Una vittoria convincete quella della Lazio contro la Salernitana, Tudor applaude la squadra: “Ho visto cose molto positive, la strada è quella giusta“. Tre punti arrivati in un Olimpico ostile. I tifosi hanno contestato la squadra, e il presidente Lotito, per tutti i novanta minuti. “Dispiace questo – ammette Tudor – ma sta a noi portarli dalla nostra parte”.

Inevitabili le domande relative a Luis Alberto dopo lo sfogo a fine match, ma il tecnico croato non si è sbottonato: “In merito a questo non ho nulla da dire, sono cose tra lui e la società”. Applaude invece Felipe Anderson: “E’ adatto al mio calcio. Se chiederò alla società di trattenerlo? Non parlo pubblicamente di queste cose”.

Lazio-Salernitana, le parole di Igor Tudor nel post partita

Una vittoria arrivata in un clima pesante. La Lazio vince, ma festeggia poco. Il nervosismo dei tifosi è stato lampante, sottolineato dai fischi arrivati dal primo al novantesimo. Tudor ha cercato di fare gruppo, complimentandosi coi suoi: “Ho fatto i complimenti per una grande gara, che per me è la cosa più importante. Abbiamo fatto un ottima prestazione, potevamo fare più gol, e in difesa abbiamo retto bene, mi è piaciuto di più questo. Stiamo costruendo pian piano”.

Su Luis Alberto il tecnico croato si piazza in difesa: “Su Luis Alberto non commento, è una cosa tra lui e la società. I fischi dei tifosi? Mi dispiace, ma tocca a noi portarli dalla nostra parte. Loro amano il club e noi faremo di tutto per normalizzare la situazione”.

Speciale la prova di Felipe Anderson sulla trequarti, così come Lazzari a sinistra. Mossa che si rivedrà in futuro: “Lazzari è un quinto, e i quinti giocano sia a destra che a sinistra. Nella mia esperienza i giocatori non hanno avuto problemi in tal senso, lui oggi ha fatto una gran bella gara, ha fatto bene, gamba rapida. Su Felipe l’idea era sempre quella di farlo giocare sulla trequarti, specie dopo l’infortunio di Zaccagni, ma lui deve stare lì”.

Il discorso torna inevitabilmente su Luis Alberto, ma Tudor non si sbottona: “Non commento una dichiarazione di un giocatore dopo la gara, potete girarla come volete”. Così come rimanda al mittente le accuse di aver parlato del derby come di una partita normale: “Non mi pare di aver detto questo. Ho detto che da una parte è una partita come le altre, dall’altra no. Io non darò la risposta che vorreste”.

Corsa all’Europa

Tudor non vuole sentir parlare di Europa. Vuole andare avanti partita dopo partita: “C’è sempre un obiettivo, si gioca per il risultato. Noi daremo il meglio fino alla fine, inutile dire dove poter arrivare, dobbiamo fare step by step. Bisogna pensare a come fare bene durante la settimana. Poi ci sono anche gli altri. Io rimango a stasera, dove abbiamo fatto una grande gara, invece si cerca di parlare d’altro, ma io penso alla bella vittoria di stasera. So che si cercano notizie, ma a me non interessa. E’ tutto fumo per me”.

Sugli scudi Felipe Anderson, autore di una doppietta: “Chiedere alla società di trattenerlo? Sono cose che si dicono in società – sottolinea Tudor – Lui è adatto al mio calcio, ha grande qualità e non ho bisogno di dirlo al club. Per il resto sono cose che rimangono tra di noi”.

Su una cosa Tudor è convinto: le parole di Luis Alberto non mineranno la serenità della squadra: “Non penso possa rovinare qualcosa questo. A volte ci sono dinamiche che sono quelle, ma Cataldi è un ragazzo che si applica smepre e con dei valori.