Real Madrid-Manchester City 3-3, la cronaca e il tabellino della sfida. Quattro parole: che partita al Bernabeu. Al di là delle reti siglate, l’andata dei quarti di finale della Champions League 2023/24 disputata in Spagna rappresenta un vero e proprio manifesto per il calcio europeo. Resta aperto dopo i primi novanta minuti il discorso qualificazione: si deciderà tutto all’Etihad Stadium nella gara di ritorno.
Real Madrid-Manchester City 3-3, la cronaca e il tabellino della sfida
Primo tempo
Real Madrid-Manchester City 3-3, la cronaca e il tabellino della sfida. Non passano due minuti e la squadra di Pep Guardiola passa già in vantaggio con Bernardo Silva. Il portoghese calcia direttamente in porta col sinistro su punizione, Lunin, che non aveva messo uomini in barriera, si tuffa con un attimo di ritardo e non riesce a togliere la palla dall’angolino basso alla propria destra. Gli spagnoli accusano il colpo e al 10′ gli ospiti potrebbero anche raddoppiare. Haaland calcia da posizione defilata ma viene murato da Lunin, stessa sorte per Grealish che prova il destro da centro area ma colpisce in pieno Tchouameni. Due minuti dopo, il pari dei madrileni con l’autorete di Ruben Dias. Lampo del Real con Camavinga che converge al centro dalla destra ed esplode il sinistro dal limite, Ruben Dias devia con la coscia destra e spiazza completamente Ortega. Pareggio del Real che torna subito in partita.
La partita è bellissima è al 14′ arriva addirittura il sorpasso. Vinicius lancia Rodrygo nello spazio, Akanji rimonta sul brasiliano che trova però comunque il modo di far passare la palla tra le gambe dell’avversario e beffa Ortega, dopo un tocco involontario del difensore svizzero. Esplode il Bernabeu. Alla mezz’ora, Carvajal penetra centralmente sulla trequarti offensiva e apre per Rodrygo a sinistra, il brasiliano prova il destro a giro ma conclude centralmente. Ortega blocca in sicurezza. L’ultima azione della prima frazione è ancora di marca Real. Palla rubata da Rodrygo a centrocampo e verticalizzazione immediata per Vinicius che punta Stones e prova il piattone a giro: palla centrale che viene bloccata da Ortega.
Secondo tempo
La cronaca della seconda frazione di Real Madrid-Manchester City inizia nel segno dei padroni di casa. Palla persa malamente da Rodri, Bellingham non si accorge che Ortega era completamente fuori dalla propria porta, si sposta la palla sul sinistro e cerca il secondo palo col rasoterra mancino. Palla fuori di poco. Blancos ancora vicinissimi al terzo gol poco dopo. Rodrygo per Vinicius in verticale che, solo davanti al portiere, gira di sinistro verso la porta e palla di pochissimo sopra la traversa. Al 66′ arriva il pareggio della squadra inglese con Foden. Bernardo Silva tocca per Stones che prolunga per Foden sulla lunetta dell’area avversaria, stop e sinistro fulmineo che si infila nel sette. Pareggio del City con una perla del calciatore inglese.
Passano cinque minuti e gli uomini di Guardiola mettono la freccia. Grealish attira su di sé le attenzioni della difesa spagnola, palla a rimorchio per Gvardiol che controlla male al limite ma riesce comunque a fulminare Lunin con un destro a giro meraviglioso sul secondo palo: 3-2 per il Manchester City. Ma non è finita, perché al 79′ arriva il gol del 3-3. Altro gol pazzesco con Valverde che fa secco Ortega col destro al volo da dentro l’area su assist di Vinicius. Partita clamorosa al Bernabeu. L’ultima azione del match è dei blancos. Bellingham si infila tra Stones e Ruben Dias ma il difensore inglese riesce a fermarlo al limite dell’area piccola.
Il tabellino di Real Madrid-Manchester City
Real Madrid-Manchester City 3-3
MARCATORI: 2′ Bernardo Silva (M), 12′ aut. Ruben Dias (R), 14′ Rodrygo (R), 66′ Foden (M), 71′ Gvardiol (M), 79′ Valverde (R).
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Rudiger, Tchouameni, F. Mendy; Valverde, Camavinga, Kroos (dal 71′ Modric); Bellingham; Vinicius (dall’87’ Joselu), Rodrygo (dal 71′ Brahim Diaz). All. Ancelotti.
MANCHESTER CITY (3-2-4-1): Ortega Moreno; Akanji, Ruben Dias, Gvardiol, Stones; Rodri, Kovacic, Bernardo Silva; Grealish, Foden (dall’87’ Alvarez); Haaland. All. Guardiola