Previsto per giovedì 11 aprile 2024 lo sciopero nazionale che coinvolge anche i lavoratori della Gtt di Torino.

Lo sciopero è generale e per questo si preannunciano adesioni in tutto il settore dei trasporti compresi treni, bus e metro. I sindacati Fil-Cgil e Ultrasporti hanno infatti proclamato uno stop di quattro ore, previsto dalle 9 alle 13 di domani.

La mobilitazione nasce per richiedere più sicurezza e un’adeguata riforma fiscale. Gli orari, così come le adesioni, potranno variare da città a città, alcune delle quali saranno coinvolte anche da cortei e manifestazioni.

Sciopero 11 aprile 2024 Torino: stop a bus e metropolitana

A Torino è annunciato il blocco dei bus urbani e suburbani e della metropolitana a partire dalle ore 18 fino alle 22. Stop anche per il Servizio extraurbano e Servizio bus cooperativo Linea 3971 (Ciriè – Ceres), dalle 17.30 alle 21.30.

Dalle 15 alle 19 si fermeranno anche i servizi al cliente sarà però assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero.

Coinvolti i lavoratori della Gtt che nella giornata di domani incroceranno le braccia secondo le seguenti modalità: servizio urbano-suburbano e metropolitana dalle 18 alle 22; servizio extraurbano, servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres) dalle 17.30 alle 21.30; centri di servizi al cliente dalle 15 alle 19 e per il resto del personale per le ultime quattro ore del turno.

Ciò comporterà senza dubbio molti disagi per i pendolari e i cittadini che dipendono da questi servizi per spostarsi all’interno della città ma anche nelle aree circostanti.

Si consiglia di contattare il Gruppo Torinese Trasporti Spa per ricevere eventuali aggiornamenti riguardo allo sto di giovedì 11 aprile 2024. Importante poi, per rimanere sempre informati sullo sciopero, visitare il sito web del GTT in grado di fornire informazioni a tutti i cittadini. 

Ripercussioni sui servizi erogati sul territorio

Nella giornata di giovedì 11 aprile, in occasione dello sciopero generale oltre al trasporto anche i servizi Amiat del gruppo Iren legati alla raccolta dei rifiuti e ai centri di raccolta potrebbero subire sospensioni o riduzioni.

Per gli altri servizi infine, potrebbero verificarsi dei rallentamenti ai Call Center e agli sportelli clienti.

Nelle ore di sciopero saranno comunque garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi applicativi della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge n. 83/2000 e successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano l’esercizio del diritto di sciopero.

Tutte le attività interrotte riprenderanno regolarmente al termine delle 4 ore di sciopero.

Venerdì 12 aprile infine è prevista anche un’importante mobilitazione a Torino, in cui i metalmeccanici sfileranno in corteo per manifestare contro le politiche aziendali di Stellantis.

Lo sciopero, indetto da Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM, Aqcf Torino, vedrà il corteo partire da piazza Statuto e terminare in piazza Palazzo di Città.

Come richiedere il rimborso

In caso di ritardo o cancellazione del treno Trenitalia ha fatto sapere che si potrà richiedere ed ottenere il rimborso integrale del biglietto.

Per effettuare la richiesta basterà recarsi presso la biglietteria o nel caso si tratti di biglietti ticketless compilare l’apposito webform disponibile sul sito. In alternativa si potrà telefonare al Call Center, per i biglietti acquistati sul sito, tramite l’App o il Call Center stesso.

Italo, invece ha fatto sapere sul proprio sito, che per quanto riguarda le cancellazioni e i ritardi di viaggi, tra i 60 minuti e i 119 minuti riconosce automaticamente un indennizzo pari al 25% del prezzo del biglietto. Con un ritardo invece superiore ai 120 minuti, Italo riconosce automaticamente un indennizzo pari al 50% del prezzo del biglietto.

Il rimborso verrà riconosciuto automaticamente entro 30 giorni tramite voucher o, se si è iscritti al programma Italo Più, su Borsellino Italo.