati insieme godendo delle sue giocate. Adesso da capire quale sarà la mossa della società dopo questo sfogo: metterlo fuori rosa, oppure sfruttarlo fino alla fine, per poi salutarsi un’ultima volta.
Luis Alberto cerca poi di stemperare parlando della partita: “Si doveva vincere, anche per noi. Questa è un’annata complicata, servivano i tre punti. Dobbiamo fare meglio nelle ultime partite”. Sui fischi: “Normale, questo è il calcio. Il campionato non sta andando bene, abbiamo perso anche il derby. I tifosi sono in diritto di fischiare. Spero solo di divertirmi nelle ultime partite, e poi vediamo”.
Poi l’ammissione: “Champions? Nel calcio non si sa mai, dobbiamo avere la testa pulita e soprattutto anche per la Coppa“. Un ultimo ballo, prima di dirsi addio.