Frank Chamizo si è trovato a un passo dalla qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella lotta, ma un contestato challenge dell’ultimo secondo da parte del team azero ha negato questa gioia al campione italiano. I fatti sono avvenuti lo scorso fine settimana a Baku: Chamizo, atleta cubano dal passaporto italiano, stava affrontando la semifinale contro l’atleta di casa Turan Bayramov. Il match è stato estremamente avvincente e contestato nel finale.
Chamizo denuncia: “300.000 dollari per perdere”
Bayramov aveva infatti iniziato con grande forza, guadagnando un vantaggio di 6-0 su Chamizo in soli sessanta secondi. Tuttavia, l’azzurro ha mostrato una notevole resilienza, pian piano ha recuperato terreno, portandosi sul 6-6 e poi sull’8-8. Nel finale, a un secondo dalla fine, Chamizo è riuscito a superare l’avversario e metterlo in ginocchio, ottenendo il vantaggio decisivo per la vittoria. Nonostante ciò, un challenge chiamato dagli arbitri ha causato polemiche: i due punti assegnati a Chamizo sono stati rimossi, dando la qualificazione olimpica a Bayramov.
La denuncia di Chamizo dopo il torneo preolimpico
Il lottatore italiano ha voluto rilevare un dettaglio inedito su quanto accaduto nel preolimpico di Baku, dove si è visto negare il pass per Parigi per un verdetto che non mette d’accordo nessuno e che è già stato denunciato nei giorni scorsi. I cinque giudici sul tappeto avevano infatti inizialmente preso tutti la stessa decisione, riconoscendo che Chamizo aveva messo a terra il ginocchio destro dell’avversario, il che avrebbe decretato la fine dell’incontro. A tempo scaduto è stato poi chiamato un challenge e uno degli arbitri, attraverso una video review, ha stabilito che il ginocchio di Bayramov non era a terra, contraddicendo gli altri cinque giudici.
Bronzo a Rio 2016
Frank Chamizo è nato a Matanzas, a Cuba. E’ poi immigrato a Genova, dove è diventato un lottatore. In Azerbaigian si sono svolti dei fatti che non hanno convinto nessuno, con una denuncia: sarebbero stati offerti dei soldi per perdere l’incontro. La dichiarazione è stata rilasciata da Chamizo al quotidiano La Repubblica, che ha raccolto la denuncia dell’azzurro, il quale ha usato toni molto forti. Secondo quanto è trapelato, sarebbero stati offerti 300.000 dollari a Chamizo per perdere l’incontro di Baku. Le speranze di qualificazione olimpica non sono terminate di certo qui, ma ora Chamizo deve riuscire a vincere in Turchia per portare a casa il pass a cinque cerchi. Ricordiamo che ai mondiali che si sono svolti nel 2022, nella disciplina della lotta, Frank Chamizo è riuscito a conquistare un ottimo bronzo, ed è una delle speranze italiane più importanti al fine di una possibile medaglia ai Giochi Olimpici.
Le dichiarazioni
Con l’Italia, Chamizo ha infatti vinto i Mondiali a Las Vegas nel 2015 e a Parigi nel 2017, ma anche quattro medaglie d’oro agli Europei. Ha rappresentato l’Italia ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, quando vinse una medaglia di bronzo, e a Tokyo 2020, quando arrivò quinto. Queste le sue parole di denuncia.
“Sono venuti da me offrendomi dei soldi, 300.000 dollari per perdere. Non voglio dire chi, ma è successo la mattina del peso. Come ho reagito? Li ho mandati via, perché non rappresento solo me stesso, ma anche l’Italia, la mia federazione, la Fijlkam, e l’Esercito. Non è facile rompere la mia integrità. Sapevo che dovevo dare il doppio, il triplo in Azerbaigian, perché lottavo a casa loro e avevano comprato tutto. Sono così schifato che non mi sembra di parlare di sport. Vengo da Cuba, non ho paura di niente. Ora sono in un paese libero, posso dire quel che penso e quel che voglio. Non mi ferma nessuno. Ma se in Turchia ci riprovano faccio un macello”.