Roma Folk Festival 2024 è il progetto vincitore di Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura che prenderà il via il prossimo 16 aprile da Stazione Birra, nella Capitale.

La manifestazione, di cui Radio Rock è media partner, ha lo scopo di dare vita ad una rassegna in cui possano trovare spazio le anime del folk, molto spesso relegate a dei contesti più strettamente regionali. Artisti di rilievo si susseguiranno in diverse serate nel mese di aprile: scopriamo insieme tutti i dettagli!

Roma Folk Festival 2024: le date

Le date da segnare sul calendario per la prima edizione di Roma Folk Festival sono il 16, il 17 ed il 18 aprile, inoltre il 22, il 23 ed il 24 aprile. Tutto si svolgerà a Stazione Birra, in Via Placanica 172, in zona Morena – Ciampino.

Biglietti e prezzi

Il costo del biglietto di ogni singola serata è di 13 euro. Le persone possono acquistare l’ingresso online su i-ticket.it oppure prenotare sul sito ufficiale di Stazione Birra.

Questi concerti sono acquistabili anche con 18App, Carta del Docente e Carte Cultura. Il rimborso dei biglietti acquistati è possibile esclusivamente nei casi di annullamento del live, ma non in quelli di rinvio ad altra data. In questo ultimo caso, i ticket già comprati saranno ritenuti validi anche per la nuova data senza che sia il bisogno di sostituirli. I ticket saranno recapitati a mezzo posta elettronica all’indirizzo usato per la registrazione sul sito: all’ingresso basterà una validazione attraverso lettura del Codice a Barre o QR presente sul biglietto stesso.

Cantanti in scaletta

Il 16 aprile ad aprile la manifestazione ci sarà Davide Van De Sfroos, impegnato in una serie di concerti nei teatri italiani e svizzeri, che porterà sul palco canzoni storiche della sua carriera che va avanti da 30 anni e i brani del suo ultimo album dal titolo Manoglia.

A seguire, il 17 aprile sarà la volta dei Riserva Moac, gruppo nato dal folk ma che ben presto ha dato origine a delle sonorità particolari che spaziano dalla World al Balkan, all’Irish, alla Patchanka. Sempre nella stessa data sul palco ci sarà Il parto delle nuvole pesanti, storica band calabro-bolognese, che darà vita ad un live in cui la tradizione musicale calabrese si unisce con quella mediterranea, con incursioni di pezzi dell’ultimo disco Sottomondi.

Il 18 aprile sarà la volta di Dario Sansone, leader del gruppo storico partenopeo Foja, accompagnato da un “ensemble” eccezionale, un nuovo viaggio musicale in cui le radici napoletane e i suoni del mondo si mixano, tra inediti e vecchi brani del suo repertorio. La settimana dopo, il 22 aprile, ci saranno i Gang, la band folk rock marchigiana dei fratelli Severini, Marino e Sandro, nata agli inizi degli anni Ottanta. Nella stessa serata suoneranno i Luf, un “branco” di musicisti che arrivano da esperienze differenti e che insieme hanno creato un impatto sonoro forte.

Il 23 aprile saliranno sul palco i Modena City Ramblers, storico gruppo emiliano attivo dal 1991 con una carriera di oltre 30 anni costellata di successi, sia dal punto di vista discografico che di concerti, in Italia e in Europa. L’ultimo giorno del festival, il 24 aprile, alla Stazione Birra ci saranno sul palco i Folkabbestia, band dallo stile inconfondibile che trae ispirazione dalla tradizione italiana spaziando dal folk al rock, dalla canzone d’autore a quella popolare, dallo ska al punk. Nella stessa serata in line up troviamo Alberto Bertoli, che porterà in scena Due voci intorno al fuoco, un emozionante dialogo virtuale in musica tra lui e suo padre, Pierangelo Bertoli.