Nel mondo del ciclismo, un velo di mistero avvolge le condizioni di salute di Jonas Vingegaard dopo la terribile caduta al Giro dei Paesi Baschi. E’ trascorsa una settimana da quando il corridore danese, vincitore delle ultime due edizioni della Grande Boucle, è finito a terra lungo l’ultima discesa della quarta frazione in programma.
La salute di Vingegaard è un mistero
Se il Team Visma – Lease a Bike ha comunicato che il plurivincitore del Tour de France è stato sottoposto a un intervento chirurgico per ridurre una frattura alla clavicola, rimane poco chiaro il quadro completo della sua salute, specialmente per quanto riguarda lo pneumotorace riscontrato durante gli esami clinici presso l’ospedale di Txagorritxu a Vitoria.
La preoccupazione del papà di Jonas
Le notizie provenienti dalla Spagna sono contraddittorie, e anche i familiari del ciclista, ancora in Danimarca, sono nell’oscurità. La situazione è preoccupante, specialmente considerando che i medici hanno chiesto alla famiglia di rimanere nel loro paese in attesa di ulteriori sviluppi. Claus Vingegaard, padre di Jonas, ha lui stesso pochissime informazioni sul figlio, tutte provenienti dalla moglie di suo figlio, che si trova lì in Spagna. In una dichiarazione al giornale danese Ekstra Bladet, Claus Vingegaard si è lasciato andare alla sua frustrazione.
“Quello che sappiamo lo apprendiamo dai giornali o dai siti web. Non siamo riusciti a contattarlo direttamente, e le informazioni essenziali ci giungono tramite sua moglie Trine. Questa situazione è molto frustrante, ma non abbiamo preso noi la decisione di non condividere molti dettagli con il pubblico. La squadra non ci tiene informati, quindi non ci rimane che cercare notizie qua e là e sapere dagli aggiornamenti di Trine se ci sono miglioramenti giorno per giorno. Non abbiamo nemmeno considerato l’opzione di recarci in Spagna, poiché credo che in questo momento Jonas non possa ricevere visite. Aspettiamo e vediamo come si evolverà la situazione.”
In merito alle voci provenienti dalla penisola iberica, risulta particolarmente inquietante la ricostruzione riportata da El Pais, secondo la quale Vingegaard sarebbe monitorato nel reparto di terapia intensiva, dove viene controllato un tubo inserito nel torace per liberare il polmone dall’aria, senza danneggiare il tessuto circostante.
Mistero sulla salute di Jonas Vingegaard
La Visma – Lease a Bike, anche attraverso le dichiarazioni rilasciare dai direttori sportivi, ha sempre dichiarato che la priorità assoluta, in questo momento, è il pieno recupero, sia per Jonas Vingegaard che per Wout Van Aert. Su quest’ultimo, però, anche se non sono chiari i tempi di recupero, ci sono informazioni di prima mano: proprio il corridore belga, in più occasioni, ha portato delle foto sui social e ha addirittura caricato una passeggiata sul social network Strava, molto utilizzato da chi pratica ciclismo e altre attività di endurance, per far vedere che sta cercando di allenarsi nonostante non possa ancora sforzare la clavicola.
Gli altri corridori
Sulla salute di Jonas Vingegaard, invece, rimane un alone di mistero. Dopo la caduta, abbiamo anche saputo che Primoz Roglic e Remco Evenepoel sono a casa. Jay Vine è sempre ricoverato in ospedale, perchè i danni subiti alle vertebre non gli consentono ancora di muoversi. Sul corridore danese, invece, non ci sono notizie di prima mano, in quanto sembra davvero essere calato il silenzio assoluto intorno a lui.