La tendenza al rialzo degli affitti continua a essere evidente in tutta Italia, con un aumento significativo nell’ultimo anno. Secondo i dati recenti raccolti dall’Osservatorio Affitti, gestito dal gruppo Immobiliare, negli ultimi 12 mesi gli affitti sono cresciuti in media di oltre il 10%. Questo aumento è stato particolarmente marcato tra aprile e settembre 2023, con un ulteriore incremento del 3,1% nel semestre successivo.
Tuttavia, queste aumenti non si sono manifestati uniformemente in tutte le città italiane. Contrariamente alle aspettative, la città con la maggiore crescita non è Milano, pur rimanendo una delle più costose, ma altre città hanno registrato rincari più elevati. Ecco, quindi, le città in cui gli affitti sono aumentati di più nell’arco di un solo anno.
Quanto costa un affitto in Italia nel 2024?
Analizzando i dati degli ultimi dodici mesi, emerge un significativo aumento medio dei prezzi degli affitti, superiore al 10%, con punte che superano il 20%. Contrariamente alle aspettative, Milano non è la città che ha registrato i maggiori incrementi.
Invece, la città con il maggiore aumento degli affitti nell’ultimo anno è Firenze, con un notevole aumento del 21,7% rispetto a febbraio 2023, portando il costo medio a 22,2€/mq, un aumento di circa 4€ rispetto ai 18,24€/mq di un anno fa.
A Milano, invece, l’aumento è stato inferiore al 10%, con un incremento dell’8,1% rispetto all’anno precedente, portando il costo a circa 23,1€/mq, dai precedenti 21,39€/mq.
Le sei città in cui gli affitti sono cresciuti di più includono Firenze, Bari, Venezia, Napoli, Bologna e Milano, con Firenze che spicca con un aumento del 21,7%. Questi rincari hanno stravolto la classifica delle città più costose, con Firenze che si avvicina sorprendentemente a Milano.
Perché i prezzi degli affitti aumentano?
Questi aumenti sono stati innescati da diversi fattori, inclusa l’inflazione e la crisi del mercato immobiliare che hanno incrementato il numero di persone che preferiscono affittare anziché comprare.
Nel corso degli ultimi dodici mesi, la domanda di affitti è cresciuta del 83% in media, mentre l’offerta di immobili disponibili è diminuita del 23,7%, creando uno squilibrio che ha fatto aumentare i prezzi.