Balneari, le associazioni in piazza a Roma: “Chiediamo una legge subito, no alla Bolkestein” | VIDEO
Fuori dalla Bolkestein subito. Questa è la scritta su uno dei tanti striscioni presenti oggi 11 aprile 2024 in piazza Santi Apostoli a Roma contro la direttiva europea che, a detta dei balneari, lede la categoria: l’obiettivo della direttiva è quello di favorire la libera circolazione di servizi e l’abbattimento delle barriere tra i vari Stati membri dell’Ue.
Partendo da questa direttiva emanata nel 2006, la Commissione europea insiste sul fatto che le norme italiane discriminerebbero gli operatori stranieri arrivando a limitare la concorrenza tra i Paesi membri. L’accessibilità al mercato per soggetti appartenenti ad altri Stati è mal vista dal governo che cerca un’alternativa.
Proteste dei balneari oggi 11 aprile 2024
Erano 5mila le persone attese in piazza a Roma da tutta Italia. I manifestanti aveva in mano cartelli di diversi Comuni dove si trovano stabilimenti balneari: Fermo, Mazzara del Vallo o ancora Falconara. I sindacati denunciano dal palco allestito a Piazza Santi Apostoli il mancato mantenimento delle promesse del governo Meloni che ha ribadito più volte l’importanza di sciogliere i nodi intorno alla Bolkestein.
Ieri si è tenuto il tavolo consultivo si è concluso con un nulla di fatto. Il Sindacato italiano balneari (Sib) e la Federazioni italiana imprese balneari (Fiba-Confesercenti) oggi hanno chiesto a gran voce una legge da parte dell’esecutivo che metta fine al “caos generato dalla Bolkestein“.
Le voci dei sindacati da Piazza Santi Apostoli
“Non ne possiamo più, serve subito una legge” urla dal palco Antonio Capacchione, presidente della Sib. A Tag24 il sindacalista ha spiegato che dal governo non è arrivato quello che ci si aspettava: “Serve una nuova legge, che tutela il lavoro e salvaguardi la balneazione attrezzata italiana, l’incontro di ieri è stato una farsa. Un’incontro precipitosamente convocato per dimostrare che si fa qualcosa, la verità è che non si fa nulla” spiega Capacchione. Questa è solo la prima di una serie di iniziative da parte dei balneari.
“Questa è una piazza pacifica ma anche determinata” racconta a Tag24 il presidente di Fiba-Confesercenti Rustiglioni “abbiamo la necessità che nelle prossime settimane il governo legiferi sulla nostra questione. Non è emersa nessuna novità positiva sul nostro comparto, abbiamo bisogno di certezze: il governo ha promesso in campagna elettorale di darci certezze che non sono arrivate”.
Massimiliano Romeo in piazza con i balneari: “Con l’Europa non è semplice ma abbiamo dato una risposta concreta”
Una legge che possa contrastare la Bolkestein ed evitare l’inserimento di operatori stranieri è uno degli obiettivi del governo. Se la legge tarda ad arrivare il problema è il braccio di ferro con l’Ue, spiega il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo oggi presente a Piazza Santi Apostoli.
“Il tavolo governativo presso la presidenza del Consiglio voluta dalla Lega attesta che la risorsa non è scarsa e che non c’è bisogno di fare interventi. Noi prevediamo un piano nazionale di investimenti, un periodo transitorio e solo quando la risorsa diventerà scarsa si potrà andare a evidenza pubblica con dei bandi riconoscendo agli stabilimenti uscenti il giusto valore aziendale” dice a Tag24 l’esponente leghista.
Sull’argomento si è espresso anche il capogruppo di FI al Senato Maurizio Gasparri oggi, sempre ai microfoni di Tag24. Un tira e molla che va avanti da quasi venti anni e che non conosce ancora fine.