La Roma non si ferma più e procede dritta verso l’obiettivo, sia in campionato che in Europa League. Il gol di Mancini a San Siro, basta ai giallorossi per portare la nave in porto, ma questo era solo il primo atto e la prossima settimana, all’Olimpico, la squadra di De Rossi si giocherà la possibilità di centrare la semifinale. Il Milan di Pioli però venderà cara la pelle. I rossoneri non si danno ancora per vinti e sono sicuri di poter ribaltare il risultato, anche se fuori casa e in uno stadio che sarà sold out. Per commentare il match di Europa League, Milan-Roma, Massimo Agostini, che nella sua carriera ha vestito entrambe le maglie, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Europa League, Milan-Roma, Agostini a Tag24

Dopo aver vinto il derby contro la Lazio, la Roma parte forte con il Milan, segna il gol vittoria con Mancini, e arretra con intelligenza, senza rischiare troppo. La squadra di De Rossi si aggiudica il primo dei quarti di finale di Europa League e la prossima settimana, allo stadio Olimpico, si ripartirà dall’1 a 0. Un vantaggio minimo, che non consente ai giallorossi di abbassare la guardia, ma che li pone in una situazione di forza. Pioli esce invece sconfitto, tra tante polemiche per la posizione irregolare che ha portato al calcio d’angolo da cui è scaturito il gol, e nonostante una buona prestazione da parte dei suoi. I rossoneri però ci credono ancora, vogliono staccare il pass per la semifinale, e dovranno ribaltare il risultato in casa dei capitolini. Per commentare lEuropa League, Milan-Roma, Massimo Agostini, doppio ex del match, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Ti sorprende che la Roma sia riuscita a vincere anche in casa del Milan o era quello che ti aspettavi?

“La Roma sta interpretando le partite alla perfezione ultimamente, quindi mi aspettavo un risultato del genere. Non dico che ne fossi convinto, perchè non era semplice, ma sapevo che se la sarebbero giocata e alla fine dei 90 minuti De Rossi si è meritato di portare a casa questo risultato. Nella prima frazione di gioco ha giocato alla giocato un buon calcio, ha mantenuto bene la palla, coperto gli spazi e fatto buoni inserimenti. Ha messo in difficoltà i rossoneri. Poi nel secondo tempo sono leggermente calati e il Milan è venuto fuori, più a destra che a sinistra, perchè l’intelligenza di Daniele lo ha portato a coprire di più la fascia di Leao e Theo Hernandez. La squadra di Pioli ha avuto le sue occasioni, ma il risultato è giusto”.

Ti aspettavi qualcosa di più da parte dei rossoneri?

“Il Milan ha fatto la sua partita, ma si è trovato di fronte una squadra completamente diversa rispetto a quella che ha battuto due volte in campionato. De Rossi è stato bravo a trasformare molti di quei calciatori che con Mourinho sembrava si fossero persi. Questa è una Roma che gioca insieme, sia in fase difensiva, che in fase offensiva. Da quando c’è stato il cambio in panchina è arrivata una svolta e i risultati parlano chiaro. Ora i giallorossi si potranno giocare il match di ritorno, davanti a un Olimpico strapieno, partendo dal vantaggio di 1 a 0. Hanno entusiasmo, voglia e divertimento. Non giocano a sprazzi, ma con continuità, e tutti partecipano all’azione. La semifinale sarebbe un traguardo importantissimo”.

I giochi sono ancora aperti visto l’1 a 0, alla fine secondo te chi passerà il turno?

“I giochi sono ancora aperti, ma la Roma parte con un piccolo vantaggio, anche perchè giocherà in casa. Resta il fatto che il Milan è una squadra temibile, che anche all’Olimpico potrà mettere in difficoltà i giallorossi. Dai giallorossi mi aspetto la stessa determinazione di ieri perchè se cala il ritmo e la tensione, i rossoneri potrebbero approfittarne. I giochi non sono del tutto fatti. Mi aspetto una partita intensa, piena e con la spinta del pubblico dell’Olimpico. Io dico che al momento le percentuali sono 60% per la Roma, 40% per il Milan”.

L’eventuale eliminazione ai quarti di finale di Europa League, la delusione per la Champions e una squadra mai in corsa per lo scudetto. Se esce con la Roma, le porte per Pioli si chiudono?

“Le voci ci sono da sempre, e sembra solo che l’eventuale vittoria dell’Europa League, o almeno la finale, potrebbero cambiare lo scenario. In ogni caso, nonostante il contratto fino al 2025, penso che questi siano gli ultimi mesi di Pioli al Milan. Sono convinto che la società voglia cambiare e fare qualcosa di diverso”.