Garage Pordenone, 12esimo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti è ufficialmente fuori su tutte le maggiori piattaforme di streaming digitale tra cui Spotify, Deezer, Apple Music, Tidal e nei negozi fisici.

Dopo il singolo di lancio, l’energica Ho’oponopono e la struggente ballad “La sola concreta realtà” arriva il videoclip “Mi piace quello che è vero”.

Tre Allegri Ragazzi Morti, “Mi piace quello che è vero”: videoclip ufficiale

Il video musicale è stato diretto e montato da Stefano Poletti mentre il make-up è a cura di Elisabetta Panziroli.

Il cantante Davide Toffolo, il bassista Enrico Molteni e il batterista Luca Masseroni hanno pubblicato un brano totalmente opposto ai precedenti, di genere rocksteady e vibes direttamente dalla Giamaica, confermando l’estrema versatilità di Garage Pordenone tra alternative rock, garage, indie e pop.

Un ritorno, quello dei TARM, a soli due anni da Meme K Ultra, joint album realizzato insieme ai rapper romani Cor Veleno, ex progetto del compianto Primo Brown.

Fuori ora il nuovo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti: “Garage Pordenone”

Il disco “Garage Pordenone” è composto da 12 brani per la durata di 35 minuti. La copertina dell’album è stata realizzata dallo stesso Davide Toffolo, cantante, chitarrista e di professione autore e fumettista. La grafica è a cura di Alessandro Baronciani e prodotto da Paolo Baldini insieme ai Tre Allegri Ragazzi Morti.

Il 2024 rappresenta una data importante per il terzetto. Come gli Shandon, quest’anno festeggiano il trentennale dalla formazione del progetto. La loro prima prova risale al 1994, con “Mondo Naif”, una delle due autoproduzioni insieme a “Allegro pogo morto” del 1995.

Ma è con “Mostri e Ricordi” che il gruppo prima della creazione della loro etichetta “La Tempesta Dischi” produce un album sotto label.

Tre Allegri Ragazzi Morti, “Mi piace quello che è vero”: il testo ufficiale

Di seguito il testo ufficiale di “Mi piace quello che è vero”:

Mi piace quello che è vero

Mi piace quello che vedo

E vedo che quello che piace alla gente

Non vale quasi niente

È vero che sarai comunque tu

A decidere sempre

È pure vero che più siamo connessi

E meno siamo noi stessi

È vero che poi ci perdiamo le cose

Se non siamo connessi

Mi piace quello che è vero

Mi piace quello che vedo

E vedo che quello che piace alla gente

Non vale quasi niente

È vero che comunque puoi

Non decidere niente

È pure vero che più siamo connessi

E meno siamo noi stessi

È vero che di tutte queste cose

Abbiamo pieni i cassetti

Dimmi che cos’è che fa la differenza

Con chi non mi è mai piaciuto

D’accordo i tempi sono nuovi

Ma non ce la faccio a dimenticare tutto

Hai il profumo della prima volta

Che ti ho conosciuto e mi hai riconosciuto

C’è scritto sulla mano che non è finita

La linea colorata della nostra vita

Mi piace quello che è vero

Mi piace quello che vedo