Si avvicina il match di Europa League e in modo esponenziale sale la tensione dei tifosi romanisti e di quelli milanisti. Domani a San Siro, con fischio di inizio alle ore 21, è in programma la gara d’andata dei quarti di finale della competizione internazionale. Una sfida tutta italiana, su 180 minuti, che consentirà solo a una delle due formazioni di staccare il passa per la semifinale, proseguendo il cammino. Serviranno concentrazione e tenacia, ma anche coraggio e spregiudicatezza, e soprattutto servirà equilibrio per non compromettere il passaggio del turno dopo il primo atto. Secondo molti è la squadra di Pioli a partire con i favori del pronostico, ma guai a sottovalutare l’entusiasmo di De Rossi. Per commentare il match di Europa League, Milan-Roma, Marco Amelia, ex portiere che ha fatto le giovanili con in giallorosso e ha vestito anche la maglia rossonera, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

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L’Europa chiama, Milan e Roma rispondono. Arrivati a questo punto, il rischio di beccare un derby a Nyon era elevato, anche se tutti gli appassionati di calcio speravano di poter portare 3 squadre italiane fino alla semifinale. Invece tra Pioli e De Rossi sarà un duello importante, senza esclusione di colpi, perchè tra le quattro migliori d’Europa c’è posto per una soltanto. Giallorossi e rossoneri sono reduci da due belle vittorie e da un ottimo momento, che le ha rilanciato in campionato. Arrivare in fondo in Europa League è un obiettivo per entrambe e alzare la Coppa è il sogno di tutti i tifosi. 180 minuti, prima a San Siro e poi allo stadio Olimpico, per decretare chi sarà la semifinalista. Per commentare il derby tutto italiano di Europa League, Milan-Roma, Marco Amelia, ex portiere che nella sua carriera ha vestito entrambe le maglie, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Domani sarà Milan-Roma, che tipo di partita ti aspetti? Due squadre offensive, che si affronteranno a viso aperto oppure no?

“Bisogna ragionare sul fatto che si gioca sui 180 minuti e quindi mi aspetto una partita attenta, e razionale. Nè il Milan, né la Roma, vorranno rischiare troppo, in vista del match di ritorno. Per lo stile di gioco delle due squadre, sia quella di Pioli che quella di De Rossi, vorranno creare azioni offensive grazie a un possesso palla ragionato. La chiave potrebbe essere l’estro di giocatori come Dybala e Pellegrini per i giallorossi. Per la parte Milan invece, se la Roma inizia ad essere troppo alta con la difesa, la chiave della partita potrebbe essere la velocità di Leao”.

Il Milan parte effettivamente con i favori del pronostico, oppure no?

“Probabilmente il Milan è più abituata a giocare questo tipo di partite nella maggior parte dei giocatori, e soprattutto nell’ambiente. Nella preparazione della partita questo potrebbe fare la differenza, ma di poco, non di tanto. Io credo che la Roma, con De Rossi, abbia trovato il giusto equilibrio e sappia bene come affrontare questo tipo di match. I rossoneri stanno segnando tanto e stanno creando tanto, mentre i giallorossi stanno vincendo e portando i risultati, anche a volte con sofferenza. Questo ti permette di mantenere sempre alta la tensione, anche nella sfida con il Milan”.

Te lo aspettavi un impatto del genere da parte di De Rossi?

“Più che altro me lo auguravo. Vivo la realtà romana e dopo l’esonero di Mourinho si era creato un ambiente particolare, strano, in cui una parte dei tifosi era con il mister e un’altra parte era contro di lui. Dopo tre anni c’era forse troppo pressione, anche sui giocatori e Daniele ha riportato serenità alla squadra e ai tifosi. Credo che questo sia stato fondamentale. Con Daniele ho fatto il corso da allenatore e lo conosco bene, per cui so ciò che vuole dalla sua squadra. Conosceva già la Roma, ne conosceva già le problematiche e più di altri sapeva dove metter mano. Lo ha fatto bene e con personalità, ma io non avevo dubbio e i risultati sono stati la conseguenza”.

Considerando tutta la stagione sia della Roma che del Milan, è sbagliato pensare che i rossoneri, vista la delusione è arrivata in Champions, abbiano maggiori pressioni e quasi l’obbligo di arrivare in fondo in Europa League?

“Dopo l’eliminazione in Champions League, il fatto di arrivare in fondo in Europa League è qualcosa che si aspettano tutti nell’ambiente Milan. Probabilmente sì, questo gli crea maggiori pressioni, anche se poi la Roma vuole a tutti i costi raggiungere la finale. La stagione dei rossoneri ha portato dei risultati, con tante problematiche e con tante infortuni ed è normale che la pressione ora sia tutta sul Milan”.