“Teopratica” di Veronica Piraccini: 700 pagine di scrittura e disegni, di cui 100 a colori, con immagini di opere d’arte dai primordi ai giorni nostri. L’intento è di sollecitare il lettore a recarsi nei musei, nelle gallerie, a ricercarle per entrare in contatto diretto con loro.

“Teopratica” di Veronica Piraccini: da chi è stato pubblicato?

Pubblicato da “L’ERMA” di BRETSCHNEIDER “TEOPRATICA la Pittura l’inizio del Desiderio Sistema e Antisistema” è un libro che attraversa l’arte con un impianto rigorosamente teorico ma anche “pratico” da qui il neologismo TEOPRATICA che da il titolo al libro: è la novità di scrittura. Il libro si apre con la prefazione di Cecilia Casorati, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma e l’autorevole presentazione di Claudio Strinati che ne sottolinea accanto alla profondità dottrinale l’autentico spirito poetico. Presentato il 2 aprile a Roma nella Sala delle Colonne della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Direttrice Renata Cristina Mazzantini) con l’autrice hanno parlato i relatori Andrea Bottai gallerista romano, Enrico Mascelloni critico e curatore d’arte e Tommaso Cascella pittore e scultore. I tre interventi di presentazione hanno colto ciascuno un aspetto fondamentale del testo, regalando una guida a quei lettori che vorranno intraprendere il cammino tra le sue pagine.

2 aprile, presentazione alla GNAM

Cosa vuol dire “Teopratica” per l’autrice?

Vuol dire anche rivoluzione, rivoluzione dell’amore. Nella sua concezione dell’arte e della creatività come strumento assoluto di apertura, “punto di luce che squarcia il buio”. Arte che ha bisogno però di ricerca artistica e di studio e di una sua struttura teorica. Conoscere il sistema per andare verso un antisistema: creare qualcosa di nuovo, e di costruttivo, avendo avuto conoscenza di tutti i modi e sistemi del dipingere. È il sistema, scrive Piraccini, che apre all’Antisistema dell’Invenzione.

2 aprile, presentazione alla GNAM: da sinistra A. Bottai, E. Mascelloni, V. Piraccini, principe G. Giovannelli Marconi, T. Cascella

Una favola che contiene segreti e trucchi del mestiere

“Teopratica” può essere letto “come un favola” – ha detto in apertura Maddalena Santeroni presidente dell’Associazione A3M – Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia e mecenati della Galleria Nazionale- e ideatrice del Premio “Arte: Sostantivo Femminile”– come il racconto dei racconti, i “segreti di bottega e trucchi del mestiere“ del pittore, coesistono e si alternano al pensiero dell’artista che riflette sull’arte, sulla religione, sulla filosofia e nel contempo sperimenta e così sempre rinnova il pensiero stesso. Il libro vuole andare verso pubblici diversi e verso gli studenti delle Accademie di Belle Arti. 

Veronica Piraccini con alcune lettrici

Una Pittura “Impercettibile” 

In primo luogo un’artista, l’idea nuova della sua opera pittorica – spiega Veronica Piraccini – “prende forma nel 1989, nei laboratori tra Marghera e Milano in collaborazione con la sorella Nadia, scienziato. lei stessa l’ha denominata Pittura “Impercettibile”, per la sua proprietà di essere invisibile e visibile, essendo da principio bianca per poi rivelarsi in colori splendenti attraverso una luce nera nelle tematiche di “Tracciati”, “Grovigli” e “Puntiformi” della vita”. L’apparizione che l’artista attua con questa pittura determina un cambiamento spazio-temporale sia nella stanza che ospita l’opera che sia nel nostro animo, perché ci mette in contatto con la profondità dell’invisibile che è in noi: emotiva, spirituale, interiore. Quando poi la pittura dopo l’apparizione scompare di nuovo, si entra nell’altra condizione, quella della presenza/assenza e di quanto quest’ultima condiziona la vita, per poi restituire lo stupore della rivelazione alla riaccensione della pittura”. La vita stessa del resto è presenza e assenza, questa sua arte è rivelatrice di questa dimensione.

Chi è Veronica Piraccini?

Artista, performer, Maestro in Pittura, docente di Pittura e di Fenomenologia del Sacro, coordinatrice del Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia delle Belle Arti di Roma.