La soluzione sembra ancora lontana. E si continua a discutere e a litigare. La questione licenze è sempre al centro del dibattito politico e non trova mezze misure: c’è chi è a favore della direttiva Bolkestein e chi la vede come una minaccia alle imprese italiane. Il centro destra si è sempre schierato contro la normativa europea che prevede di rimettere a gara le licenze scadute dei balneari e del commercio ambulante. E’ dalla parte di chi detiene le concessioni Maurizio Gasparri che in occasione di una conferenza stampa sul tema e della manifestazione organizzata questa mattina, giovedì 11 aprile 2024, da Assobalneari Italia aderente a Federturismo Confindustria con Base Balneare con Donnedamare, ha ribadito il suo appoggio ai balneari: “Una risorsa abbondante per l’Italia“, li ha definiti il capogruppo di Forza Italia al Senato. Per Gasparri lo spazio nel nostro Paese per imprese di questo tipo c’è ma bisogna saperlo utilizzare.
Gasparri sulla Bolkestein e i balneari
Cosa impedisce agli imprenditori allora di utilizzare questi spazi? “Commissari e politici europei ottusi che non fanno nulla se non ostacolare le imprese italiane, lo spazio in Italia per nuove imprese c’è: è chiaro che bisogna saperlo utilizzare” spiega Gasparri a Tag24. Anche lo scorso anno il tema della direttiva Bolkestein è stato al centro del dibattito, in quell’occasione hanno parlato a Tag24 il presidente di Assobalneari Fabrizio Licordari e il segretario del Sindacato italiano balneari Antonio Capacchione.
Il commento sugli ambulanti
Spazio ad un commento anche sugli ambulanti dopo le gare indette dal Comune di Roma. Il ddl Concorrenza dello scorso gennaio non ha sciolto i nodi sulle proroghe agli ambulanti e dopo la sentenza del Tar del Lazio dello scorso gennaio che ha eliminato proroghe sulla gestione delle 11mila bancarelle di Roma ci sono state ulteriori proteste.
Secondo il capogruppo di FI almeno il 20% delle bancarelle stanno chiudendo: “C’è una moria…veda anche nei mercati fissi, il settore perde presenza“. Il tema avrebbe urgenza, continua Gasparri, se ci fosse una moltitudine con tanti esclusi.