Se vi piacciono le polpette in tutte le loro forme, da quelle svedesi a quelle tradizionali al sugo, non potete certo perdervi la ricetta originale dei mondeghili, mitiche polpette della tradizione milanese. Portati nella città meneghina dagli spagnoli durante il corso della loro dominazione nel XVII secolo, i mondeghili si chiamavano originariamente “albondiga”. Questo termine fu poi trasformato dai milanesi in “albondeguito”, poi “albondeghito” e infine mondeghilo.
Quella che si prepara al giorno d’oggi non è però la ricetta originale seicentesca, che non è giunta fino a noi. Quelle più vecchie risalgono all’Ottocento e indicano una preparazione a base di carni di recupero di manzo, salsiccia, salame crudo, mortadella di fegato e altre carni di maiale. Il tutto mescolato con mollica di pane bagnata nel latte, uova, grana, aglio (o cipolla) e noce moscata. Anche nelle antiche ricette i mondeghili venivano poi fritti rigorosamente nel burro. Insomma, dieta vade retro!
Una nota di colore: i mondeghili vengono citati anche da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. Nel Capitolo VII, infatti, l’oste promette a Renzo: “E ora vi porterò un piatto di polpette, che le simili non le avete mai mangiate”.
Ecco gli ingredienti
La ricetta originale dei mondeghili prevede un impasto a base di carne lessa, aromatizzato con scorza di limone e noce moscata, e poi la frittura nel burro. La preparazione non è difficile e vi regalerà qualcosa di davvero gustoso, da servire come aperitivo, ma anche come secondo piatto.
Ecco quello che vi serve per realizzare i mondeghili milanesi:
- Carne da lesso (biancostato o punta di petto) 300 gr
- Sedano
- Carota
- Cipolla
- Burro chiarificato 250 gr
- Mollica di pane raffermo 100 gr
- Mortadella (in un pezzo unico) 80 gr
- Grana grattugiato 30 gr
- Uovo 1
- Limone 1
- Latte
- Prezzemolo fresco tritato 5 gr
- Sale
- Pepe
- Noce moscata
- Pangrattato
La ricetta originale dei mondeghili
Per preparare la ricetta originale dei mondeghili, per prima cosa dovete lessare la carne. Tagliate a tocchetti il pezzo di carne e cuocetelo in acqua, aggiungendo sedano, carota e cipolla, per circa un’ora e mezza. Trascorso il tempo di cottura eliminate gli odori e scolatelo.
e poi, aiutandovi con una schiumarola, scolatela, trasferitela in una ciotola e lasciatela intiepidire. Mettetela poi in un mixer da cucina assieme alla mortadella e frullate bene.
Trasferite il trito di carne e mortadella in una ciotola capiente e aggiungete la mollica di pane precedentemente ammollata nel latte e ben strizzata, l’uovo, il prezzemolo tritato, la scorza di limone grattugiata, la noce moscata e il formaggio grattugiato. Amalgamate bene il tutto con le mani fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo, quindi regolate di sale e di pepe.
A questo punto lavorate il composto con le mani e formate delle polpette dalla forma leggermente allungata, del peso di circa 40 gr ciascuna, e passatele nel pangrattato
E’ tempo di friggere
Siete alle fasi finali della ricetta originale dei mondeghili: è il momento di friggerli. Fate sciogliere il burro in una padella e cuocetevi poche polpette per volta. Quando risulteranno leggermente dorate, giratele dall’altro lato e completate la cottura. Scolate infine le vostre polpette su un foglio di carta assorbente da cucina e serviteli belli caldi.
Se lo preferite, in alternativa al burro potete cuocere i mondeghili in un sugo semplice di pomodoro, accompagnandoli alla polenta.
La conservazione
Chiaramente le polpettine milanesi sono favolose gustate appena fatte, caldissime, accompagnate da una fresca salsina allo yogurt o da quella che vi piace di più. In alternativa potete conservarli in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico, per 2 o 3 giorni al massimo. I mondeghili possono essere anche congelati, sia da crudi, sia da cotti.