Si parla molto di Notcoin, il progetto nato all’interno di TON (The Open Network). Il motivo è dato proprio dall’accoglienza riservata da un gran numero di persone al progetto che si propone di rivoluzionare la distribuzione dei token. Una distribuzione che si sta rivelando sempre più problematica, per il pratico accaparramento da parte degli investitori istituzionali di quelli in fase di lancio. Per ovviare a questo meccanismo che rischia di far rientrare dalla finestra la decentralizzazione espulsa dalla porta, gli sviluppatori di Notcoin hanno dato vita ad un piano di sviluppo del tutto nuovo. Vediamo come.

Notcoin: cos’è e cosa si propone

Notcoin è un nuovo protocollo che si propone di conseguire una distribuzione più democratica dei token in fase di lancio. Per impedire che possono essere rastrellati dagli investitori istituzionali, Notcoin ha optato per una procedura molto semplice: i token possono essere acquisiti soltanto giocando all’interno dell’applicazione decentralizzata.

il passo preliminare per poterlo fare, quindi, consiste nel download e nell’attivazione del programma di di messaggistica di Telegram. Una volta compiuto questo passo preliminare, gli utenti possono iniziare a giocare completando missioni molto semplici e facendo un semplice click sull’icona della moneta che caratterizza l’app. Ad ogni click corrisponde l’aggiunta di un Notcoin sul conto dell’interessato.

I token acquisiti in questo modo, possono poi essere utilizzati per pagare i potenziamenti desiderati, da usare a loro volta per incrementare le abilità di battitura e il reintegro dei limiti di energia necessari per continuare a giocare. Reintegro il quale non può essere condotto a termine senza Notcoin, dando vita ad un meccanismo che corrisponde all’obiettivo di partenza: a poter accedere ai bonus sono soltanto i giocatori di Notcoin.

Sono inoltre previsti altri vantaggi per gli utenti di Telegram che rientrano nella fascia Premium. Riuscendo a collezionare un quantitativo rilevante di token, possono infatti scalare i livelli più elevati, sino a conseguire quello Platino.

Un vero e proprio caso

Notcoin rappresenta un vero e proprio caso. A renderlo tale il fatto che questa meme coin non ha neanche un white paper in grado di spiegarlo. Non esiste, almeno per ora, una vera e propria tokenomics, non si punta a casi d’uso tali da esulare dal gioco e non si hanno particolari sulle tecnologie impiegate.

In pratica, si sa che la valuta di gioco sarà convertita in futuro in NOT, con un tasso di conversione basato sul numero di utenti che finiranno per estrarre Notcoin. Un tasso di conversione di cui però non è ancora stato precisato nulla.

Nonostante la vaghezza del piano di sviluppo, il suo lancio è stato immediatamente contrassegnato da un clamoroso successo. Nella prima settimana dal debutto, infatti, sono stati più di quattro milioni gli utenti che si sono iscritti al gioco P2E su Telegram. Diventati poi 6,3 milioni nei successivi tre giorni.

Un successo facilitato proprio dalla semplicità del tutto. Non ci sono infatti barriere d’ingresso, basta scaricare Telegram e iscriversi per iniziare a giocare. Oltre al mining prospettato dal gioco, è possibile guadagnare in altri modi, sempre molto semplici. Ad esempio, invitando amici e conoscenti o completando compiti molto semplici.

Le prospettive di Notcoin

Quali sono le prospettive di Notcoin? In effetti non è semplice dare una risposta. Il token non ha per ora casi di utilizzo nel mondo reale. Serve solo ed esclusivamente per giocare all’interno di Telegram. Non ha inoltre un piano di sviluppo come quello proposto da altre meme coin, a partire da Shiba Inu.

Nonostante ciò è stato gratificato da una grande accoglienza. Resta ora da capire quale sarà la direzione intrapresa dal team di sviluppo. Proprio Plotvinov, in una recente intervista ha fornito una serie di spunti interessanti, parlando ad esempio di aggiungere funzionalità di trading bot all’app, grazie alla quale gli utenti di Telegram potranno acquistare e vendere token all’interno della piattaforma di messaggistica. Non resta quindi che attendere gli sviluppi, per capire meglio le effettive potenzialità di Notcoin.