Sta per arrivare il 52° progetto sul Binance Launchpool, lo strumento che il più grande exchange a livello globale offre agli sviluppatori che intendono lanciare le proprie soluzioni su blockchain. Si tratta di OMNI, token di Omni Network che non va confuso con un coin analogo, lanciato però da Omni Layer. Quest’ultimo è noto per essere stata la catena su cui è stato lanciato USDT, la seconda stablecoin per capitalizzazione di mercato ed è attivo ormai dal 2013. Una pericolosa omonimia la quale rischia di trarre in inganno i trader meno attenti. A rendere ancora più intricata la situazione concorrono poi altri due token recanti lo stesso nome, uno di Omniswap e l’altro di OmniCat. Paradossalmente, proprio loro si stanno giovando del clamore mediatico che caratterizza ogni nuovo lancio su Binance.
OMNI è in fase di sbarco sul Binance Launchpool
Domani, sabato 13 aprile, Binance Launchpool darà il via al farming del nuovo token OMNI. Gli utenti del più grande exchange mondiale avranno in tal modo la possibilità di mettere in staking BNB o FDUSD in pool separati per ottenere in cambio token OMNI gratuitamente. Da sottolineare come la durata del farming sarà limitata ad appena 4 giorni.
Nella giornata di mercoledì 17 aprile, infatti, Binance includerà OMNI nelle proprie contrattazioni, con le coppie che vedranno la presenza di Bitcoin, USDT, BNB FDUSD e TRY.
OMNI è un token lanciato sulla Ethereum Virtual Machine, che prevede in sede di tokenomics un’oferta limitata a cento milioni di esemplari. Un progetto quindi dal chiaro sapore deflazionistico, che dovrebbe stabilizzarne il prezzo sul lungo periodo. Di questi cento milioni di coin, il Launchpool di Binance ne distribuirà il 3,5%, ovvero tre milioni e mezzo.
Binance, il suo Launchpool è sempre più attivo
Binance si era proposto tempo fa di fungere da vero e proprio incubatore per i nuovi progetti desiderosi di confrontarsi coin mercati. I 51 protocolli già lanciati dal suo Launchpool sono una eloquente testimonianza in tal senso.
Naturalmente, i progetti che approdano sullo stesso hanno tutto da guadagnare. A differenza di altri, infatti, le operazioni di lancio sono molto discusse, con il pratico effetto di campagne pubblicitarie a costo zero.
Inoltre, proprio la reputazione dello strumento in questione è destinato a fornire rassicurazioni ai trader. Le soluzioni su blockchain che vi approdano rappresentano una sorta di garanzia, escludendo in partenza le truffe che hanno funestato in settore, in particolare durante la stagione delle ICO (Initial Coin Offering).
Gli ultimi progetti che hanno debuttato su Binance sono SAGA e ENA. Del primo si è molto parlato e con toni spesso entusiastici. Se nelle ore immediatamente successive al lancio il token ha praticamente raddoppiato il suo valore, con il trascorrere del tempo il prezzo ha ritracciato sino a tornare al punto di partenza.
Diverso il percorso intrapreso da ENA, protocollo lanciato da Ethena Labs. Nel suo caso la crescita è stata continua, tanto che dopo aver toccato il suo massimo storico ora si trova non lontano da quel picco.
OMNI, l’omonimia sta avvantaggiando anche gli altri token
Come abbiamo ricordato, già esistono almeno altri tre coin che si chiamano OMNI. Una situazione abbastanza paradossale la quale non ha tardato a dare i suoi frutti. A favorirla il fatto che il nuovo OMNI ancora non è negoziato sugli exchange. Chi ha sentito parlare del nuovo progetto lo ha quindi confuso con gli altri.
Grazie alla confusione, quindi l’OMNI di Omniswap ha collezionato un clamoroso +522% in un arco temporale di poche ore. Mentre Omni Layer ha messo a segno una crescita del 314%, che è comunque ben poca cosa rispetto ai fasti del 2013. Meno bene è andata al token di OmniCat, che si è dovuto accontentare di una crescita poco sotto il 20%. A limitare il dato è soprattutto il fatto che proprio il terzo progetto riesce ancora a produrre scambi di discreto rilievo, con una media di 5 milioni di dollari al giorno. Mentre gli altri due si fermano su livelli quasi irrisori, ovvero 6mila e 19mila dollari, rispettivamente.
Con ogni probabilità nel corso dei prossimi giorni il necessario chiarimento avrà come conseguenza il ritorno alla mediocrità per tutti e tre i token, ormai sorpassati e praticamente dimenticati dai mercati.