L’Agenzia delle entrate ha annunciato l’arrivo della modalità semplificata del modello 730 precompilato già a partire da quest’anno, il 2024, per i lavoratori dipendenti e i pensionati. Le ultime novità arrivano in tema di dichiarazione dei redditi: sarà più semplice il modello stesso grazie allo snellimento dei documenti di dichiarazione sulle imposte sui redditi, sull’Iva e sull’Irap.

Le novità confermano le misure approvate nel decreto “Adempimenti tributari” (decreto legislativo numero 1 del 2024) che recepisce alcuni elementi della riforma fiscale (legge numero 111 del 2023).

Modello 730 precompilato in modalità semplificata già nel 2024 per dipendenti e pensionati

Il modello di dichiarazione dei redditi 730 precompilato sarà semplificato per lavoratori alle dipendenze e pensionati già a partire da quest’anno, il 2024. Lo annuncia l’Agenzia delle entrate con una comunicazione recante il decreto legislativo numero 1 dell’8 gennaio 2024 sulla “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”, con misure in materia delle dichiarazioni fiscali dei modello Redditi, Iva e Irap.

Le semplificazioni arrivano a favore delle persone fisiche, non titolari di partita Iva; dei titolari di partita Iva; dei sostituti d’imposta; e di revisione dei termini di presentazione delle dichiarazioni.

Modello 730 precompilato modalità semplificata: ultime novità 2024

Per le persone fisiche non titolari di partita Iva – essenzialmente i lavoratori alle dipendenze e i percettori di pensione – la comunicazione spiega l’introduzione di semplificazioni della dichiarazione precompilata dei redditi.

A tal proposito, il decreto “Semplificazioni tributarie” stabilisce che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente, in maniera analitica, le informazioni in proprio possesso che possono essere confermate o variate dal dipendente o dal pensionato.

Dichiarazione dei redditi 2024: quali dati sono semplificati e come procedere sul portale Agenzia entrate

Pertanto, tali informazioni sono messe a disposizione degli interessati mediante una sezione telematica apposita alla quale si può arrivare dall’area riservata del portale dell’Agenzia delle entrate. La novità è la possibilità di disporre di un percorso semplificato e guidato mediante il quale dipendenti e pensionati possono confermare o variare le informazioni presentate dall’Agenzia delle entrate.

La semplificazione consente, inoltre, una volta terminato il percorso delle informazioni e dei dati, di poter visualizzare gli stessi, in maniera automatica, nei corrispondenti spazi del modello dei redditi 730.

Modello 730 precompilato semplificata, percorso agevolato da confermare o modificare

In questo modo, i lavoratori dipendenti e i pensionati potranno disporre di un percorso agevolato che porterà a compilare in maniera facile il documento stesso in vista della trasmissione telematica da parte dei contribuenti o dei soggetti delegati secondo quanto prevede il comma 3, dell’articolo 1, del decreto legislativo 175 del 2014.

In arrivo il decreto del direttore Agenzia entrate

Per i contribuenti interessati alle novità del 2024 – dipendenti e pensionati – c’è da attendere il decreto del direttore dell’Agenzia delle entrate che dovranno disciplinare le nuove modalità di accesso al sistema di interazione all’interno del quale sono presenti i dati e le informazioni da confermare o da modificare.

Altre dichiarazione dei redditi oggetto di semplificazione

Le informazioni fornite dall’Agenzia delle entrate nella comunicazione emessa nella giornata dell’11 aprile 2024 sulla semplificazione dei modelli di dichiarazione riguarda anche gli altri soggetti via via coinvolti. In particolare, dopo i dipendenti e i pensionati, le semplificazioni dovranno riguardare tutti i soggetti non titolari di partita Iva che avranno la possibilità di presentare dichiarazioni semplificate dei redditi. Si fa riferimento, tra questi soggetti, ad esempio a chi presenta la dichiarazione esclusivamente per redditi da capitale.

Altri redditi di non titolari di partita Iva

Con questa novità, il legislatore intende rendere accessibile il modello di presentazione del modello 730 a tutti i soggetti non titolari di partita Iva, con preclusione per i soli titolari di posizione Iva, che potranno continuare a presentare il modello Redditi.

All’interno della circolare dell’Agenzia delle entrate sono presenti le tipologia di redditi che il modello 730 consente di dichiarazione (rivalutazione dei terreni, redditi di capitale, i dati di investimenti o di natura finanziaria o patrimoniale all’estero).