Una partita dagli alti ritmi e fortemente sentita quella tra l’Atletico Madrid e il Borussia Dortmund, gli spagnoli vincono ma resta alta la tensione soprattutto dopo lo scontro a muso duro tra Simeone e il Ds tedesco.

Atletico-Borussia, Simeone a muso duro con il ds tedesco

Che il Cholo Simeone senta particolarmente le partite importante è cosa certa, ne è di esempio anche il match di ieri sera dove il tecnico dell’Atletico Madrid è stato protagonista di uno scontro con il Ds del Borussia Dortmund avvenuto nel secondo tempo del match di Champions League valido per l’andata dei quarti di finale.

A provocare una reazione del Cholito Simeone sarebbe stato proprio il Direttore Sportivo della società tedesca Sebastian Kehl che, a seguito di un episodio non gradito dei giocatori del club spagnolo, avrebbe avuto qualcosa da ridire al leader della squadra spagnola.

Il caso in questione è avvenuto in seguito alla caduta di Emre Can: il centrocampista del Borussia è atterrato sul campo e dolorante ha richiesto il soccorso dei compagni ma gli avversari, portatori in quel momento del pallone, non hanno interrotto il gioco evitando di mettere la palla fuori.

A peggiorare le cose il plateale vantaggio da parte dell’Atletico che, sul 2-0, ha scelto di non regalare palla agli avversari nonostante l’uomo a terra e di continuare a giocare sfruttando la possibilità di giocare con il vantaggio di un giocatore in più.

Il continuo del gioco ha causato nervosismo da parte della panchina tedesca e, in particolare modo del Ds, che a quel punto si è rivolto senza mezze misure contro l’allenatore e si è lamentato della gestione palla.

Simeone, però, dal suo canto non ha apprezzato il commento da parte del suo avversario e lo ha espresso platealmente andando a muso duro contro il Kehl e avvicinandosi faccia a faccia: uno scontro che sarebbe potuto sfociare in qualcosa di peggio se non fossero intervenuti a dividere i due.

L’Atletico resiste e vince l’andata dei quarti

Nonostante lo scontro duro avvenuto intorno al 58esimo minuto non si sono trascinate scorie tra le due società che nel post partita hanno analizzato in maniera lucida il match giocato. Simeone ha sottolineato l’importanza della vittoria ma anche il rammarico per la possibilità di chiudere definitivamente i giochi già all’andata:

“Credo che fino al 70esimo abbiamo giocato una bella partita, abbiamo avuto la possibilità di andare sul 3-0 con Lino ma Kobel ha fatto una parata incredibile. Ma è altrettanto vero che alla fine Brandt avrebbe potuto pareggiare di testa con quel pallone che si è stampato sulla traversa. Questo risultato ci farà arrivare con la giusta tensione alla gara di ritorno”.

Secondo il tecnico, infatti, se i suoi giocatori avessero sfruttato l’occasione di Lino avrebbero messo il risultato sul 3-0 chiudendo definitivamente la possibilità al Borussia di accorciare il risultato e di giocarsi le sue possibilità nel ritorno in casa.

Resta l’ottima prestazione dei giocatori di Simeone che hanno aggredito da subito gli avversari e hanno trovato immediatamente il vantaggio con De Paul: fondamentale il raddoppio di Lino che poi ha mancato il raddoppio poco dopo per calare il tris.

Il 16 aprile, infatti, si giocherà al Signal Iduna Park il ritorno dei quarti di finale di Champions League e i tedeschi potranno approfittare di un minimo svantaggio che, però, è stato decisamente accorciato al Metropolitano.

Merito della squadra che ha continuato a crederci e ha macinato gioco fino al termine dei 90 minuti: il gol di Haller, infatti, è arrivato negli ultimi 10 minuti di gioco quando le speranze sembravano ormai minime e l’Atletico era nell’intento di mantenere saldo il proprio vantaggio.