La premier Giorgia Meloni ha incontrato oggi 11 aprile il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Al centro del colloquio di Palazzo Chigi, definito da Michel come “molto cordiale”, ci sono stati due argomenti che hanno conquistato una grande importanza in vista delle Europee di giugno: la competitività economica dell’UE e la gestione dei flussi migratori.

Riguardo un possibile ruolo di Mario Draghi nelle istituzioni europee, Michel ha rinviato la questione al dopo le elezioni: “Bisogna prima stabilire l’agenda politica“.

L’incontro di oggi 11 aprile a Palazzo Chigi fra Giorgia Meloni e Charles Michel: gli argomenti in agenda

Come accaduto in passato (ad esempio lo scorso novembre a Zagabria), la premier italiana Giorgia Meloni ha incontrato Charles Michel. Il presidente del Consiglio Europeo questa volta è stato ospite a Palazzo Chigi, ricambiando la visita di qualche mese fa.

Michel ha fatto tappa a Roma per un viaggio dai toni politici che coinvolgerà anche altre capitali europee, come Varsavia. In vista delle elezioni europee di questo giugno tali incontri servono a stabilire o a rafforzare possibili alleanze e ad indicare quali potranno essere gli argomenti dell’agenda delle massime istituzioni politiche.

Migranti e forza economica nello spazio europeo sono gli argomenti che oggi Michel e Meloni hanno introdotto e si ripromettono di sviluppare in futuro. Come ha affermato lo stesso Michel:

La competitività è una questione centrale in agenda, l’unione del mercato dei capitali, gli investimenti per affrontare il cambiamento climatico e l’innovazione digitale e anche per creare opportunità per il rilancio economico. Noi supportiamo ogni sforzo per affrontare la questione migratoria, il Parlamento europeo ha votato poche ore fa il Patto per l’asilo, un fatto positivo perché rafforziamo gli strumenti che abbiamo a disposizione per gestire la situazione. Insieme all’Italia stiamo lavorando con i paesi terzi di origine e transito

Michel cauto su Draghi: “Un suo ruolo in Commissione? Prima le elezioni”

Il nome di Mario Draghi, ex premier italiano fra i suoi vari incarichi, viene spesso usato per coprire diversi possibili ruoli all’interno della prossima Commissione europea. Michel non si sbilancia a tal proposito, chiedendo di aspettare i risultati delle Europee di giugno:

Con Meloni è stato davvero un ottimo incontro, abbiamo discusso del prossimo Consiglio europeo in programma a Bruxelles la prossima settimana. Le europee sono un momento democratico importante, tutti gli elettori faranno la loro scelta, poi in base ai risultati potremo andare a cercare quello che sarà l’orientamento del consiglio europeo e dovremo concordare su un’agenda per gli sviluppi futuri e per proporre un team in tal senso.