Guerra in Ucraina, in arrivo nuovi rifornimenti Usa a Kiev. Biden proroga di un anno lo stato di emergenza nazionale per contrastare la Russia

Gli Stati Uniti venderanno all’Ucraina equipaggiamento per un valore di 138 milioni di dollari in modo da aggiornare il sistema difensivo aereo Hawk.

A riportarlo è Reuters che cita il dipartimento di Stato. Per la vendita gli Stati Uniti utilizzeranno uno strumento che autorizza il Presidente ad agire in via urgente.

Joe Biden, presidente USA, ha prorogato di un anno lo stato di emergenza nazionale per contrastare la minaccia russa.

Come riferito dalla Casa Bianca, si tratta di

affrontare l’insolita e straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale, la politica estera e l’economia degli Stati Uniti costituita da specifiche attività estere dannose del governo della Federazione russa. In particolare, gli sforzi per minare lo svolgimento di elezioni democratiche libere ed eque e istituzioni democratiche negli Stati Uniti e tra i suoi alleati e partner.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha convocato una riunione straordinaria del consiglio dei governatori su richiesta di Mosca e Kiev. I due Paesi si accusano a vicenda di attacchi di droni sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia.

L’incontro è previsto giovedì a Vienna, come comunicato dall’organismo delle Nazioni Unite.

Le forze russe hanno colpito Sloviansk nell’oblast di Donetsk, ferendo due civili. Lo ha detto Vadym Liakh , capo dell’amministrazione militare della città di Sloviansk.

Gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina un lotto intercettato di armi leggere e munizioni destinate agli Houthi sostenuti dall’Iran nello Yemen.

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha affermato che il centro di addestramento adiacente al sito della centrale nucleare di Zaporizhzhya occupata dai russi è stato attaccato da droni il 9 aprile.

Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha affermato, in seguito all’attacco dei droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhya (ZNPP) in Ucraina, che la Russia dovrebbe ritirarsi dalla centrale.

Droni dall’Ucraina avrebbero colpito un centro di addestramento aeronautico nella regione russa di Voronezh, situata nella parte occidentale del Paese. La notizia arriva da una fonte militare rilasciata all’agenzia di stampa ucraina Ukrinform.

“I droni ucraini hanno attaccato il centro di addestramento aeronautico di Borisoglebsk, nella regione di Voronezh”.

Dall’incontro tra Cina e Russia, dove a Pechino, il presidente Xi Jinping, ha avuto l’occasione dei parlare con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, sono emersi sviluppi in merito ai delicati equilibri internazionali.

“Cina e Russia si sono unite per forgiare un nuovo percorso di coesistenza armoniosa e di cooperazione vantaggiosa per tutti tra i principali Paesi, che ha portato benefici anche ai loro popoli e ha contribuito con saggezza e forza all’equità e alla giustizia internazionale”.

L’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, preoccupato per l’andamento del conflitto in Ucraina, in merito soprattutto agli attacchi contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia, su Telegram scrive:

“L’attacco sconsiderato di droni contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia aumenta il rischio di pericolosi incidenti nucleari. Tali attacchi devono cessare. Pieno supporto per il direttore generale Rafael Grossi e l’Aiea. La Russia dovrebbe ritirarsi dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia”.

Sui social circolano le foto del presidente Zelensky a Kharkiv, per verificare lo stato di costruzione delle strutture di difesa e sicurezza della regione, per contrastare la minaccia russa. Ecco il post su X sul profilo ufficiale del presidente.

In the Kharkiv region, our military provided a report on defenses, air defense, our ability to destroy Russian missiles and drones, and protection from aerial bombs.

I also presented awards to our warriors who have proven themselves in the defense of Ukraine and Ukrainians.… pic.twitter.com/V3t7TQvWYR

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 9, 2024

I Paesi dell’Unione Europea hanno iniziato a mobilitarsi per fornire l’assistenza energetica di emergenza all’Ucraina. La nazione di Zelensky, soggetta a ripetuti attacchi missilistici e droni alle infrastrutture energetiche da parte della Russia, è vittima di numerosi problemi.

“Il piano della Russia di bombardare l’Ucraina nell’oscurità non avrà successo. L’Ue sta lavorando 24 ore su 24 per sostenere la fornitura di energia elettrica in Ucraina”

rasssicura il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič.

L’azienda produttrice tedesca Rheinmetall consegnerà altri 20 mezzi da combattimento “Marder” all’Ucraina entro la fine dell’anno. La notizia arriva dall’azienda a Dusseldorf.

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, si trova a Kharkiv, la regione che da settimane è sotto attacco da parte dei russo, per verificare la costruzione delle strutture di difesa e le fortificazioni vicino al confine con la Russia.

“Le forze armate ucraine hanno bombardato un insediamento nella regione russa di Bryansk, uccidendo una donna e un bambino e ferendone altri tre. I terroristi ucraini hanno sparato con l’artiglieria contro la pacifica popolazione dell’insediamento di Klimovo. Hanno colpito proprio il centro dell’insediamento. Purtroppo, una donna e un bambino sono stati uccisi. Secondo le prime informazioni, tre civili sono stati feriti. Ora stanno ricevendo assistenza medica”.

Queste le parole del governatore russo Alexander Bogomaz sull’attacco a Bryanks, come riporta l’agenzia di stampa locale Tass.

I servizi segreti del Regno Unito stanno ipotizzando la presenza di una serie di problemi nella produzione di missili da crociera da parte della Russia. Le difficoltà sarebbero sorte a causa del malfunzionamento verificatosi in occasione del lancio di un AS-23a Kodia, che poi si è schiantato sul territorio russo.

“Le fotografie del 31 marzo 2024 mostrano i detriti di un missile che ha colpito un campo nella regione di Saratov, nel sud della Russia”

si riporta nel rapporto dell’intelligence pubblicato dal ministero della Difesa del Regno Unito su X:

Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine – 09 April 2024.

Find out more about Defence Intelligence's use of language: https://t.co/0WoT8TTVOI#StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/NdpOtzboXb

— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) April 9, 2024

“Kharkiv ha bisogno di una difesa solida. Esiste una soluzione al costante terrore della Russia: abbiamo bisogno di ulteriori sistemi di difesa aerea e missilistici. Il mondo non ha il diritto di rimanere indifferente mentre la Russia distrugge deliberatamente le città ogni giorno e uccide le persone nelle loro case. L’Ucraina ha bisogno di una maggiore difesa aerea”, Sono grato a tutti coloro che sono lì per il nostro popolo, eliminando le conseguenze dei bombardamenti, assistendo, sostenendo e lavorando duramente per mantenere una vita normale nelle città ucraine”

queste le parole del presidente dell’Ucraina Zelensky su X.

Kharkiv needs a robust defense. There is a solution to Russia's constant terror: we need additional air defense systems and missiles. The world has no right to remain indifferent while Russia deliberately destroys the city on a daily basis and murders people in their homes.… pic.twitter.com/KopAfqlI2P

— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 9, 2024

I servizi operativi russi, citati dalla Tass, hanno lanciato l’allarme sulle inondazioni che stanno mettendo in ginocchio il Paese. Il numero degli edifici residenziali allagati è aumentato di oltre 100 nel corso dell’ultima giornata. In totale i palazzi che hanno subito inondazioni sono 10.550 in 37 regioni.

La visita del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in Cina può aprire le porte a un confronto ben più importante. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha parlato del possibile faccia a faccia tra Putin e Xi Jinping , che sembra prendere quota.

“Tali contatti sono in fase di pianificazione. Sono ritenuti fattibili e necessari, dato l’alto livello di relazioni amichevoli tra Russia e Cina, ma per ora riteniamo prematuro specificare date precise“, ha aggiunto Peskov.

Dopo l’attacco di domenica, che ha causato tre feriti, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata nuovamente presa di mira dall’esercito ucraino. L’edificio è stato colpito da un drone ma fortunatamente non ci sono stati feriti.

“Un drone delle Forze armate ucraine ha colpito il tetto dell’edificio del Centro tecnico della centrale nucleare di Zaporizhzhya, che ospita l’unico simulatore di sala reattori in scala reale al mondo. Nessuno è rimasto ferito a causa dell’attacco. Gli attacchi delle Forze armate ucraine sono una violazione diretta dei sette principi di sicurezza nucleare e dei cinque principi di sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia stabiliti dall’Aiea presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, ha scritto il gestore russo dell’impianto.

Stanotte la Federazione Russa ha attaccato le infrastrutture energetiche nelle regioni di Poltava e Leopoli. Il servizio stampa del Ministero dell’Energia ucraino ha riferito la notizia, spiegando come ci siano stati ingenti danni alle apparecchiature.

“Di notte – ha detto Kiev – il nemico ha attaccato una sottostazione ad alta tensione nella regione di Poltava e sul territorio è scoppiato un incendio, che è stato spento dalle forze del Servizio di emergenza statale, non ci sono state vittime. Ci sono stati danni alle apparecchiature. È stata attaccata anche una sottostazione ad alta tensione nella regione di Leopoli: le apparecchiature hanno preso fuoco. Non ci sono state vittime”

Durante la conferenza stampa a Pechino, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha denunciato le “sanzioni illegali” dell’Occidente contro Mosca e altri Paesi con Wang Yi, suo omologo della Cina.:

“L’Occidente sta applicando sanzioni illegali contro un certo numero di Stati, tra cui ovviamente la Russia secondo cui questa politica sta iniziando ad essere applicata attivamente anche nei confronti della Cina”.

I militari russi attaccano con costi elevati e a tutta velocità. A dirlo, è l’Alto rappresentate dell’Ue Joseph Borrel, che interviene al Forum Europa a Bruxelles. Nel conflitto, secondo quanto sottolinea, c’è asimmetria assoluta.

“Mosca può mantenere una guerra di attrito prolungata, dando l’impressione di vincere, mentre Kiev  per non perdere ha bisogno di vincere.”

Due droni hanno attaccato il centro di addestramento dell’aviazione di Borisoglebsk nell’oblast russo di Voronezh nella notte tra l’8 e il 9 aprile. Lo confermano fonti dell’Ukrainska Pravda nell’intelligence della difesa ucraina.

I detriti dei droni d’attacco Shahed abbattuti nell’oblast di Leopoli nella notte tra l’8 e il 9 aprile hanno danneggiato un’infrastruttura critica, provocando un incendio. Lo comunica Maksym Kozytskyi, capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Leopoli.

Nell’ultimo giorno le forze russe hanno perso 850 soldati, 45 veicoli corazzati da combattimento e 23 carri armati. Lo conferma lo stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook.

L’adesione dell’Ucraina alla Nato è

“categoricamente inaccettabile per la Russia in qualsiasi circostanza. Si tratta di una minaccia per la sicurezza nazionale della Russia”.

Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov.