Manca pochissimo alla fine della regular season e entrambe le classifiche, della Western e Eastern Conference, si sono delineate. C’è ancora qualche posto che può cambiare ma in linea di massima sono già definite le squadre ai playoff e quelle ai playin. A West al momento ci saranno nell’ordine: Minnesota, Denver, Thunder, Clippers, Dallas e Suns ai playoff. Pelicans, Kings, Lakers e Warriors ai playin. Houston non può più infatti recuperare sulle ultime due. A East oltre al dominio dei Celtics, ci sono Bucks, Magic, Knicks, Cavaliers e Pacers ai playoff. Philadelphia, Heat, Bulls e Hawks ai playin. Nel frattempo, comunque, si pensa già alle prossime stagioni e i Lakers dovranno capire cosa fare del contratto di LeBron James.
Lakers, LeBron uscirà dal contratto
Il futuro del Re è ovviamente un tema caldo per i Lakers che devono programmare la prossima stagione. Ora più che mai inoltre dato che il figlio di LeBron, Bronny, si è dato eleggibile al draft. Il sogno del 23 gialloviola è sempre stato quello di giocarci insieme prima del ritiro e dal 2024 potrebbe essere una cosa possibile. Secondo Brian Windhorst, comunque, LeBron uscirà dall’attuale contratto con i Lakers e ne firmerà uno nuovo con una no-trade clause, che un semplice prolungamento non gli permetterebbe di inserire. Se così sarà, James potrebbe veramente finire la sua carriera in gialloviola e dovrà sperare in un draft nel quale verrebbe ipoteticamente scelto Bronny. Adesso comunque LeBron sta gestendo le forze in vista dei playin prima e degli eventuali playoff dopo dato anche che questa potrebbe essere una delle sue ultime chance per vincere un anello. Certo è che i Lakers sono inferiori nettamente ad alcune squadre e batterle in una serie non sarà di certo facile. Si sa però che LeBron nei playoff entra ancora di più in modalità Re e dato il campione che è potrebbe tranquillamente risolvere le partite da solo. In stagione poi hanno fatto molto bene Anthony Davis, Austin Reaves, D’Angelo Russell e Hachimura.
NBA, le altre news: Thomas prolunga con i Suns
Data la pausa in NBA, molte squadre stanno ricaricando le energie e alcune stanno sistemando la squadra in vista del finale di stagione. Fra queste ci sono i Phoenix Suns che hanno confermato per la terza volta Isaiah Thomas. L’ex Lakers e Celtics rimarrà infatti fino a fine stagione dopo che aveva firmato dei brevissimi contratti di pochi giorni. Al momento, peraltro, ha giocato pochissimo da quando si trova a Phoenix ma evidentemente è importante per le rotazioni di Bradley Beal, Devin Booker, Kevin Durant, Grayson Allen, Eric Gordon e Josh Okogie. Nonostante abbia giocato solo 14 minuti da quando è tornato in NBA, infatti, potrebbe avere comunque l’attenuante del ritmo che in NBA è certamente diverso rispetto alla NBA Development League. I Suns, comunque, avranno bisogno di qualità per andare avanti nei playoff dato che certamente non sono tra le franchigie favorite per la vittoria finale. Isaiah Thomas però ha tanta esperienza e potrà dare il suo apporto.