Serie A agli sgoccioli, poche partite ed una situazione che si sta delineando sempre più in termini di classifica, con mister Franco Colomba pronto a mettere la parola fine a quella che dovrebbe essere la graduatoria finale: “I giochi stanno terminando, anche se la Roma potrebbe dire ancora la sua“.
Un occhio di riguardo ovviamente va a quel Bologna che ha allenato con tanto amore. Sorride quando parla dei felsinei: “Stanno facendo una stagione pazzesca”, afferma Colomba, sicuro su un altro concetto: “Se Thiago Motta dovesse andare via, credo che si debba cedere anche qualche giocatore, per un discorso di feeling“.
Non solo, intervenuto a “A Tutto Sport” su Cusano news 7, Franco Colomba ha poi analizzato le varie situazioni relative alle big del campionato.
Serie A agli sgoccioli, le parole di Franco Colomba
L’Inter domina, mentre in zona europea, al netto di alcune situazioni, la classifica dimostra ciò che è stato nel corso della stagione secondo Franco Colomba.
D: Mister, si sta delineando quella che dovrebbe essere la classifica finale?
R: Direi di sì. La Roma è una squadra che può ancora dire la sua in campionato, anche se il Bologna sta facendo una stagione pazzesca, mentre Milan e Juventus dovrebbero aver definito le proprie posizioni.
D: Bologna una piacevole conferma. In caso di Champions si può parlare di nuovo inizio?
R: È una società che arrivata dieci anni fa ha avuto momenti belli e meno belli, ma ha fatto esperienza. In quest’ultimo anno e mezzo c’è stata la presenza anche di Sartori, un direttore che ha mostrato di saperci fare, che ha permesso al Bologna di potersi ritagliare un ruolo importante. La squadra abbina bel gioco al risultato, frutto di lavoro e impegno, grazie ad un’ottima rosa con individualità importanti.
D: Ragioniamo in previsione futura: Bologna in Champions, lei punterebbe più sulla permanenza di Thiago Motta, sacrificando qualche big, o viceversa?
R: È chiaro che Thiago Motta ha fato molto e ha avuto risposte importanti, si è creato un feeling importante. A mio avviso se dovesse andare via, sarebbe giusto anche cedere qualche giocatore. Perché ripetere un feeling con un altro allenatore non è facile, basti vedere il Napoli che dopo Spalletti ha confermato la stessa rosa che però non è riuscita ad offrire gli stessi risultati.
Un Napoli a metà
Chi invece ha deluso in Serie A è stato il Napoli, con Franco colomba che spiega il perchè di questa stagione fatta di alti e bassi.
D: A proposito di Napoli, Calzona non è riuscito a trovare la giusta cura: è lo specchio di una stagione programmata male?
R: Troppi cambi di allenatore. Sostituire Spalletti era un’impresa, chiunque avrebbe fatto fatica a sostituirlo. Certo, ci sono stati più problemi del previsto, adesso sembra si stia riprendendo, ma non è semplice arrivare ad occupare posizioni di preminenza.
D: La prima mossa della società quale dovrà essere?
R: Aver capito le cose che sono mancate in determinati giocatori che hanno avuto un calo di rendimento importante. Può darsi sia finito un ciclo, con i pezzi importanti che possono essere ceduti per ricostruire. Di sicuro ci deve essere un cambio radicale, oppure recuperare il buono che ancora c’è dentro la squadra. È chiaro che ci sono pezzi importanti, tipo Osimehn, che in caso di cessione potrebbe una liquidità importante, da reinvestire su nomi capaci di rialzare l’asticella.
Allegri e un futuro da decifrare
C’è poi la questione relativa alla Juventus e Allegri. Da capire il destino del tecnico livornese, anche se mister Colomba lo difende.
D: Parlando di Juventus, lei continuerebbe con Allegri? Ci sono tanti dubbi in merito, specie per quanto riguarda il modo di giocare, dato che la vittoria contro la Fiorentina non è piaciuta molto.
R: Non è una questione di gioco. Allegri negli anni in cui ha vinto gli scudetti ha giocato campionati importanti, penso che la Juve sia una buona squadra che non ha gli stessi valori di chi gli sta davanti, in determinati ruoli possono mancare determinati giocatori. Penso che se opportunamente rinforzata possa rendere, mancano quei giocatori che possano far fare il salto di qualità.
D: Serve fare un mercato come si deve.
R: Secondo me sì. Allegri non è uno sciocco né impreparato, ma un allenatore che trasmette i valori in cui crede, difendersi in maniera giusta e proporre un calcio a dovere, ma mancano i giocatori da salto di qualità.
D: Lo vedrebbe bene Thiago Motta alla Juventus?
R: Ha un’esperienza da calciatore di spessore per tutta Europa. È un ragazzo preparato, serio, potrebbe stare benissimo in qualsiasi panchina italiana o estera. Ha dimostrato di essere un buon allenatore offrendo un calcio piacevole e fatto di risultati. Con il Bologna è andato addirittura oltre, è chiaro che alla Juventus sarebbe diverso perché i bianconeri puntano alla vittoria in campionato e alla Champions.
Serie A, De Rossi la sorpresa, Colomba: “Non mi ha stupito”
Chi sta facendo bene in Serie A è invece Daniele De Rossi, anche se tra lo stupore generale c’è invece un Franco Colomba che non aveva dubbi sull’ex centrocampista giallorosso.
D: Rimaniamo in tema allenatori con De Rossi: l’ha stupita?
R: No, perché il giocatore era di grande qualità e carattere, con un passato bellissimo. È riuscito a dare tutto se stesso alla squadra. L’ultimo Mourinho sinceramente non l’ho capito: affermare che la squadra fosse scarsa mi è sembrato fuori luogo; invece, De Rossi ha capito e valorizzato a livello psicologico i propri giocatori, trasmettendo anche concetti di calcio più propositivi rispetto a prima.
D: Giovedì il derby italiano contro il Milan in Europa League: chi è favorito?
R: Il Milan è in ripresa, ha avuto grossi problemi con gli infortuni e difficoltà di equilibrio, ritrovato adesso. Sono due squadre non al top, ma vicine a questo. Mi aspetto una bella partita, può vincere chiunque. Il Milan è legato alle qualità di qualche singolo come Leao, Hernandez, giocatori che risolvono tutto con una giocata, ma nel complesso c’è un collettivo che gioca bene. La Roma ha personalità: mi aspetto due squadre che possono farsi male a vicenda. Può succedere di tutto.
D: Il Milan deve andare avanti con Pioli?
R: Lui è un top. Le chiacchiere ci sono e ci saranno sempre perché fanno comodo a chi vuole proporre un altro nome per la panchina. I tifosi secondo me ci stanno ripensando, Pioli ha un equilibrio incredibile, si sta giocando le sue chance, ma lui è un grande.