La sigaretta, l’arrivo in coppia all’appartamento di lui e poi la trappola, la violenza e l’orrore. È il resoconto della terribile nottata vissuta da una ragazza brasiliana in vacanza a Palma di Maiorca dove, dopo aver conosciuto un ragazzo, ha subito uno stupro di gruppo da lui e da tre suoi amici, tutti italiani, tutti arrestati dalle autorità spagnole.
Stupro di gruppo a Palma di Maiorca, i quattro italiani arrestati negano la violenza
Doveva essere una vacanza, si è trasformata nel peggiore degli incubi per una ragazza di origini brasiliane, violentata da quattro turisti italiani a Palma di Maiorca.
Tuttavia, nonostante l’orrore, la giovane donna ha saputo dimostrare una notevole dose di sangue freddo, riuscendo a scappare dai suoi carnefici portando con sé il passaporto di uno di essi.
Recatasi in un commissariato di polizia, la ragazza ha denunciato l’accaduto e, attraverso il passaporto, gli agenti della polizia nazionale delle Baleari hanno provveduto ad arrestare i quattro e a condurli in carcere, secondo l’ordine di detenzione preventiva disposto dal giudice istruttore di Palma di Maiorca.
Di fronte al giudice, stando a quanto riportato dai media locali, gli accusati hanno negato le accuse, sostenendo che non si sia trattato di uno stupro ma di rapporti consensuali.
La violenza nella notte tra domenica e lunedì a Playa de Palma
La ragazza, intanto, è stata trasferita dalla polizia in un ospedale per i controlli necessari, seguendo il protocollo per i casi di violenza sessuale.
I fatti risalgono alla notte tra domenica e lunedì, quando la giovane avrebbe conosciuto uno dei quattro ragazzi all’esterno di una famosa discoteca di Playa de Palma. Dopo avergli chiesto una sigaretta, lo ha perso di vista per poi rincontrarlo qualche ora più tardi.
A quel punto, i due hanno preso un taxi insieme per recarsi all’appartamento di lui. Ciò che la ragazza non sapeva, è che i tre amici del suo accompagnatore stavano anche loro tornando all’appartamento. Una volta entrata nell’abitazione, la terribile sorpresa e la violenza di gruppo, finché la giovane non è riuscita a scappare.
Una vicenda orrenda, alla fine della quale sembra possibile, almeno, una forma di giustizia.
Resta l’indignazione più che mai giustificata per un crimine orribile, di cui le cronache continuano a essere fin troppo affollate, come conferma l’altra, terribile storia che arriva da Rantigny, in Francia, dove a subire uno stupro di gruppo è stata una 13enne, morta a seguito delle lesioni riportate.