Sergio Rico è pronto al ritorno ufficiale in campo. A undici mesi dal grave incidente che lo ha portato a rischiare la vita, il portiere attualmente in forza al Paris Saint Germain potrà tornare ad allenarsi. È arrivato poco il via libera da parte dei medici per il ritorno all’attività agonistica del calciatore spagnolo, che potrà tornare in campo per gli allenamenti entro la fine di aprile. La sua ultima partita disputata risale al 22 maggio 2022 quando era in prestito al Maiorca. Il suo contratto con i parigini andrà in scadenza il 30 giugno 2024.

Ritorno in campo per Sergio Rico: arriva il via libera dai medici

L’incidente che lo aveva portato in terapia intensiva per ventisei giorni, datato 28 maggio 2023, appare oggi un lontano ricordo. Dopo aver perso circa venti chili, il calciatore spagnolo è pronto a tornare in campo. L’estremo difensore del PSG è sempre più vicino al ritorno in campo, almeno per quanto riguarda gli allenamenti. Gli ultimi esami effettuati dal portiere sono positivi e l’estremo difensore andaluso potrebbe rimettere i guantoni molto presto.

Sergio Rico si è sottoposto a test soddisfacenti al Siviglia, alla Federcalcio francese e infine al PSG, durante i quali sono stati controllati il ​​suo sistema cardiovascolare, la sua capacità neurologica e le sue vertebre cervicali. Ora non resta che elaborare con la previdenza sociale francese il suo ritorno agli allenamenti, che dovrebbe essere questione di giorni. Non è previsto che indossi un copricapo protettivo al suo ritorno all’azione competitiva poiché i medici non lo hanno raccomandato.

Il racconto dell’incidente

Sergio Rico era volato con un aereo privato nel sud della Spagna e, qualche ora dopo, il suo arrivo il portiere ha riportato gravi ferite alla testa e al collo. Dopo essere stato calpestato da un cavallo, è stato costretto a un ricovero di trentasei giorni in terapia intensiva rimanendo in coma per diciannove giorni. Gli zoccoli anteriori del cavallo hanno colpito alla testa e al collo e il suo midollo spinale non è stato danneggiato: i medici hanno appurato che se la ferita fosse stata di mezzo centimetro più profonda sarebbe morto sul colpo. In una recente intervista, il portiere ha affermato:

Non ricordo nemmeno il momento in cui ho riaperto gli occhi è stata dura perché i miei cari venivano a trovarmi senza ricevere risposta. Sono quello che ha sofferto meno perché non mi sono resto conto di quello che è successo. Pesavo 92 e sono sceso a 73, mentre ora sono tornato a 88. Per fortuna non ho avuto conseguenze fisiche e mentali, anche se inizialmente facevo fatica a parlare. Voglio tornare alla mia routine e sentirmi di nuovo calciatore. Non decido io quindi vivo tutto con estrema tranquillità. Seguo le indicazioni dei medici che mi hanno salvato la vita.

Sergio Rico in una recente intervista