Nove dimissioni in un solo giorno nel consiglio comunale di Triggiano, nel barese. Continua il terremoto politico in Puglia dopo le inchieste che hanno visto coinvolto il Partito Democratico e che hanno messo a dura prova il campo largo.
A Triggiano si dimettono 9 consiglieri comunali
Sono nove i consiglieri dimissionari a Triggiano – comune pugliese di 25mila abitanti – dalla lista ‘Triggiano Vince!” e “Triggiano al Centro”.
Una scelta che arriva dopo le dimissioni presentate dal sindaco Antonio Donatelli e che sono state definite dai protagonisti della vicenda come un passo indietro dovuto nel rispetto della città. Le dimissioni sono state formalizzate nella sera di ieri, alle 20.
Le dimissioni del sindaco
Antonio Antonelli è uno dei politici colpiti dall’inchiesta per corruzione elettorale della procura di Bari. La sua rielezione a sindaco nel 2021 sarebbe avvenuta grazie alla compravendita di voti. In tutto le persone indagate per i fatti di Triggiano sono 70, tra cui due consiglieri comunali che si sono dimessi.
Secondo l’accusa le persone coinvolte avrebbero offerto 50 euro a voto assieme ad altre promesse tra cui la possibilità di ottenere un posto di lavoro. Nel comunicato i dimissionari spiegano che questa scelta segna:
“La completa e totale solidarietà ad Antonio Donatelli, confidando nel lavoro della magistratura, perché al più presto sia fatta chiarezza allontanando ogni sospetto e ogni perplessità sulla genuinità del voto popolare che nel 2021 ha premiato la coalizione capeggiata dal sindaco Donatelli e sulla trasparenza dell’azione amministrativa e quindi sull’operato complessivo del sindaco, della giunta e dell’interno consiglio comunale”
Nessun rammarico quindi, se non quello di non aver portato a termine il proprio mandato per il bene del Comune.