La scontistica per le spese di locazione della residenza principale costituisce una delle agevolazioni fiscali fruibili attraverso la compilazione della dichiarazione dei redditi, consentendo di ridurre l’imponibile dell’importo versato a titolo di canone nell’anno precedente.
Quanto si recupera con il 730 per l’affitto?
Esistono situazioni ben definite che determinano l’ammissibilità delle detrazioni fiscali per l’affitto, le quali dipendono da:
- la categoria di richiedente, ad esempio le agevolazioni affitto destinate ai giovani;
- il tipo di contratto stipulato;
- il reddito percepito durante il periodo fiscale.
Le detrazioni non possono essere accumulate, tuttavia il contribuente può optare per quella che gli risulta più vantaggiosa.
Segue un elenco esaustivo delle detrazioni fiscali attualmente vigenti, indicando i soggetti idonei, i criteri di accesso, il valore complessivo e altre specifiche caratteristiche:
Inquilini a basso reddito con contratto a canone libero (contratto 4+4, Legge 431/1998)
- 300 € di detrazione, se il reddito complessivo non supera la soglia di 15.493,71 €;
- 150 € di detrazione, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 €, ma non alla soglia di 30.987,41 €.
Inquilini a basso reddito con contratto a canone concordato
- 495,80 € di detrazione, se il reddito complessivo non supera la soglia di 15.493,71 €;
- 247,90 € di detrazione, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 €, ma non alla soglia di 30.987,41 €.
Giovani che vivono in affitto con età compresa tra i 20 e 31 anni non compiuti
- Soglia minima di 991,60 € o fino al 20% dell’affitto di detrazione, se superiore alla soglia minima, per un importo massimo di 2.000 €, per i primi quattro anni di canone di affitto, se il reddito complessivo è inferiore a 15.493,71 €.
- Per le agevolazioni affitto dei giovani è ammesso il contratto di locazione cointestato, in cui anche soltanto uno degli intestatari può rispettare i requisiti anagrafici previsti.
- Il requisito dell’età è soddisfatto se ricorre anche per una parte del periodo d’imposta. Così, ad esempio, se il giovane ha compiuto 31 anni nel corso dell’anno scorso, ha diritto a fruire dell’agevolazione affitto per giovani per tutto l’anno.
Lavoratori che hanno trasferito o trasferiscono la propria residenza
- 991,60 € di detrazione per i primi tre anni di canone di locazione, se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 €;
- 495,80 € di detrazione per i primi tre anni di canone di locazione, se il reddito complessivo è compreso tra i 15.493,72 e i 30.987,41 €.
Per ottenere l’agevolazione bisogna, però, rispettare determinati requisiti:
- essere titolari di contratto di lavoro dipendente;
- trasferire la residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi che disti almeno 100 km dal comune di provenienza o in una regione diversa da quella di provenienza;
- essersi trasferito nei tre anni precedenti a quello in cui si richiede la detrazione, che spetta nei primi tre anni dalla variazione della residenza.
Studenti universitari fuori sede
- 19% del canone annuo fino a un limite massimo di 2.633 € di affitto.
La detrazione massima è, quindi, 500,17 €.
Per ottenere l’agevolazione bisogna, però, rispettare determinati requisiti:
- gli immobili in oggetto devono essere nello stesso comune in cui ha sede l’università o in comuni limitrofi e il comune in cui risiede l’università deve essere distante almeno 100 Km dal comune di residenza (50 km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate);
- il contratto di locazione non deve essere stato stipulato per la frequenza di corsi post laurea, come master, dottorati di ricerca o corsi di specializzazione;
- il contratto di locazione non deve essere un contratto di sublocazione.
Quanto si può detrarre per l’affitto?
Tipo di Contratto | Detrazione | Limite di Reddito |
---|---|---|
Contratto 431/1998 | 300 € | Fino a 15.493,71 € |
Contratto 431/1998 | 150 € | Tra 15.493,71 e 30.987,41 € |
Canone Concordato | 495,80 € | Fino a 15.493,71 € |
Canone Concordato | 247,90 € | Tra 15.493,71 e 30.987,41 € |
Giovani tra i 20 e 31 anni | max 2.000 € | Fino a 15.493,71 € |
Lavoratori fuori sede | 991,60 € | Fino a 15.493,71 € |
Lavoratori fuori sede | 495,70 € | Tra 15.493,71 e 30.987,41 € |
Studenti fuori sede | max 500,17 € | Nessuno |
Come detrarre l’affitto dal 730?
È fattibile richiedere il beneficio affitto per l’anno 2024, ossia le agevolazioni fiscali riguardanti le spese di locazione sostenute, esclusivamente per le proprietà destinate a scopo abitativo principale. Questa richiesta avviene attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi utilizzando il modello Redditi (Ex Unico) o il Modello 730, unitamente al contratto di locazione.
Inoltre, nel caso in cui il contratto di locazione sia intestato a più persone, ciascun individuo può beneficiare di una detrazione proporzionale (ossia in base alla propria parte di contratto), prendendo in considerazione il proprio reddito totale. La base normativa principale per tali disposizioni è rappresentata dal Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi), specificamente agli articoli 15 e 16, che stabiliscono gli importi relativi alla detrazione fiscale applicabile agli affitti pagati, inclusi quelli degli studenti universitari fuori sede e dei lavoratori.
Le agevolazioni per gli affitti destinati ai giovani under 31, introdotte dalla legge di bilancio 2022, possono essere richieste da individui con età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti, e con un reddito annuale inferiore a 15.493,71 €. A partire dall’anno di imposta 2022, a tali soggetti sarà riconosciuta una detrazione fiscale minima di 991,60 € per i primi 4 anni di durata del contratto di locazione.