Il presidente della Croazia si prepara alle elezioni legislative del 17 aprile 2024. Il politico è pronto a lascare l’incarico presidenziale con la speranza di diventare primo ministro per la seconda volta. Ecco chi è Zoran Milanovic.
Chi è Zoran Milanovic, il presidente della Croazia
Zoran Milanovic è nato il 30 ottobre 1966 a Zagabria, in Croazia. Suo nonno e suo padre erano partigiani jugoslavi. Milanovic si è laureato in giurisprudenza presso l’Università di Zagabria e ha prestato servizio militare durante gli anni universitari.
Ha lavorato presso il tribunale commerciale di Zagabria. Successivamente, nel 1993, è stato assunto dal ministero degli Affari Esteri. L’anno dopo, è stato inviato alla missione di mantenimento della pace dell’OSCE nella regione del Nagorno Karabakh in Azerbaigian. Nel 1996, ha assunto il ruolo di consigliere presso la missione croata presso l’Unione Europea e la NATO a Bruxelles.
Nel 1998, ha completato gli studi post-laurea in diritto europeo e dopo è tornato a lavorare nel ministero degli Esteri.
La carriera politica
Nel 1999, Milanovic è entrato a far parte del partito croato pro-Europa e progressista, l’SDP. Nel 2007, dopo la scomparsa del presidente dell’SDP e primo ministro, Ivica Racan, Milanovic è stato eletto come secondo presidente del partito. Nonostante la sconfitta alle elezioni del 2007, è stato confermato leader del partito nel 2008.
Nel 2011, Milanovic ha avviato un’iniziativa per formare una coalizione chiamata Kukuriku, che ha riunito quattro partiti politici di centrosinistra. Questa coalizione ha ottenuto la maggioranza assoluta nelle elezioni dello stesso anno, portando l’SDP a diventare il principale partito in parlamento. Milanovic è così diventato il decimo primo ministro della Repubblica di Croazia. Durante il suo mandato, il governo Milanovic ha approvato una riforma fiscale e ha sostenuto l’espansione dei diritti delle coppie dello stesso sesso.
Dopo che la coalizione di centrosinistra ha subito due sconfitte consecutive alle elezioni, il politico croato ha annunciato il suo ritiro dalla politica. Successivamente, ha lavorato come consigliere del primo ministro albanese, Edi Rama.
Si è candidato alle elezioni presidenziali del 2019. Al secondo turno, è stato eletto come quinto presidente della Croazia.