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Disastro alla centrale idroelettrica di Suviana, il presidente della Regione Toscana Giani: “Profondo cordoglio per la famiglia di Alessandro D’Andrea”

Quarto giorno di ricerche per i dispersi dell’esplosione avvenuta alla centrale idroelettrica Enel di Bargi, nel bacino di Suviana, sull’Appenino bolognese. Oltre duecento uomini, di cui cento vigili del fuoco, sono al lavoro oggi 12 aprile 2024. È stato ritrovato anche l’ultimo disperso Vincenzo Garzillo, 68 anni di Napoli. Il bilancio dei morti della strage sale, quindi, a sette vittime.

Salvatore Bernabei, amministratore delegato di Enel Green Power, responsabile dell’impianto, ha dichiarato che ora inizierà la fase 2” delle operazioni sulla centrale che dovrebbe anche permettere di fare luce sulle cause dell’esplosione.

Inizia la seconda fase dopo i soccorsi a Suviana

19:00

La fase due dopo i soccorsi sul lago di Suviana è iniziata, con l’obiettivo di svuotare l’intera centrale dall’acqua. Il direttore delle emergenze della Protezione Civile, Luigi D’Angelo, ha spiegato che questa fase, definita “di recovery”, comporterà il massimo utilizzo delle pompe idrovore per rimuovere l’acqua che ha invaso il piano -9 e anche il -7. Successivamente si procederà con la messa in sicurezza della struttura, dato che ci sono danni anche ai piani superiori. Infine, saranno eseguite perizie per valutare ulteriormente la situazione.

Presidente della Regione Toscana, Giani: “Profondo cordoglio alla famiglia e agli amici di Alessandro”

18:20

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso profondo cordoglio per Alessandro D’Andrea, una delle vittime nell’esplosione alla centrale idroelettrica di Suviana. Giani si è rivolto alla famiglia e agli amici di D’Andrea, originario di Forcoli, Pisa, ringraziando anche i soccorritori che hanno cercato di salvarlo.

Pichetto: “Non ha senso fare congetture, aspettiamo l’inchiesta”

17:30

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato, riguardo all’esplosione alla centrale di Bargi sul lago di Suviana,

“aspettiamo i risultati dell’inchiesta”.

Ha sottolineato che non ha senso fare congetture in merito e che il tempo in cui la centrale non rimarrà in funzione fa parte dell’inchiesta. Pichetto ha rilasciato queste affermazioni a margine della conferenza “Per un’Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro” a Roma.

Bonaccini: “Problema di rispetto delle norme, ci sono pochi controlli”

16:09

Sempre nell’intervista a Tagadà su La7, Stefano Bonaccini ha parlato della questione delle regole sulla sicurezza sul lavoro e sugli appalti.

“Più che un tema di norme c’è un problema di rispetto delle norme. Ci sono pochi controlli“.

Il presidente dell’Emilia Romagna, dicendosi stupito” per la divisione dei sindacati alla manifestazione di Bologna, organizzato da Cgil e Uil ma con la Cisl assente, ha spiegato come agirebbe se ricoprisse incarichi di governo.

“Se fossi il governo convocherei i sindacati e le istituzioni locali. È un problema di emergenza nazionale”.

Bonaccini: “Fare piena luce sull’accaduto, ma non sarà facile”

15:51

Bonaccini cause Suviana

Intervenuto nella trasmissione di La7, Tagadà, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha parlato della strage alla centrale di Bargi, nel bacino di Suviana, definendola.

“È un’ennesima tragedia che colpisce chi sta lavorando”.

Bonaccini ringrazia i soccorritori per poi sottolineare che ora sarà necessario individuare le cause che hanno portato al disastro.

“Ora bisogna fare piena luce su quanto accaduto. Appare come una cosa inedita e mai successa. Ora, anche attraverso perizia tecniche, non sarà facile“.

Emilia Romagna: “Ci sarà momento di cordoglio ufficiale”

15:12

Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessora regionale alla Protezione civile, promette che ci sarà un momento di cordoglio ufficiale in memoria delle vittime della strage alla centrale di Bargi, nel bacino di Suviana, che sarà deciso con il presidente Stefano Bonaccini.

Dopo aver ringraziato i soccorritori, Priolo ha concluso dicendo:

“Oggi è il giorno del dolore, in cui forse finisce un’agonia per i familiari“.

Arpae Emilia Romagna: “No amianto nelle macerie della centrale”

14:43

Giuseppe Bortone, direttore di Arpae Emilia-Romagna, ha fatto il punto con i giornalisti giunti all’esterno della centrale idroelettrica di Suviana, in merito alle possibili fuoriuscite di sostanze a seguito dell’esplosione del 9 aprile.

“Abbiamo fatto la verifica sugli aerodispersi, su quanto poteva essere andato in aria. Non sono state rilevate presenze di fibre e non ci sono presenze di fibre d’amianto nelle macerie che sono state campionate”

Per quanto riguarda, invece, la situazione all’interno della centrale, Bortone spiega che la concentrazione di materiali e sostanze inquinanti è decisamente più elevata. Tuttavia, ora che sono stati recuperati tutti i dispersi, sarà possibile procedere più rapidamente con le operazioni di pompaggio e bonifica dell’impianto.

Procuratore capo di Bologna: “Autopsie su tre vittime dell’incidente”

14:15

Giuseppe Amato, procuratore capo di Bologna, riferisce che sono state eseguite le autopsie sui corpi di tre delle vittime della strage alla centrale idroelettrica di Suviana, utili per fare luce su quanto accaduto al momento dell’incidente, lo scorso 9 aprile.

Bernabei (Enel Gp): “Sistema di supervisione dell’impianto potrebbe far luce sulle cause dell’incidente”

14:02

Alla conferenza stampa a Camugnano (Bologna) ha preso la parola anche l’ad di Enel Green Power, Salvatore Bernabei.

L’amministratore delegato ha detto ai cronisti che le autorità hanno sequestrato il sistema di supervisione e controllo dell’impianto, con la speranza che possa aiutare a far luce su quanto accaduto alla centrale idroelettrica di Suviana.

“Ci sono tante possibili cause, in questo momento non possiamo fare ipotesi. Ma se il sistema avrà registrato qualcosa, aiuterà a capire le cause dell’evento“.

Minuto di silenzio al Comune di Bologna in memoria delle vittime

Il Comune di Bologna ha osservato un minuto di silenzio all’apertura della seduta odierna, in memoria delle vittime dell’incidente nella centrale idroelettrica di Bargi, nel bacino di Suviana.

La presidente Maria Caterina Manca ha espresso la vicinanza di tutto il Comune alle famiglie dei defunti e di tutti i lavoratori coinvolti, oltre a ringraziare il lavoro dei soccorritori.

In chiusura del suo intervento, prima di nominare i nomi delle sette vittime finora accertate, Manca ha lanciato un appello alle istituzioni per intervenire in modo deciso sul tema della sicurezza sul lavoro:

“Dovere delle istituzioni tutte è impegnarsi perché la sicurezza sul lavoro sia una priorità. La sicurezza sul lavoro è un’emergenza e in quanto tale deve avere la garanzia di interventi immediati se davvero si vuole dire basta a queste stragi”.

Salvini: “Nessuno metta in discussione l’energia idroelettrica”

13:37

Salvini idroelettrico

Matteo Salvini, in una pausa dai lavori del G7 Trasporti in corso a Milano, commenta la vicenda della strage della centrale idroelettrica di Suviana, invitando a non mettere in discussione l’energia idroelettrica a causa dell’incidente.

“L’idroelettrico è fondamentale, spero che la tragedia di questi giorni, su cui occorre capire chi eventualmente ha sbagliato perché morire sul lavoro non si può, non metta in discussione anche l’idroelettrico, fonte di produzione energetica sicura”.

Turturici (vigili del fuoco di Bologna): “Evento non istantaneo, molti hanno tentato la fuga”

13:03

Calogero Turturici, comandante dei Vigili del fuoco di Bologna, ha spiegato in conferenza stampa alcuni dettagli emersi sulle ricerche dei dispersi dell’incidente alla centrale idroelettrica di Suviana, parlando di un evento “non istantaneo” che ha permesso ad alcuni di tentare la fuga.

“Ci sono stati degli eventi che hanno dato la possibilità di movimento alle persone dentro la centrale, non un evento istantaneo che non ha dato possibilità a nessuno di tentare di scappare, altrimenti non ci sarebbero i feriti. È verosimile che la stragrande maggioranza dei lavoratori abbia avuto la possibilità di muoversi dal posto di lavoro, anche se non tutti, e abbia fatto un tentativo di evacuazione: alcuni sono riusciti a salvarsi, altri no”.

Turturici ha concluso spiegando che i lavoratori ritrovati sul loro posto di lavoro erano probabilmente impegnati nella gestione dell’emergenza.

Bernabei (Enel Gp): “Inizia la fase 2 delle operazioni sull’impianto”

12:39

Salvatore Bernabei, amministratore delegato di Enel Green Power, parlando al punto stampa allestito al di fuori della centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, ha dichiarato che, terminata la prima fase delle operazioni sull’impianto, ora si pianificherà la fase 2:

Questo posto contiene acqua e ora attendiamo i risultati dei campionamenti per capire cos’ha dentro e mandiamo le idrovore alla massima velocità, perché finché c’erano i sommozzatori in azione non era possibile farlo”.

Petrone, responsabile dei sommozzatori: “Anche l’ultimo disperso ritrovato vicino alla turbina”

12:21

Al punto stampa allestito all’esterno della centrale di Suviana ha parlato anche Giuseppe Petrone, responsabile servizio sommozzatori dei Vigili del fuoco.

Come il capo dei vigili del fuoco Dall’Oppio, anche Petrone ha sottolineato le difficili condizioni in cui si sono svolte le operazioni, con 18 sommozzatori che si alternavano per operare di notte e di giorno. Un lavoro che, però, ha consentito il ritrovamento dell’ultimo disperso, purtroppo deceduto.

Anche la settima vittima della strage, ha concluso Petrone, è stata ritrovata al livello -9, in corrispondenza della turbina.

Dall’Oppio (Vigili del Fuoco): “Intervento molto complesso e atipico”

12:12

Dall'Oppio Suviana

In un punto con la stampa allestito all’esterno della centrale idroelettrica di Suviana è intervenuto Carlo Dall’Oppio, responsabile generale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Dall’Oppio ha spiegato in cosa è consistito l’intervento effettuato dalle squadre presenti sul posto e, soprattutto, le numerose difficoltà incontrate durante le operazioni:

“L’intervento è stato complicato fin da subito, perché inizialmente la visibilità non superava i 20 centimetri, in mezzo a macerie e frammenti metallici. In più, l’inquinamento ci ha costretto a indossare degli scafandri che limitavano i movimenti”.

Dall’Oppio ha concluso il suo intervento spiegando che oggi questa fase delle operazioni, con tutte le sue criticità, è terminata.

Garzillo a Suviana come consulente per la riattivazione delle macchine

11:13

Vincenzo Garzillo, al momento l’ultima vittima accertata dell’incidente alla centrale idroelettrica di Suviana, era in pensione da oltre un anno ma prestava la sua esperienza in qualità di consulente in materia di impianti idroelettrici.

Nel suo lavoro presso la centrale Enel di Presenzano, in provincia di Caserta, si occupava della riattivazione dei macchinari della centrale ed era stato inviato a Suviana proprio in qualità di supervisore per le operazioni di riattivazione delle macchine.

Amici e parenti nel quartiere di Napoli di Pianura per il sostegno ai familiari di Garzillo

11:07

Grande commozione al quartiere di Pianura, a Napoli, di dove era originario Vincenzo Garzillo, l’ultimo dei quattro dispersi il cui corpo è stato ritrovato questa mattina.

Appresa la notizia, familiari e amici si sono recati nell’abitazione dell’uomo per restare accanto a sua moglie e sua figlia.

Recuperato il corpo dell’ultimo disperso, Vincenzo Garzillo

10:33

Il quarto giorno di ricerche nella centrale idroelettrica ha permesso ai soccorritori di rintracciare il corpo dell’ultimo lavoratore disperso dopo l’esplosione alla centrale idroelettrica di Suviana.

Si tratta di Vincenzo Garzillo, pensionato napoletano di 68 anni.

Il numero totale dei morti arriva, dunque, a sette persone.

Raccolta fondi interna di Enel per sostegno alle famiglie delle vittime

9:45

Enel ha avviato una raccolta fondi interna all’azienda per consentire ai suoi lavoratori di esprimere il proprio sostegno alle famiglie delle vittime e degli altri lavoratori rimasti coinvolti nell’esplosione della centrale di Suviana.

Le donazioni saranno libere e aperte da domani.

Bernabei (ad Enel Gp): “Presto per parlare delle cause dell’incidente”

8:43

Salvatore Bernabei, ad di Enel Green Power, smentisce che, in passato, fossero arrivate segnalazioni su problemi di sicurezza come sostenuto da alcune sigle sindacali.

Sulle possibili cause dell’incidente, l’amministratore delegato dichiara a Repubblica che è ancora presto per parlarne:

“La situazione è molto complessa e ogni ipotesi sarebbe prematura“.

Bernabei (ad Enel Gp): “Non c’era catena di subappalti per i lavori, scelte le aziende migliori”

8:27

Nell’intervista a Repubblica, l’amministratore delegato di Enel Green Power Salvatore Bernabei, respinge le accuse sul ricorso selvaggio al subappalto come una delle cause per l’incidente avvenuto alla centrale di Suviana e che ha provocato la morte di almeno sei lavoratori.

Bernabei ricorda che le aziende contattate per i lavori sono “società leader nel settore, cioè Abb, Siemens Energy e Voith“, e smentisce si tratti di una catena di subappalti:

“Non siamo di fronte a una catena di subappalti, come ho letto da più parti. Parlare di catena evoca più livelli stratificati di subappalto e invece qui abbiamo un solo livello. Noi come committenti affidiamo ai contractor la responsabilità di eseguire i lavori secondo criteri di qualità, per questo scegliamo i migliori”.

Bernabei (ad Enel Gp): “Nella centrale non c’erano problemi di sicurezza, complimenti dai sindacati”

8:23

Bernabei sicurezza

Salvatore Bernabei, di Enel Green Power, in un’intervista a Repubblica, risponde ad accuse e sospetti che circondano l’operato della sua azienda dopo la strage alla centrale idroelettrica di Suviana.

In primo luogo, l’amministratore delegato dichiara che nell’azienda non c’erano problemi di sicurezza e che i lavori in corso quando è avvenuto l’incidente non servivano a intervenire per sanare qualche deficit strutturale.

Inoltre, Bernabei sottolinea i complimenti ricevuti proprio da alcuni rappresentanti sindacali sul tema della sicurezza, dopo una riunione tenuta a dicembre 2022, al termine della quale un rappresentante della Uil “si congratula e si dichiara soddisfatto del livello di attenzione dell’unità produttiva sulle tematiche relative alla sicurezza“.

Si cerca l’ultimo disperso

8:00

Oltre 200 uomini sono al lavoro per cercare nei livelli -8, -9 e -10. L’ultima persona ancora da ritrovare è Vincenzo Garzillo, 68 anni di Napoli.

Ieri, 11 aprile, sono saliti a sei i morti della tragedia. A metà mattina sono stati ritrovati i corpi di Adriano Scandellari e Paolo Casiraghi. Poi nella serata la sesta vittima: Alessandro D’Andrea. I loro corpi si trovavano al piano -9.

Sul corpo delle vittime, come riferito dal Procuratore, non saranno eseguite autopsie.