Dopo numerose indiscrezioni su un potenziale ritorno di Neffa al rap, adesso è realtà. Il cantante ha pubblicato il nuovo brano “FoglieMorte”, a 26 anni di distanza dal suo ultimo album di genere hip hop “107 Elementi” pubblicato 20 aprile 1998.

FoglieMorte: ascolta il nuovo singolo di Neffa con Fabri Fibra

La canzone è stata rilasciata a mezzanotte il 12 aprile 2024 su tutte le maggiori piattaforme di streaming digitale, tra cui Spotify, Deezer, YouTube Music, Apple Music e Tidal. Considerato uno dei pionieri del rap in Italia, per “FoglieMorte”, Neffa si è avvalso della collaborazione di Fabri Fibra, suo amico e collega di lunga data.

Una collaborazione tra due grandi esponenti dell’hip hop del passato, del presente e del futuro. Nel 2001 Neffa abbandona il rap per sperimentare nuove sonorità con “Arrivi e Partenze”, disco che ha segnato la sua entrata tra i cantautori italiani dell’epoca insieme a Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè e Samuele Bersani.

Emerge così la nuova anima di Giovanni Pellino, vero nome dell’artista: cantante, chitarrista, bassista, batterista e polistrumentista.

“FoglieMorte” è il fil rouge tra il rapper degli anni ’90 nelle strofe, al cantante impegnato di oggi nei ritornelli. Un singolare brano romantico e originale per i bassi standard musicali odierni.

FoglieMorte, Neffa featuring Fabri Fibra: testo e curiosità

Il cantante, ora 56enne, non parla più di vita di strada e non parodizza il suo passato, ma porta a casa un brano sulla fine di una storia d’amore e sul ripartire da sé stessi dopo un periodo difficile della propria vita.

Il testo è un potenziale omaggio al poeta Jacques Prevert e alla poesia omonima Foglie Morte, considerata una tra le più importanti e struggenti scritte dall’autore.

Di seguito il testo di “FoglieMorte”:

[Intro Neffa]

Forse avrò pensato a te senza avere le risposte

Camminando su una via fatta con le foglie morte

Dietro agli angoli della mia mente te ne vai

Senza illudermi che questa volta tornerai

[Strofa 1 Fabri Fibra]

Mi sono abituato ai miei sensi di colpa

Alle bugie che mi ripetevo ogni volta

Ora mi chiedo se mai sono stato vero

O se fingevo per combattere la noia

Rinchiuso in una bolla che ci sеpara

Ma dopo un po’ sentivo che mancava l’aria

Mi ricordo ho cominciato a correrе per strada

Mi son tolto quella maschera mi soffocava

Non voglio restare solo accettami per ciò che sono

In questo ballo che è la vita resto in pista

Accecato dalle luci strobo non resto sobrio

Poi non ti trovo sbaglio di nuovo

Pensavo d’essere molto più forte

Ricordi cadono come le foglie

Continua il ballo cambiano le note

Rimango sveglio è solo un’altra notte

[Ritornello]

Forse avrò pensato a te senza avere le risposte

Camminando su una via fatta con le foglie morte

Dietro agli angoli della mia mente te ne vai

Senza illudermi che questa volta tornerai

Puoi sognarmi questa notte le mie mani che ti tengono

Puoi cercarmi questa notte dove in tanti poi si perdono

Puoi cantare la canzone con il vento anche se non ti sente

Sulle spiagge più lontane dove il tempo sembrerà per sempre

[Strofa 2 Neffa]

È solo un click flash ed è andata

Solo un’altra storia che ora ha preso un’altra strada

Che ora ha preso una tranvata sulla faccia

Piede che schiaccia sul gas mò

Posso fare finta ma non fingere un orgasmo

E anche se uno ha detto devi stare molto calmo

Non controllo un altro spasmo

Il cuore è a pezzi ma non volta pagina

Corre fino a te

Mentre sanguina

Con le stigmate

[Ritornello]

Forse avrò pensato a te senza avere le risposte

Camminando su una via fatta con le foglie morte

Dietro agli angoli della mia mente te ne vai

Senza illudermi che questa volta tornerai