Durante le ultime settimane, si è sentito molto parlare dei super funzionari, ma chi sono queste figure? Si tratta, appunto, di figure professionali della Pubblica Amministrazione introdotte dall’ultimo rinnovo del CCNL funzionari centrali.
L’area di inquadramento professionale è la quarta, così come è stato previsto dal nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro, chiamata “Area delle elevate professionalità”.
Vediamo quali sono tutti i requisiti per diventare super funzionari, qual è il loro ruolo e lo stipendio percepito.
Chi sono i super funzionari
I super funzionari, ovvero una categoria di dipendenti pubblici con “elevate professionalità”, saranno una via di mezzo tra i funzionari e i dirigenti.
Si tratta di una figura introdotta dai Piani integrati delle attività dei ministeri (PIAO) e dall’ultimo rinnovo del CCNL funzioni centrali.
La prima parte arriverà nei vari ministeri nel 2024, tramite concorso e per selezione tra gli attuali funzionari.
Parlando di numeri, ne saranno assunti 60 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e 100 dal Ministero della Cultura, primo a muoversi su questo fronte.
Cosa fanno
Essendo professionisti dalle elevate professionalità, i super funzionari sono chiamati a svolgere ruoli chiave all’interno delle pubbliche amministrazioni. Principalmente, devono gestire e coordinare i processi complessi che richiedono maggiori responsabilità.
Se vogliamo essere ancora più specifici, sono:
- Responsabili del raggiungimento degli obiettivi e dell’ottimizzazione delle risorse;
- Chiamati a garantire la supervisione e la gestione di moduli o strutture organizzative;
- Titolari di funzioni specialistiche e professionali;
- Garantire la qualità degli obiettivi;
- Inseriti nei processi produttivi;
- Coinvolti in decisioni strategiche.
Requisiti e competenze
Un capitolo importante è quello dei requisiti. Chi può diventare super funzionario? Innanzitutto è richiesto il possesso della laurea magistrale, in aggiunta ad un periodo pluriennale di esperienza lavorativa in funzioni specialistiche. Potrebbe essere richiesta anche l’iscrizione agli albi professionali.
Inoltre, è necessario il possesso di specifiche professionalità, richieste dai singoli bandi di concorso o procedure indette dalle Pubbliche Amministrazioni. Ciò significa che possono essere richiesti requisiti specifici diversi in base alle selezioni o concorsi.
In linea di massima, al super funzionario è richiesta la capacità di lavorare in autonomia con un ottimo grado di capacità gestionale, la responsabilità amministrativa e di risultato. Deve anche possedere tutte le competenze adeguate ad affrontare problemi complessi e conoscenze altamente specialistiche.
Come diventare super funzionari? Chi non lavora già nelle Pubbliche Amministrazioni può ambire a questo ruolo partecipando ai concorsi pubblici che saranno indetti.
È previsto che un primo gruppo, per un totale di 188 dipendenti, arriverà già nel 2024, attraverso due modalità:
- Una parte sarà selezionata e assunta tramite l’indizione di concorsi pubblici;
- Un’altra parte sarà selezionata con procedure comparative, riservate ai funzionari già operanti nelle Pubbliche Amministrazioni.
Retribuzione
Un ultimo aspetto riguarda la retribuzione. Lo stipendio medio di questa nuova figura varia dai 60.000 euro ai 98.000 euro annui lordi, con inclusi i premi e le varie compensazioni spettanti. Cifre da capogiro, superiore anche al costo di 67.000 euro per un dirigente di seconda fascia. La retribuzione lorda varia in base al Ministero e anche alle stesse responsabilità assegnate.
I dati del PIAO, per il momento, rendono note le seguenti retribuzioni:
- 98.147 euro annui lordi per chi sarà assunto nel Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- 98.147 euro di retribuzione annua lorda per i 100 assunti nel Ministero della Cultura;
- 70.684 euro di retribuzione annua lorda per i 18 assunti nel Ministero degli Esteri;
- 63.432 euro di retribuzione annua lorda per i 10 assunti nel Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Si nota come queste nuove figure percepiranno stipendi nettamente maggiori rispetto ai funzionari tradizionali.
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