Jan Christen, classe 2004, ha conquistato la tappa odierna e la prestigiosa maglia azzurra di leader della classifica generale del Giro d’Abruzzo. Il giovane corridore svizzero ha dimostrato il suo valore durante la tappa, aggiudicandosi la vittoria in solitaria con un’azione audace negli ultimi 4 km fino al traguardo di Magliano de’ Marsi.

Christen, prima vittoria al Giro d’Abruzzo

Questo successo è stato il coronamento di una strategia impeccabile orchestrata dalla UAE Team Emirates, che ha preso il controllo della corsa sull’ultima salita di Santa Iona-Forme, sfaldando il gruppo principale e costringendo l’ex maglia azzurra Enrico Zanoncello a perdere contatto. Nonostante un tentativo di attacco respinto inizialmente da Alexey Lutsenko, Christen è stato abile nel sfruttare la superiorità numerica del suo team nella discesa successiva, trionfando con 16″ di vantaggio sul campione nazionale kazako, che ha conquistato la volata per il secondo posto davanti a Thomas Pesenti e Yannis Voisard.

Christen alla prima da professionista al Giro d’Abruzzo

La seconda tappa del Giro d’Abruzzo ha presentato un profilo ben diverso rispetto alla frazione inaugurale, tutt’altro che pianeggiante. Sebbene potesse ancora verificarsi uno sprint, ci si aspettava un piccolo gruppo capace di giocarsi il successo in volata. A meno di quindici chilometri dal traguardo di Magliano de’ Marsi erano infatti posti una salita e una discesa prima del gran finale.

A muoversi per prima è stata la squadra Tour de Tietema-Unibet, con il belga Abram Stockman che ha preso l’iniziativa di portare via una fuga fuga. Con lui c’erano gli italiani Diego Bracalente (MBH Bank Colpack Ballan), Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Andrea Guerra (Zalf Euromobil Fior). Hanno accumulato un vantaggio di oltre quattro minuti su UAE Team Emirates, Astana Qazaqstan e Tudor Pro Cycling, ma queste squadre hanno rapidamente recuperato il divario prima della fase finale.

Il lavoro della UAE Team Emirates

La UAE Team Emirates ha ripreso Stockman 23 chilometri dal traguardo, riassorbendo pian piano tutti gli altri fuggitivi. Il ritmo sull’ultima salita è stato molto forte: anche George Bennett (Israel-Premier Tech) era in difficoltà. Il ritmo elevato ha causato la rottura del gruppo in salita, con la formazione di un gruppo di testa. In questo contesto, la UAE Team Emirates ha dimostrato di avere una marcia in più, giocando un ruolo perfetto.

Domani l’arrivo a Prati di Tivo

Jan Christen ha trovato lo spazio sei chilometri prima del traguardo, mentre i suoi compagni di squadra Adam Yates e Pavel Sivakov hanno fermato l’inseguimento di altri concorrenti. Il diciannovenne Christen ha guadagnato un vantaggio di 20 secondi, mantenendolo fino alla fine per aggiudicarsi la sua prima vittoria da professionista. Lo sprint degli inseguitori è stato vinto dal campione kazako Alexey Lutsenko.

La prossima tappa vedrà l’unico arrivo in salita del Giro d’Abruzzo, con il traguardo situato ai 1450 metri di altitudine a Prati di Tivo. Christen, attualmente leader del Giro d’Abruzzo e in possesso anche della maglia ciclamino e della maglia bianca, partirà con un vantaggio di 20″ su Lutsenko, 22″ su Pesenti e 26″ sugli altri contendenti nella generale, tra cui il suo compagno di squadra Adam Yates.