Guerra in Ucraina, Kiev senza elettricità dopo numerosi attacchi russi. Fonti Usa:”La Cina aiuta la Mosca per una ‘grande espansione militare’ “

Le forze russe hanno lanciato un attacco aereo sulle infrastrutture civili e su un’area residenziale della città di Sumy, ferendo tre persone.

Le autorità russe denunciano la morte di diversi civili e le decine di ferite, a causa di un presunto attacco delle forze armate ucraine nella regione di Zaporizhzhia. Su telegram il governatore filorusso Eugeni Balitski ha comunicato che l’incidente è successo nella città di Tokmak, che si trova al centro della regione. Tra i morti civili, si trova un minore; alcuni dei feriti sono in gravi condizioni. Inoltre, i missili ucraini hanno provocaro nella zona un incendio e i soccorsi sono ancora impegnati a rimuovere le macerie: il bilancio di morti e feriti, dunque, potrebbe non essere definitivo.

Si prevede che la riva destra (orientale) liberata dell’Oblast di Kherson sarà ripulita dalle mine entro la fine del 2025.

“Ad agosto si diceva che lo sminamento avrebbe richiesto 10 anni. Ora, con l’aiuto del Servizio statale di emergenza, della polizia e delle forze armate, elimineremo le mine dalla riva destra entro la fine dell’anno prossimo , 2025”.

Lo ha dichiarato Oleksandr Prokudin, capo dell’amministrazione militare dell’area.

Il maggiore generale Andrii Kovalchuk, comandante del comando operativo Pivden (sud), ha annunciato le sue dimissioni e passerà all’addestramento del personale militare. Lo ha comunicato su Facebook.

L’esercito russo riesce con successo nel lancio di prova di un missile balistico intercontinentale. E’ successo al poligono di Kapustin Yar, nel Sud del paese, nell’ambito dei test di Stato per i futuri sistemi missilistici, anche al fine di confermare la stabilità dei missili in servizio. Il test è stato superato in pieno e il Ministero della Difesa russo ha aggiunto che l’alta affidabilità dei missili in servizio garantiscono la sicurezza missilistica della Russia. Il ministero non ha indicato il tipo di missile lanciato all’interno del comunicato nel quale ha reso noto l’esito del test. Ad ogni modo, la Russia effettua regolarmente lanci di prova di missili intercontinentali.

La Cina è alleata della Russia nella sua più grande espansione militare dai tempi dell’URSS: lo scrive una fonte dagli Stati Uniti, che ha preferito rimanere anonima. La fonte attribuisce alla Cina parte del motivo per il quale la Russia “sta intraprendendo la sua più ambiziosa espansione della difesa dall’era sovietica e in una tempistica più rapida di quanto credessimo possibile all’inizio di questo conflitto”.

Il capo della diplomazia di Mosca, Sergej Lavrov, ha speso parole molto importanti sulla conferenza di pace prevista per metà giugno in Svizzera. A suo dire la mancata partecipazione della Russia renderà il confronto del tutto inutile e controproducente.

“È una strada verso il nulla – ha detto – se celebrata in assenza della Russia. Il fatto che questa sia una strada verso il nulla, per usare un eufemismo, è evidente a qualsiasi osservatore politico. Non vediamo alcun desiderio né a Kiev né da parte dei suoi alleati, di trattare onestamente. Non ci inviteranno, hanno semplicemente detto che prima dovevano dare alla Russia un ultimatum collettivo. Questo annulla ogni possibilità di successo di questa iniziativa svizzera“.

Il premier uscente dei Paesi Bassi, Mark Rutte, ha parlato del conflitto tra Russia e Ucraina parlando dei finanziamenti previsti per Kiev.

“Quest’anno i Paesi Bassi stanzieranno un miliardo di euro in più per il sostegno militare all’Ucraina. Questo si aggiunge ai due miliardi di euro che erano già stati concordati. È stato inoltre deciso che metteremo a disposizione tre miliardi di euro per il sostegno militare del prossimo anno“, ha sottolineato Rutte su X.

Il presidente della Bielorussia, Aleksander Lukashenko, è intervenuto sulla guerra in Ucraina sottolineando che Minsk e Mosca non hanno mai discusso la presunta conquista dell’Europa.

“Loro stanno cercando di spaventarci, dicendo che la Bielorussia entrerà in guerra e così via. Questo viene dall’invenzione che Putin e io vogliamo conquistare l’Europa domani. Questa è una completa bugia. Non abbiamo mai nemmeno discusso di questo problema“, ha detto Lukashenko riferendosi alla Francia.

La Russia ha convocato l’ambasciatore francese a Mosca in seguito a dichiarazioni ritenute “inaccettabili” dal ministro degli Esteri francese, il quale ha affermato che Parigi non ha più “interesse” a dialogare con Mosca.

Il ministero degli Esteri russo ha affermato che “L’ambasciatore francese è stato informato del carattere inaccettabile di tali dichiarazioni, che non hanno nulla a che fare con la realtà”, “Un’azione consapevole e deliberata di Parigi, volta a minare questa possibilità di ogni dialogo tra i due Paesi”, ha aggiunto.

Un uomo di 64 anni è stato ucciso ed altre due persone sono rimaste ferite in un attacco russo nell’oblast di Kharkiv.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato anche della guerra in Ucraina durante il suo intervento all’Università di Trieste. Mattarella si è concentrato su quanto sia fondamentale il progetto europeo per contenere i continui raid russi.

“Il progetto europeo – ha sottolineato Mattarella – è più che mai imprescindibile e urgente, alla luce anche della brutale e ingiustificabile aggressione della Federazione Russa ai danni dell’Ucraina. Ciò vale non solo nei confronti di Ucraina, Moldova e Georgia, ma soprattutto dei Paesi dei Balcani Occidentali che oltre venti anni addietro hanno iniziato questo impegnativo percorso di integrazione“.

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha parlato delle guerre in corso a margine del Forum di dialogo Imprenditoriale Cina-Italia.

“Presto – ha detto – parlerò con il ministro degli esteri ucraino Kuleba, ho un appuntamento telefonico in giornata con lui, ascolterò le sue richieste e vedremo cosa si potrà fare. Poi parlerò con il ministro degli esteri dell’Iran per lanciare un messaggio a favore della de-escalation dell’area“.

“L’Ucraina non sta dimostrando al momento alcuna disponibilità al dialogo con la Russia”

Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria. Peskov ha anche definito “irrazionale” la conferenza di pace organizzata dall’Ucraina in Svizzera alla quale non è prevista la partecipazione della Russia.

“Il progetto europeo è più che mai imprescindibile e urgente, alla luce anche della brutale e ingiustificabile aggressione della Federazione Russa ai danni dell’Ucraina. Ciò vale non solo nei confronti di Ucraina, Moldova e Georgia, ma soprattutto dei Paesi dei Balcani Occidentali che oltre venti anni addietro hanno iniziato questo impegnativo percorso di integrazione”. 

Lo ha detto Sergio Mattarella alla cerimonia per il conferimento di laurea honoris causa in giurisprudenza, insieme all’ex presidente sloveno Borut Pahor dall’Università di Trieste.

Sale a 6 il bilancio dei morti per l’attacco missilistico russo a Odessa. A riferirlo secondo quanto riportato da Kyiv Independent, l’ufficio del procuratore generale.

Tra le vittime ci sarebbe anche una bambina di 10 anni mentre il numero dei feriti sale a 14. Nei raid missilistici sono state danneggiate le infrastrutture di trasporto e i camion.

Frammenti di un drone russo abbattuto nella notte dalle forze ucraine hanno colpito e danneggiato alcune infrastrutture critiche nel distretto di Kryvyi Rih, a sud del paese. Lo rende noto  Serhiy Lysak, capo dell’Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, in un post su Telegram, riportato da Ukrinform.

Un uomo di 49 anni è rimasto ferito in seguito al lancio di esplosivi da un drone, nella sua stessa casa, dopo l’attacco russo a Kherson. Gli è stato diagnosticato un trauma da esplosione, oltre a ferite da schegge al petto. L’uomo è ricoverato in ospedale e sta ricevendo assistenza medica.

La Russia ha perso 451.730 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra tra i due Stati, il 24 febbraio 2022. Il bilancio è stato riportato dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine.

La difesa aerea ucraina ha distrutto 16 dei 17 droni Shahed lanciati dalla Russia nella scorsa notte. La notizia è stata diffusa dall’Aeronautica militare, come scrive il Kyiv Independent. Tutti i droni provenivano da Capo Chauda, in Crimea.

“Nelle ultime 24 ore, le truppe russe hanno effettuato 279 attacchi contro 8 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia. Una donna è rimasta ferita in seguito al bombardamento dell’artiglieria nemica nella città di Gulyaipole. Sono pervenute 17 segnalazioni di distruzione di edifici residenziali e infrastrutture”

queste le parole su Telegram del capo dell’amministrazione militare regionale Ivan Fedorov.

Il numero delle vittime dell’attacco russo a Nikolaev di ieri, 11 aprile, è salito a cinque: è morto in ospedale un uomo che era rimasto gravemente ferito dai bombardamenti.

In occasione del vertice di Vilnius, il presidente Volodymyr Zelensky ha incontrato il suo omologo ungherese, Tamas Sulyok e lo ha invitato a partecipare al summit globale per la pace che si volgerà il prossimo giugno in Svizzera.

La notizia è stata annunciata dal Kyiv Independent:

“Zelensky ha anche invitato l’Ungheria a partecipare alla Dichiarazione di sostegno all’Ucraina del G7 di Vilnius e ha suggerito di avviare un accordo bilaterale di sicurezza tra i due paesi”.

La difesa aerea della Russia ha sconfitto un attacco di droni nell’area di Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov. La notizia arriva direttaemente dal governatore regionale Vasily Golubev:

“Nella zona di Novoshakhtinsk, le forze di difesa aerea stanno respingendo un attacco UAV”

Un incendio è divampato in uno degli impianti della centrale energetica vicino a Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk, dopo la caduta di frammenti di un drone che è stato abbattuto. Lo riporta RBC-Ucraina:

“A seguito della caduta dei frammenti di un drone abbattuto a Kryvorizha – si legge – è scoppiato un incendio in un impianto energetico. È stato possibile contenerlo, i vigili del fuoco continuano il loro lavoro. Le conseguenze sono in fase di chiarimento. Le persone non sono ferite”.

Nella scorsa notte una pioggia di missili dalla Russia si è abbattuta sull’Ucraina. Da Mosca continuano gli attacchi alle centrali di energia, con l’obiettivo di mettere in ginocchio Zelensky e il suo Paese.