«Il Movimento 5Stelle, a Perugia e in Umbria, ha gettato alle ortiche ogni promessa fatta agli elettori. Da paladini della trasparenza e della legalità, si sono mutati in servizievoli ancelle di quella stessa classe politica del PD che un tempo denunciavano. Una volta mettevano i bollini sulla fronte dei politici del PD indagati, ora si alleano con il nemico di sempre: il PD stesso. E mentre, a livello nazionale, il loro leader Giuseppe Conte abbandona Elly Schlein sull’uscio delle primarie a Bari, l’eco sembra non toccare ancora la politica umbra». La critica contro i 5Stelle di casa nostra è del coordinatore regionale AP in materia di sanità, il dottor Aldo Tracchegiani.
Tracchegiani (Ap): «Imbarazzante atteggiamento M5S»
«È imbarazzante», continua Tracchegiani, «non udire nulla dalla deputata Emma Pavanelli. Tace pure il consigliere regionale Thomas De Luca. La consigliera comunale Francesca Tizi minimizza e rassicura gli alleati. Eppure, un tempo, erano i primi a gridare allo scandalo. Adesso li vediamo spellarsi le mani nell’applaudire i dirigenti del PD, dimenticandosi delle battaglie passate e, soprattutto, dei loro principi identitari. Ma ve lo ricordate quando il M5S prometteva di non allearsi mai con chi non rispettava la legalità? Adesso, invece, assistiamo all’orrore di un’alleanza che mette da parte ogni principio, per mera convenienza politica e per le poltrone».
«Con il loro silenzio», conclude Tracchegiani, «Pavanelli, De Luca e Tizi dimostrano che dei valori che allora gridavano in piazza, adesso non importa più un fico secco. Pertanto invito Pavanelli, De Luca e Tizi a rispondermi, sempre che abbiano la faccia tosta per farlo: come si giustifica l’alleanza con il PD in Umbria, dopo le posizioni di Conte? Come possono guardare negli occhi i loro sostenitori e, soprattutto, come possono abbracciare – oggi – quelli del PD che un tempo stigmatizzavano con un bel bollino in fronte?».