Gli ultimi sondaggi politici condotti da Euromedia Research e Demopolis aggiornati al 10 aprile ci rivelano dati interessanti sulle intenzioni di voto in vista delle prossime e ormai sempre più vicine elezioni europee, sull’ipotesi del campo largo come opposizione al centrodestra e sulla vicenda di Bari. Andiamo a vedere cosa ne pensano gli elettori italiani.

Sondaggi politici Euromedia 10 aprile: intenzioni di voto

Recenti indagini condotte da Euromedia Research per conto della trasmissione Rai “Porta a Porta” hanno fornito uno spaccato dettagliato dell’orientamento elettorale degli italiani in vista delle prossime elezioni europee. Attraverso un campione nazionale rappresentativo di 800 individui, si è potuto delineare un quadro delle preferenze politiche attuali, riflettendo le tendenze in una popolazione di quasi 50 milioni di cittadini maggiorenni. Il sondaggio, caratterizzato da un margine di errore del 3,5%, ha impiegato metodologie avanzate di raccolta dati, inclusi sistemi C.A.T.I., C.A.M.I., e C.A.W.I., per garantire l’affidabilità dei risultati.

Secondo i dati raccolti, il partito Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, si attesta come la scelta predominante tra gli intervistati, con una preferenza del 26,9%. Seguono il Partito Democratico al 19,7% e il Movimento 5 Stelle al 17,6%. Lega e Forza Italia registrano rispettivamente l’8,7% e l’8,5% delle preferenze, denotando ormai una vicinanza marcatissima.

Interessante notare come il blocco degli indecisi e dell’astensionismo rimanga elevato, toccando il 37%, un dato che sottolinea l’esistenza di un vasto segmento dell’elettorato ancora incerto o disinteressato al voto.

SE QUESTA DOMENICA CI FOSSERO LE ELEZIONI EUROPEE, LEI PER QUALE PARTITO VOTEREBBE?
Fratelli d’Italia26,9%
Partito Democratico19,7%
Movimento 5 Stelle17,6%
Lega8,7%
Forza Italia8,5%
Stati Uniti d’Europa4,4%
Azione3,8%
Alleanza Verdi e Sinistra3,7%
Libertà3,7%
Pace Terra Dignità1,8%
Altri1,2%
Indecisi – Astensione37%

Sondaggi politici Euromedia 10 aprile: campo largo e vicenda Bari

L’annuncio da parte di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, di non procedere alle primarie a Bari con il Partito Democratico per la scelta del candidato Sindaco ha generato diverse reazioni. Il 27,4% degli intervistati ritiene che Conte non abbia mai desiderato l’alleanza con il PD, mentre il 19,8% apprezza la coerenza del M5S con la propria linea politica orientata verso la legalità. Un significativo 18,7% non percepisce questa decisione come un ostacolo per il cosiddetto “campo largo“, dimostrando come la politica locale possa influenzare le percezioni e le alleanze a livello nazionale.

IL LEADER DEL MOVIMENTO 5 STELLE GIUSEPPE CONTE HA ANNUNCIATO CHE NON FARÀ LE PRIMARIE A BARI COL PARTITO DEMOCRATICO PER LA SCELTA DEL CANDIDATO SINDACO A CAUSA DELLE INCHIESTE EMERSE NEL COMUNE DI BARI, INCHIESTE CHE COINVOLGEREBBERO ALCUNI ESPONENTI DEL PARTITO DEMOCRATICO (IL M5S APPOGGERÀ UN ALTRO CANDIDATO). COSA PENSA RISPETTO ALLA SCELTA DI GIUSEPPE CONTE?
Giuseppe Conte non ha mai voluto l’alleanza con il PD, aspettava solo l’occasione per rompere con Elly Schlein27,4%
La condivido. È coerente con la linea politica del M5S, da sempre a favore della legalità19,8%
È una scelta che riguarda solo il Comune di Bari e non pone la parola fine al campo largo18,7%
Scelta completamente sbagliata, farà vincere il centrodestra12,6%
Altro2,8%
Non sa – Non risponde18,7%

L’impatto delle indagini antimafia sulle elezioni comunali di Bari

Infine, la questione delle indagini e delle audizioni annunciate dalla commissione Antimafia genera opinioni divise: il 50,4% degli intervistati crede che porteranno a cambiamenti significativi o minori nel rinnovo del Sindaco di Bari, mentre il 29,6% non si aspetta alcun cambiamento.

CREDE CHE LE INDAGINI E LE AUDIZIONI ANNUNCIATE DALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA PORTERANNO A CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI ALLE ELEZIONI DEL RINNOVO DEL SINDACO DI BARI?
Sì, porteranno a cambiamenti significativi18,5%
Sì, ma solo a cambiamenti minori31,8%
TOTALE SÌ50,4%
No, non porteranno alcun cambiamento29,6%
Non sa – Non risponde20%

Sondaggi politici Demopolis 10 aprile: il sentimento elettorale in Italia

Con l’approssimarsi delle elezioni per il Parlamento Europeo, un recente sondaggio condotto dall’istituto Demopolis per il programma televisivo “Otto e Mezzo” su LA7 ha gettato luce sulle inclinazioni politiche degli italiani. Effettuato tra l’8 e il 9 aprile 2024, con un campione di 2.000 persone rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, lo studio ha rivelato preferenze e considerazioni chiave che guidano il voto degli elettori. Con un margine di errore del 3%, il sondaggio offre una panoramica significativa del panorama politico italiano a due mesi dal cruciale appuntamento elettorale.

I risultati dimostrano una solida preferenza per Fratelli d’Italia, che si colloca in testa con il 27% delle intenzioni di voto. Il Partito Democratico segue al 20%, mentre il Movimento 5 Stelle, con il 15,8%, mantiene una base elettorale fedele, nonostante le fluttuazioni degli ultimi anni. Forza Italia e la Lega si attestano rispettivamente all’8,7% e all’8%. Gli Stati Uniti d’Europa staziona sopra il 4%, mentre Alleanza Verdi e Sinistra e Azione arrancano sotto questa vitale soglia di sbarramento per le elezioni europee.

Fratelli d’Italia27%
Partito Democratico20%
Movimento 5 Stelle15,8%
Forza Italia8,7%
Lega8%
Stati Uniti d’Europa4,6%
Alleanza Verdi e Sinistra3,8%
Azione3,5%
Pace Terra Dignità2,2%
Libertà2,1%
Altre liste< 2%
Indecisi16%

Interrogati sui fattori che influenzeranno maggiormente la loro decisione al momento del voto, il 61% degli intervistati ha indicato la fedeltà al partito come elemento predominante, seguito dal 25% che privilegia i candidati in lista. Il programma per l’Unione Europea incide solo per il 14% degli elettori.

COSA INCIDERÀ MAGGIORMENTE SULLA SUA SCELTA ALLE ELEZIONI EUROPEE?
Il partito61%
I candidati in lista25%
Il programma per l’UE14%
Non sa4%