La serie tv di Sky “Il re” sta per tornare con una nuova avvincente seconda stagione. In otto nuovi episodi, diretti da Giuseppe Gagliardi e scritti da Peppe Fiore, Alessandro Fabbri e Federico Gnesini, la seconda stagione vede il ritorno di Luca Zingaretti nei panni di Bruno Testori, direttore del carcere di San Michele. Accanto a Luca Zingaretti tornano Isabella Ragonese che interpreta di nuovo Sonia Massini, ora comandante delle guardie penitenziarie del San Michele, Anna Bonaiuto, Laura Lombardo e Barbora Bobulova. Tra le new entry troviamo invece Fabrizio Ferracane nei panni di Gregorio Verna, Thomas Trabacchi, in quelli di Vittorio Mancuso, Caterina Shulha che sarà Claudia Agosti e Stefano Dionisi.

Il re seconda stagione quando esce, le anticipazioni della serie con Luca Zingaretti

Alla fine della prima stagione avevamo lasciato Bruno Testori ancora rinchiuso in carcere. Nei nuovi episodi però Gregorio Verna, capo dei servizi segreti farà cadere tutte le accuse reintegrandolo nel suo ruolo di direttore. In cambio però gli chiederà di far parlare un detenuto da poco trasferito nel carcere di San Michele: si tratta di Vittorio Mancuso, un magistrato molto conosciuto che si troverà implicato in un caso di omicidio.

Nel corso della conferenza stampa della serie che si è svolta oggi a Roma, Luca Zingaretti ha parlato dell’evoluzione del suo personaggio:

“Nella prima stagione, finivamo con un tonfo sordo e dolorosissimo. Il monarca assoluto che aveva governato con metodi discutibili il carcere si trova in una cella buia, con i suoi fedelissimi partiti, e con tutta la popolazione carceraria che non vede l’ora di fargli la pelle. C’è l’esigenza di rimanere vivo e di ordinare le idee per uscire dall’impasse. Intanto, arriva in carcere un signore che gli propone di rimetterlo in sella: c’è un bisogno di salvarsi dal malessere psicologico, con anche la possibilità di vendicarsi, ma sempre con uno stato di insicurezza, perché è già caduto dalle stelle alle stalle. Testori chiede di avere intorno i suoi fidatissimi pretoriani e da lì si snodano le otto puntate. Credo Mattia Torre dicesse: ‘l’inferno è pieno di seconde stagioni’, volendo dire che la seconda non riesca a rispettare le aspettative create con la prima, ma io di questa sono molto soddisfatto”.

Poi l’attore ha spiegato che la serie non vuole porsi come un atto di denuncia della situazione delle carceri italiane:

“La situazione delle carceri in Italia è drammatica perché sono aumentati in maniera esponenziale i suicidi dei detenuti che non dovevano stare soprattutto in carcere perché erano incapaci di intendere e di volere o con problemi psichiatrici. Soprattutto è aumentato anche il numero dei suicidi degli agenti di custodia: questo significa che abbiamo delle strutture assolutamente fatiscenti dove mancano tutti quegli spazi e tutti quelle prerogative che sarebbero necessarie. Soprattutto manca idealmente proprio l’idea di carcere come luogo dove redimersi e dove fare delle esperienze che possano permettere un reintegro del detenuto nella società a diventano semplicemente delle strutture punitive dove si vive in maniera a volte bestiale”.

Luca Zingaretti non ha poi escluso una terza stagione: “Una terza stagione de Il Re? Io mi sono divertito a fare questa serie, l’ho amata e amo i miei compagni di viaggio. Una terza stagione ci starebbe ma non dipende da me, al momento non se n’è parlato. Bruno Testori comunque non muore”.

Quando esce

La seconda stagione della serie Sky Il re sarà disponibile a partire dal 12 aprile in otto diversi episodi che andranno in onda tutti i venerdì in prima serata su Sky Atlantic e in streaming su NOW. Questi gli appuntamenti: venerdì 12 aprile, venerdì 19 aprile, venerdì 26 aprile e infine venerdì 3 maggio.