Asta BOT aprile 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 5 aprile 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di un Buono Ordinario del Tesoro di durata pari a 12 mesi, in asta durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 10 aprile 2024.
Nella giornata odierna, poi, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda il collocamento del titolo in oggetto e gli investitori che hanno preso parte allo stesso mediante la presentazione delle proprie richieste di acquisto.
Ecco, nello specifico, il contenuto del comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato oggi:
“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 10 aprile 2024.
I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme che cosa prevede il comunicato del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il quale contiene al suo interno i risultati di dettaglio dell’asta BOT di aprile 2024.
Asta BOT aprile 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione di oggi
Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in merito ai risultati dell’asta BOT 12 mesi del 10 aprile 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi):
- codice ISIN – IT0005592370;
- tranche – 1°;
- durata – 367 giorni (1 anno);
- data di emissione – 12 aprile 2024;
- data di scadenza – 14 aprile 2025;
- data dell’asta – 10 aprile 2024;
- data di regolamento – 12 aprile 2024;
- importo offerto – 8.000,000
- importo richiesto – 10.641,000;
- importo assegnato – 8.000,000;
- prezzo medio ponderato – 96,524;
- rendimento medio ponderato – 3,533%;
- rendimento massimo – 3,536%;
- rendimento minimo – 3,525%;
- rapporto di copertura – 1,33;
- rendimento di esclusione – 4,531%;
- rendimento lordo composto – 3,532%;
- prezzo fiscale – 96,524;
- importo offerto specialisti – 800,000;
- circolante (importo totale) – 8.000,000.
La modalità di collocamento dei Buoni Ordinari del Tesoro
I Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto, i quali sono stati collocati sul mercato primario durante il corso della giornata di oggi, mercoledì 10 aprile 2024, sono stati acquistati da parte degli investitori interessati tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, invece che in termini di prezzo.
Tale modalità di collocamento, nello specifico, prevede l’invio delle richieste di sottoscrizione con l’indicazione del rendimento anziché in base al prezzo del titolo in emissione.
Al collocamento, in particolare, hanno potuto prendere parte esclusivamente coloro che hanno effettuato la prenotazione del quantitativo di buoni da acquistare in banca o presso gli Uffici Postali entro la giornata di ieri, martedì 9 aprile 2024, e con le modalità che abbiamo specificato in precedenza durante il corso di un recente articolo di approfondimento, che abbiamo pubblicato sempre qui su Tag24.
Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali viene effettuato il collocamento supplementare di questa tipologia di Titoli di Stato, invece, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha comunicato che possono partecipare all’asta solamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno già presentato le proprie richieste durante il corso dell’asta di oggi.
Sono esclusi, invece, dalla possibilità di prendere parte al collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro in oggetto gli “Aspiranti Specialisti”.
Per ciò che concerne tutte le altre informazioni relative alla procedura di collocamento supplementare, infine, bisogna prendere in considerazione quelle che sono le regole definite all’interno dell’apposito decreto di emissione pubblicato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ad ogni modo, l’offerta è stata stabilita ad una percentuale pari al 10% dell’importo che viene offerto dagli investitori durante il corso dell’asta ordinaria, con la possibilità comunque per il MEF di apportare a propria discrezione delle modifiche.