Hai mai smarrito il tuo telefono Android e ti sei trovato nella situazione frustrante di non poterlo localizzare perché era spento? Ora c’è una soluzione: la nuova funzione “Trova il mio dispositivo”.
Questa innovativa caratteristica consente di individuare il tuo dispositivo anche quando è spento, offrendoti la tranquillità di poterlo ritrovare in qualsiasi momento.
Grazie a questa funzione, non dovrai più preoccuparti di perdere il tuo telefono, poiché potrai localizzarlo facilmente anche quando è spento.
Nuova funzione “trova il mio dispositivo” che ti permette di trovare il tuo Android anche da spento
Google ha ufficialmente annunciato il lancio della nuova funzione di localizzazione denominata “Trova il mio dispositivo”, precedentemente conosciuta come “Find My Device”.
Questa funzione consente agli utenti di tracciare la posizione geografica dei propri dispositivi Android e di altri oggetti dotati di tracker compatibili.
Simile alla funzione di Apple “Dov’è il mio iPhone”, che sfrutta l’ecosistema degli smartphone, tablet e altri dispositivi Apple, “Trova il mio dispositivo” sfrutta la vasta rete di dispositivi Android con connessione Bluetooth e localizzazione attiva per fornire informazioni sulla posizione approssimativa degli oggetti associati.
Questo sistema consente agli utenti di rintracciare dispositivi Android, nonché oggetti come portafogli, borse e valigie dotati di tracker compatibili.
La funzionalità si basa sulla collaborazione di miliardi di dispositivi Android che possono rilevare la presenza di oggetti nelle vicinanze. Utilizzando una mappa, gli utenti possono visualizzare la posizione approssimativa del dispositivo o dell’oggetto associato al tracker. Inoltre, è possibile rendere più evidente la posizione dell’oggetto facendolo suonare e attivando un led, se disponibile. È importante notare che i nuovi modelli di smartphone Pixel 8 e 8 Pro possono essere localizzati anche quando sono spenti.
“Trova il mio dispositivo” offre agli utenti un modo efficace per rintracciare dispositivi Android e altri oggetti importanti dotati di tracker compatibili.
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“Trova il mio dispositivo” ha anche una funziona anti-stalking
Tutti i dati sono protetti da crittografia end-to-end, in questo modo puoi star certo che Google non abbia accesso ai dati né possa identificare i dispositivi coinvolti nel processo di localizzazione.
Inoltre c’è anche una funzione anti-stalking. In cosa consiste? Questa opzione avvisa gli utenti nel caso in cui un tracciatore si sposti con loro. Inoltre, il numero di richieste di posizione aggiornate è limitato per evitare che diventi un indicatore in tempo reale potenzialmente pericoloso.
Per quanto riguarda i dispositivi e i tracker compatibili, oltre alla piena compatibilità con qualsiasi dispositivo Android che ha Android 9 o versioni successive, Find My Device supporta tracker di terze parti contrassegnati con il logo “Works with Android”.
Attualmente, sono compatibili: Pebblebee Clip, Card e Tag, Chipolo One Point e One Card, Eufy SmartTrack Link per Android e SmartTrack Card per Android, oltre a cuffie come JBL Tour Pro 2 e Tour One M2, e Sony WH-1000XM5.
La lista dei dispositivi si allargherà certamente in futuro.
Al momento la funzione è disponibile solo negli USA e in Canada. Vi terremo aggiornati sul suo arrivo in Italia.
Quale versione di Android è necessaria per utilizzare Trova il mio dispositivo?
I telefoni Android con OS 6 e versioni successive possono utilizzare l’app Trova il mio dispositivo. Puoi anche accedere all’app in un browser web su laptop e tablet. La funzione Trova il mio dispositivo richiede telefoni Android con sistema operativo 9 e versioni successive.
La sicurezza e la privacy delle persone sono priorità fondamentali per Android. Per fare questo Google ha implementato protezioni multilivello nelle aree chiave, tra cui la salvaguardia dei dati, le protezioni incentrate sulla sicurezza e i controlli degli utenti. Questo approccio fornisce una difesa completa per gli utenti che usano la funzione Trova il mio dispositivo.
Il funzionamento della rete Trova il mio dispositivo si basa sull’individuazione dei dispositivi tramite la vicinanza Bluetooth degli altri dispositivi Android circostanti. Ad esempio, se una persona perde le chiavi in un bar e queste sono dotate di un tag Bluetooth, i dispositivi Android nelle vicinanze che partecipano alla rete Trova il mio dispositivo segnaleranno la posizione del tag Bluetooth. Quando il proprietario delle chiavi accede all’app mobile Trova il mio dispositivo, potrà visualizzare la posizione aggregata fornita dai dispositivi Android nelle vicinanze e così individuare le proprie chiavi.