Esonerato con “effetto immediato” per il suo “grave comportamento” durante il match contro la Frassinetti dello scorso 7 aprile. La società di calcio Settimo San Pietro 1967, formazione del cagliaritano che milita in prima categoria, ha sollevato dall’incarico l’allenatore Mario Sanna per aver insultato l’arbitra Eleonora Tola.

Allenatore della Settimo San Pietro 1967 insulta arbitra: esonerato dal club

La decisione è stata comunicata dal club tramite un comunicato pubblicato sull’account Facebook.

US SETTIMO 1967 comunica di aver sollevato con effetto immediato il tecnico Mario Sanna dall’incarico di allenatore della 1° squadra e responsabile tecnico del settore giovanile in seguito al suo grave comportamento durante l’incontro di sabato con la Frassinetti

si legge sulla nota. Pur ringraziando il mister per il lavoro svolto e la vittoria del campionato dello scorso anno

la società non può soprassedere sui fatti di ieri (il 7 aprile, ndr) e si scusa profondamente con l’arbitro Eleonora Tola e tutti il pubblico presente che ha assistito all’accaduto. Quello che è successo ieri sul campo è quanto di più lontano dai valori che ogni giorno insegniamo ai nostri ragazzi

è la conclusione del post.

Il presidente della società: “Insulti irripetibili, mi dissocio”

Stando a quanto riportato da L’Unione Sarda, a provocare la reazione dell’allenatore sarebbe stato un gol convalidato all’avversario, contestato sia dai giocatori che dall’ allenatore. Sanna è stato prima ammonito, poi espulso.

Il club ha subito preso le distanze dall’accaduto: il presidente della società, Giuseppe Corona, ha espresso il proprio imbarazzo per l’atteggiamento del tecnico, andando a scusarsi personalmente con l’arbitra.

Dopo l’espulsione è rimasto a bordo campo a guardare, poi ha cominciato con gli insulti. Irripetibili: mi vergogno. Sono entrato nella stanza dell’arbitra e mi sono scusato come padre di famiglia e presidente, dissociandomi da quanto detto

ha dichiarato Corona dopo la partita.

Pochi giorni fa è stato esonerato un altro allenatore, ossia Eugenio Corini del Palermo, in questo caso però dopo una sconfitta in campo.