Le parasonnie sono disturbi del sonno che possono influenzare negativamente la qualità del riposo notturno e, di conseguenza, la qualità della vita.

Si tratta di condizioni caratterizzate da comportamenti anormali che si verificano durante il sonno, come il sonnambulismo, i terrori notturni, la parlata durante il sonno e il bruxismo.

Questi disturbi possono causare problemi di sonno e interferire con il riposo rigenerativo, portando a stanchezza e sonnolenza durante il giorno. Vediamo i dettagli nell’articolo.

Cosa sono le parasonnie

Le parasonnie rappresentano una vasta gamma di disturbi del sonno che possono manifestarsi in diversi momenti durante il ciclo sonno-veglia. Questi disturbi possono insorgere immediatamente prima di addormentarsi, durante il sonno stesso o al risveglio.

Tra le parasonnie più comuni vi sono il sonnambulismo, i terrori notturni, parlare durante il sonno e il bruxismo.

Durante il sonnambulismo, ad esempio, una persona può alzarsi dal letto e compiere azioni inconsapevoli, come camminare o mangiare, senza ricordarsi di nulla al risveglio.

I terrori notturni, invece, si manifestano con improvvisi risvegli accompagnati da intensa ansia o paura, spesso con grida o movimenti inconsueti. Parlare durante il sonno può includere discorsi incomprensibili o frasi incoerenti emessi mentre si dorme. Infine, il bruxismo comporta il digrignamento o lo sfregamento dei denti durante il sonno, che può causare danni ai denti e al sistema masticatorio.

Questi disturbi possono essere fastidiosi e interferire con la qualità del sonno e della vita. È fondamentale comprendere le parasonnie e cercare modi per affrontarle al meglio al fine di migliorare il riposo notturno e favorire un sonno ristoratore.

Quali sono le parasonnie

  • Incubi: gli incubi sono sogni intensi che possono provocare paura, terrore e ansia, interrompendo il sonno e rendendo difficile riaddormentarsi. Sono spesso causati da stress, ansia, traumi o effetti collaterali di farmaci. Se gli incubi si verificano frequentemente o disturbano il sonno per un lungo periodo, è consigliabile consultare un medico.
  • Terrori notturni: i terrori notturni, noti anche come terrori del sonno, sono simili agli incubi ma di solito si verificano durante il sonno profondo. Durante un episodio di terrore notturno, ci si sveglia improvvisamente con sensazioni di terrore e confusione, ma non si è del tutto coscienti e non si risponde agli stimoli esterni. Questi episodi durano circa 15 minuti e di solito non vengono ricordati al risveglio. Sono comuni nei bambini, soprattutto tra i 3 e gli 8 anni, ma possono verificarsi anche negli adulti, specialmente sotto stress emotivo o dopo l’uso di alcol.
  • Sonnambulismo: il sonnambulismo è caratterizzato da movimenti e comportamenti che sembrano svegli ma avvengono durante il sonno. È più frequente durante il sonno profondo nelle prime ore della notte e tende a verificarsi nei bambini tra i 5 e i 12 anni. Il sonnambulismo può comportare rischi, poiché la persona non è consapevole di ciò che sta facendo e potrebbe inciampare o urtare contro gli oggetti.
  • Eccitazioni confusionali: le eccitazioni confusionali si verificano solitamente quando ci si sveglia da un sonno profondo durante la prima parte della notte. Conosciute anche come eccessiva inerzia del sonno o ubriachezza del sonno, queste parasonnie causano una lentezza estrema al risveglio. La persona reagisce lentamente ai comandi e potrebbe avere difficoltà a comprendere le domande. Di solito non si ricorda l’evento il giorno successivo.
  • Disturbo del movimento ritmico: questo disturbo si manifesta soprattutto nei bambini di età inferiore a 1 anno, spesso poco prima di addormentarsi. Il bambino può eseguire movimenti come sbattere la testa sul cuscino o dondolarsi sulle mani e sulle ginocchia.
  • Parlare nel sonno: il parlare nel sonno è un disturbo comune durante la transizione tra sonno e veglia. Questa parasonnia può disturbare i compagni di letto o i membri della famiglia, ma di solito non è pericolosa. Il parlare nel sonno può variare da semplici suoni a discorsi completi. Spesso la persona che parla non si ricorda di averlo fatto.
  • Crampi notturni alle gambe: i crampi notturni alle gambe sono improvvisi e incontrollati spasmi muscolari che si verificano durante il sonno, di solito nei polpacci. Possono durare da pochi secondi fino a 10 minuti, con dolore persistente. Colpiscono spesso le persone di mezza età o anziane, ma possono verificarsi in chiunque.
  • Paralisi nel sonno: la paralisi nel sonno si manifesta quando non è possibile muoversi durante il sonno o al risveglio, sia in modo parziale che totale. Sebbene possa essere spaventoso, non è pericoloso. Un suono o un tocco possono interrompere l’episodio e consentire il movimento.
  • Erezioni compromesse legate al sonno: durante il sonno REM, gli uomini possono avere erezioni che sono parte del normale processo. Tuttavia, alcune persone possono avere difficoltà a mantenere un’erezione sufficientemente rigida per il sesso, il che potrebbe indicare problemi di disfunzione erettile. In rari casi, le erezioni possono essere così dolorose da svegliare la persona.
  • Ritmi cardiaci irregolari: l’aritmia cardiaca, un battito cardiaco irregolare, può verificarsi durante il sonno REM, specialmente nelle persone con malattie coronariche o problemi respiratori notturni. Il trattamento con CPAP può aiutare a ridurre questo rischio.
  • Disturbo comportamentale del sonno REM (RBD): durante il sonno REM, le persone con RBD recitano sogni drammatici o violenti anziché essere paralizzate dal sonno. Questa parasonnia è comune negli uomini di età pari o superiore ai 50 anni e si distingue dal sonnambulismo e dai terrori notturni poiché la persona può essere svegliata facilmente e ricorda dettagli vividi dei sogni.
  • Bruxismo nel sonno (digrignamento dei denti): il bruxismo è caratterizzato dal digrignamento o dalla forte pressione dei denti durante il sonno, spesso associato ad altri disturbi del sonno. Può causare problemi dentali come l’usura anomala dei denti o il dolore ai muscoli della mascella. Il dentista può consigliare l’uso di un dispositivo protettivo notturno per evitare il contatto diretto dei denti.
  • Enuresi notturna: questa parasonnia si verifica quando una persona non riesce a controllare la vescica durante il sonno, più comunemente nei bambini. Condizioni mediche o disturbi psichiatrici possono contribuire alla sua comparsa.
  • Sindrome della testa che esplode: le persone che soffrono di questa parasonnia avvertono un forte rumore, come un botto o un’esplosione, subito prima di addormentarsi o al risveglio. Anche se spaventoso, non è pericoloso.
  • Distonia parossistica notturna (NPD): questa parasonnia può somigliare a episodi convulsivi durante il sonno non REM ed è potenzialmente una forma di epilessia. Può verificarsi più volte durante la notte.
  • Disturbo alimentare correlato al sonno (SRED): le persone affette da questa parasonnia mangiano durante il sonno, spesso cibi insoliti, senza ricordarlo al risveglio. Questo avviene a causa di una combinazione di veglia e sonno non REM.