Si chiude definitivamente il caso Mancini. Il difensore della Roma, protagonista dell’esultanza polemica nel derby contro la Lazio, è stato sanzionato dal Giudice Sportivo con una multa di 5mila euro. Niente squalifica dunque per l’ex Atalanta, che aveva sventolato una bandiera biancoceleste con sopra un topo al termine della gara. L’indagine supplementare della Procura Federale ha aiutato a fare chiarezza indirizzando la decisione finale della Figc.

Roma, solo una multa per Mancini dopo l’esultanza al derby: il comunicato

L’esultanza di Mancini aveva sollevato un polverone negli istanti successivi al derby della capitale. Questa mattina il responso sul difensore era stato rimandato di qualche ora ma il comunicato della Lega Serie A scioglie ogni dubbio.

Il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 9 aprile 2024, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate: ricevuta dalla Procura federale la documentazione richiesta da questo Giudice con C.U. n. 206 pubblicato in data odierna, comprensivamente degli atti dell’indagine aperta d’ufficio sugli eventi del post-gara e in particolare relativi al comportamento del calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma); delibera di sanzionare il calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma) con l’ammenda di 5000 euro per avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva.

Mancini protagonista assoluto nel derby

Il difensore della Roma ha risolto il derby grazie a uno splendido colpo di testa. L’incornata arrivata al minuto 42 su assist di Dybala ha fissato il punteggio sull’1-0 e la Lazio non è più riuscita a rimontare il passivo. Alla fine dei 90 minuti Mancini è andato ad esultare sotto la Curva Sud, sventolando una bandiera della Lazio con impresso un ratto. Il calciatore si è poi scusato dischiarando di non voler offendere nessuno.