A breve inizierà la stagione fiscale, per questo sono tanti i dubbi che sorgono ai contribuenti italiani in materia di detrazioni e di spese deducibili.
Per poter ridurre l’Irpef non esistono solo le detrazioni fiscali, ma anche le deduzioni. Quali sono le spese deducibili? Sono sicuramente meno conosciute delle detrazioni fiscali, ma permettono di abbattere l’imposta sul reddito delle persone fisiche. Per questo è importante sapere quali sono le spese deducibili, che consentono di pagare meno tasse. Le spese deducibili permettono al contribuente di non “piombare” nello scaglione di redditi successivo, che impone il sostenimento di una maggiore tassazione.
Anche se le detrazioni e le deduzioni consentono di ridurre le tasse da pagare, è bene sapere che entrambe sono differenti. Le deduzioni vengono applicate prima del computo dell’imposta, mentre le detrazioni rappresentano uno “sconto” dell’imposta che deve essere versata.
Modello 730/2024: quali sono le spese deducibili?
A breve inizierà la stagione della dichiarazione dei redditi, per questo molti contribuenti hanno dubbi in merito alla differenza che intercorre tra detrazioni fiscali e spese deducibili. Di maggiore interesse sono le detrazioni fiscali in quanto sono riferite a spese che tutti quanti affrontano, mentre le deduzioni fiscali interessano una platea di contribuenti inferiore.
Le spese deducibili consentono di ridurre il reddito imponibile su cui viene computata l’imposta. Le deduzioni potrebbero portare ad un azzeramento dell’imposta da versare al Fisco. Un contribuente che ha un reddito imponibile pari a 30mila euro sul quale deve pagare settemila e 400 euro, nel caso in cui vada a riscattare dodici mesi di studi sui banchi dell’Università, pagando oltre 5mila euro, potrebbe beneficiare di un imponibile pari a 24 mila e 700 euro. In tale casistica, l’imposta che dovrebbe pagare sarebbe pari ad oltre 5.800 euro. Quindi, il risparmio dovrebbe essere di quasi 1.600 euro.
Le spese deducibili sono differenti e dipendono dall’attività esercitata, specie se si è titolari di Partita IVA. Anche dal Modello 730 è possibile dedurre determinate spese: dipendenti, pensionati, titolari di redditi da terreni agricoli e parasubordinati possono dedurre determinati costi. Quali sono le spese che possono essere dedotte dal Modello 730?
Contributi previdenziali
Tra le spese che possono essere dedotte dal Modello 730 ci sono i contributi previdenziali: nel caso in cui la spesa sostenuta ecceda il reddito complessivo, il contribuente potrà beneficiare della massima deduzione di ammontare pari al reddito complessivo. La deduzione spetta anche nel caso in cui siano stati versati contributi a favore dei familiari, che fiscalmente a carico.
Possono essere dedotte le seguenti voci di spesa: contributi da riscatto, contributi volontari, contributi agricoli, contributi versati alla Gestione Separata INPS, contributi versati dal coniuge superstite a quelle defunto, assicurazione Inail per casalinghe e contributi da ricongiunzione. Rientrano tra le spese deducibili anche i contributi previdenziali complementari, ovvero i fondi pensionistici. L’ammontare massimo deducibile non deve eccedere i 5.165 euro l’anno.
Sono oggetto di deduzione anche i contributi che vengono versati per i lavoratori domestici (badanti, colf, baby sitter, giardinieri, etc.). La soglia massima è pari a 1.550 euro l’anno e viene applicato il principio di cassa.
Sono deducibili anche i contributi versati a favore delle istituzioni religiose: l’importo massimo previsto è pari a 1.033 euro e i versamenti devono essere documentati con ricevuta emessa dalla posta o dalla banca.
Assegno di mantenimento dell’ex coniuge
Altra voce di costo che può essere dedotta è l’assegno di mantenimento dell’ex coniuge: l’ammontare spetta in misura pari a quanto previsto dal provvedimento emesso dal giudice. Le spese oggetto di dedizione spettano solo per la quota di mantenimento che viene versata all’ex coniuge. Nel caso in cui l’assegno di mantenimento all’ex coniuge comprenda anche quello per i figli, la deduzione spettante è pari al 50% dell’ammontare.
Spese mediche per i disabili
Altra voce di costo oggetto di deduzione fiscale sono le spese mediche sostenute per i disabili e per gli invalidi. Questi costi sono oggetto di deduzione anche se sono sostenuti per un familiare che risulta essere fiscalmente a carico.
Contributi alle ONG
Tra le voci di spesa deducibili ci sono anche i contributi versati alle Organizzazioni Non Governative (ONG). Tali contributi sono deducibili nel limite massimo di 2 punti percentuali.